Immaginate una commedia romantica senza love story. Prendete la Santa Vergine Maria e trattatela come una di noi: jeans di H&M e scarpe da ginnastica. Poi lasciatevi stupire. Elisabetta, detta Betty, ĆØ una ragazza di venticinque anni senza particolari pretese nĆ© ambizioni. E di Milano, vive con la madre nel quartiere di Lambrate e fa la segretaria in uno studio dentistico con un contratto a tempo indeterminato, una vera fortuna se paragonata alle situazioni precarie in cui versano Vero, la sua migliore amica, e Luchino, il suo piĆ¹ stretto confidente. Si divide fra lavoro, fidanzato e serate in compagnia. Una normalitĆ rasserenante. Ma una sera, dopo piccoli avvertimenti a cui non dĆ peso, le appare Maria, la Madonna, proprio in camera sua. Ć un'apparizione esclusiva, a carattere privato. Nessun segreto da rivelare, nessuna profezia di catastrofi imminenti. Maria ha bisogno di un'amica. Di una persona semplice, quasi banale, da frequentare e con la quale condividere esperienze quotidiane. Vuole essere una ragazza qualsiasi, ciĆ² che non ĆØ potuta mai essere.
Titolo: Maria accanto
Autore: Matteo B. Bianchi Editore: Fandango Data di pubblicazione: 18 maggio 2017 Pagine: 260 Trama: 3 Personaggi: 2 Stile: 3 |
<<Ma Maria Maria? Quella Maria? Proprio la Madonna?>> Questa ĆØ la domanda che mi ĆØ stata posta da un'amica mentre io leggevo il romanzo di Matteo B. Bianchi.
SƬ, lettori, la Maria del titolo ĆØ quella Maria! Che decide, senza alcun particolare motivo, di entrare nella vita di Betty, una qualunque venticinquenne milanese, assistente in uno studio dentistico.
Una sera, d'improvviso, Maria farĆ il suo ingresso nella vita della ragazza. perchĆ©? Semplicemente per esserle amica!
SarĆ cosƬ che ci troveremo ad osservare, attraverso gli occhi dell'autore, Maria che veste H&M, Maria che fa l'aperitivo o Maria in discoteca!
Questa ĆØ una di quelle volte in cui faccio veramente fatica a parlarvi di un libro. E il motivo principale ĆØ che se Bianchi ha una scrittura sicuramente scorrevole e piacevole, ciĆ² che deficita in questo romanzo ĆØ la storia in sĆ©.
Bello lo spunto di un'apparizione della Madonna non vincolata a situazioni strettamente religiose, ma tutto si ferma lƬ.
Maria e Betty chiacchierano, visitano musei, vanno in giro per le strade di Milano, litigano addirittura. Ma nulla di piĆ¹.
L'avvento di Maria non porterĆ grandi cambiamenti nella vita e nel modo di pensare di Betty; semplicemente la ragazza si chiederĆ come parlarle senza sembrare matta o quali attivitĆ possano essere piĆ¹ adatte da svolgere in sua compagnia!
Manca, fondamentalmente, quell'ironia sfacciata che, probabilmente, il lettore si aspetterebbe in una storia di questo tipo.
Il finale, forse troppo affrettato e idilliaco, non aiuta.
Ed ĆØ per questo motivo che, in questi due giorni trascorsi da quando ho terminato la lettura di questo libro, mi sono trovata piĆ¹ volte a prendere in mano la penna, fissare il foglio bianco e chiedermi cosa dirvi di questo libro? Il suo pregio ĆØ che si legge in fretta. Il suo difetto piĆ¹ grande, forse, ĆØ che poco rimane al lettore una volta terminata la lettura.
Non conosco il libro ma ammetto che mi ispira poco.
RispondiEliminaPoi penso che la cosa piĆ¹ brutta di un libro sia quando non ti resta niente a fine lettura e mi sa che questo ĆØ il caso quindi passo
Hai proprio ragione, ma non mi lamento! Sino ad ora, maggio ĆØ stato un mese pieno di letture bellissime!
EliminaE io che speravo in tanta ironia!!!! Soprattutto vista la mia antireligiositĆ !! Pazienza... Almeno hai avuto un buon maggio per il resto :-)
RispondiEliminaMaggio meraviglioso!
EliminaConcordo con l'assenza della storia. Ma ĆØ scritto proprio male. Tutta la prosa ĆØ buttata lƬ, senza passione e senza attenzione. Ć tutto approssimativo.
RispondiEliminaConcordo! Ed ĆØ un vero peccato perchĆ©, secondo me, lo spunto, l'idea di partenza, era davvero carino. Peccato che sia stato sviluppato male. Speravo che l'ironia dell'autore riuscisse a far nascere una storia migliore, ma cosƬ non ĆØ stato.
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