[BOOKSWIFFER] Recensione 'Una vita al giorno' di Massimo Vitali - Sperling&Kupfer


UNA VITA AL GIORNO || Massimo Vitali || Sperling&Kupfer || 19 gennaio 2019 || 260 pagine

Cos'ĆØ che dĆ  senso a una vita? Cosa ci rende felici davvero? Come si cura una storia d'amore? E una piantina di basilico? A trentanove anni quasi quaranta, Massimo si ritrova alle prese con gli inevitabili bilanci della fatidica soglia degli «anta». Senza farsi prendere dal panico, decide di mettere in atto una filosofia tutta sua e inaugura il nuovo anno guardando la vita in maniera diversa: facendo attenzione a episodi, emozioni, frammenti di quotidianitĆ  capaci di rendere speciale ogni giorno. Le risposte che trova hanno il sapore dei baci a dodici anni, di cipolle tagliate senza lacrime, di abbracci spiati alle fermate degli autobus, sorrisi che portano il buongiorno, sguardi che raccolgono il tempo all'orizzonte, canzoni che ti accompagnano a casa pedalando nella notte. Una serie di «memorabili casualitĆ » per cui vale la pena vivere: perchĆ© ogni giorno puĆ² contenere il senso di una vita, basta solo farci caso. Massimo Vitali ci accompagna in un viaggio che trasforma il quotidiano in felice spiazzamento e la malinconia in una fonte di grazia necessaria, per cogliere veritĆ  e paradosso di tutto ciĆ² che abbiamo intorno ma non vediamo, e scoprire il potere nascosto delle piccole cose.


Una vita al giorno, passo dopo passo, sorriso dopo sorriso, sigaretta dopo sigaretta.
Giorni di sole, giorni di pioggia, di nuvole e di vento. Giorni di bici, di fiori, di cieli azzurri o di corse, di neve, di ritardi e di rabbia.
Questo ĆØ ciĆ² che ĆØ racchiuso in questo piccolo libro in cui Massimo Vitali ci racconta nulla piĆ¹ che la quotidianitĆ .

Non ĆØ un romanzo, non ci sono personaggi, non c'ĆØ una trama, non c'ĆØ nulla di ciĆ² che ci si aspetterebbe di trovare tra le pagine di un libro.
C'ĆØ la vita, perĆ²! Quella di Massimo, che a quasi quarant'anni si mette a osservare il mondo piĆ¹ di quanto, forse, abbia fatto sino a quel momento! E di quel mondo inizia a cogliere i dettagli, le sfumature, i particolari.
Solo quando sei in un ascensore con altre persone ti accorgi di come il tempo non segua l'orientamento degli orologi ma vada a sentimento.
Parlarvi di questo libro non ĆØ semplice: lo ĆØ molto di piĆ¹ dirvi che ĆØ un libro che vi farĆ  sorridere, ma anche arrabbiare; un libro che vi farĆ  guardare oltre quel muro che limita il vostro sguardo, che vi farĆ  alzare gli occhi verso il cielo per scoprire un azzurro che non vedevate da tempo o che le stelle brillano ancora, lƬ, sopra le vostre teste distratte!

Una vita al giorno ĆØ un inno a riscoprire le piccole cose, anche quando non sono belle, anche quando ci fanno arrabbiare, anche quando vorremmo dimenticarle, seppellirle in un cassetto e non tirarle fuori mai piĆ¹.
PerchĆ©, in fondo, ogni giorno ĆØ un pezzetto di vita, un passo avanti verso ciĆ² che siamo, un saluto a ciĆ² che siamo stati.

PerchĆ© se a quarant'anni cominci a fare un bilancio, a 90 l'importante ĆØ essere ancora in grado di scendere quei venti gradini che ti separano dalla porta del tuo vicino di casa, sorridere, regalargli una bottiglia di vino, cedergli quella bici tanto preziosa su cui tu non puoi piĆ¹ salire ed essere felice perchĆ© accanto a te, su quei venti gradini, c'ĆØ la compagna di un'intera vita.


La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

1 commento:

  1. Accipicchia....ero giĆ  abbastanza predisposta bene verso questo libro, ma con l'ultima frase mi hai assolutamente convinto....

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