19 febbraio 2016

Recensione IN ANTEPRIMA 'Segreto di famiglia' di Mikaela Bley - Newton Compton

SINOSSI

A Stoccolma è un freddo e piovoso venerdì di maggio, quando la piccola Lycke, di soli otto anni, scompare improvvisamente nel centro della città.
La rete televisiva nazionale si lancia subito sulla notizia e manda sul campo un’inviata specializzata in cronaca nera, Ellen Tamm. Chi ha visto Lycke per l’ultima volta? Chi sono i suoi genitori? Il padre e la madre di Lycke sono separati ed è stata la nuova moglie del padre ad accompagnare la bambina al centro sportivo, dove se ne sono perse le tracce. La donna, madre a sua volta da poco, racconta la sua versione dei fatti, ma ci sono delle zone d’ombra nella testimonianza. La tata che ha cresciuto la bambina è chiusa nel dolore. La madre di Lycke invece è imperscrutabile, soffre ancora il peso del divorzio e di una depressione post partum mai affrontata. Il padre, dal canto suo, non si dà pace. Nel frattempo Ellen si impegna in una ricerca spasmodica, nonostante la corruzione della polizia, i sempre più strani comportamenti dei genitori di Lycke e le frecciate velenose dei colleghi. Ma ha deciso di fare il possibile per fronteggiare la situazione da vera professionista, perché questo caso le ricorda da vicino ciò che conosce sin troppo bene: segreti di famiglia, bugie, inganni che la obbligheranno a confrontarsi con il proprio doloroso passato, mentre le speranze di ritrovare la bambina scomparsa si assottigliano…

TITOLO: Segreto di famigliaLycke
AUTORE: Mikaela Bley
TITOLO ORIGINALE: Lycke
TRADUZIONE A CURA DI: Lisa Raspanti
EDITORE: Newton Compton
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 marzo 2016
PAGINE: 336

TRAMA 3
PERSONAGGI 1
STILE 3
INCIPIT 3
FINALE 1
COPERTINA 3

18 febbraio 2016

Recensione 'I nostri giovedì al parco' di Hilary Boyd - Nord

i nostri giovedì al parcoSINOSSI

Da dieci anni, Jeanie vive in una prigione di silenzio. Da quando, in una fredda sera di autunno, suo marito George è rientrato a casa e ha iniziato a comportarsi come se lei non esistesse. Ancora oggi, lui non la guarda, non le parla, dorme in un’altra stanza. A poco a poco, Jeanie ha imparato ad andare avanti senza di lui, concentrandosi sul suo negozio di alimenti biologici e godendosi i giovedì al parco insieme con la nipotina. Ed è proprio in uno di quei pomeriggi che conosce Ray, anche lui lì per far giocare il nipote. Ray è galante, spiritoso, gentile. Per la prima volta dopo tanto tempo, Jeanie si sente di nuovo apprezzata e, giovedì dopo giovedì, si accorge di provare uno slancio che credeva di avere ormai perduto. Eppure la felicità ha un prezzo. Ben presto, infatti, Jeanie si rende conto che, per abbandonarsi a un nuovo amore, deve liberarsi di ciò che la lega al passato, mettendo così a rischio tutto ciò che ha costruito. Come il rapporto con la figlia, che non capisce cosa stia succedendo alla madre, o la stima delle amiche, che le suggeriscono di non dare peso a un sentimento effimero. Ma, soprattutto, Jeanie deve ricominciare a comunicare col marito, e l’unico modo per farlo è scoprire cosa sia successo in quella notte di dieci anni prima…

Thursdays in the ParkTITOLO: I nostri giovedì al parco
AUTORE: Hilary Boyd
TITOLO ORIGINALE: Thursday in the park
TRADUZIONE A CURA DI: Donatella Rizzati
EDITORE: Editrice Nord
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 settembre 2014
PAGINE: 382

15 febbraio 2016

Recensione 'La vita sessuale dei nostri antenati' di Bianca Pitzorno - Mondadori

la vita sessuale dei nostri antenatiSINOSSI

<<Cara Lauretta,
cara cugina come me orfana e come me allevata dalla inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano Cinquecento, quando una firma del Viceré su una pergamena rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di Ordalè e Donora?
Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del Sessantotto, che abbiamo messo la tesa a partito, non ci dovrebbe risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le antenate abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari. Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui...
E i nostri nonni, come immaginarli a rotolarsi peccaminosamente tra le lenzuola? Ma con i bisnonni non dovrebbe essere così impossibile, specie se sappiamo che hanno messo al mondo quindici figli. Per non parlare dei trisnonni e dei quadrisnonni. Senza l'attività sessuale dei nostri antenati il genere umano si sarebbe estinto.
Eppure tu, Lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le orecchie e stilli: "Bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per pensare a certe cose". Lauretta, Lauretta, ti piace tanto sapere chi erano e cosa facevano i nostri antenati, che rapporti c'erano tra zio Tan e Armellina, chi era il pittore che ritrasse Garcia e Jimena nella Cattedrale di Ordalè... conservi con cura l'abito di broccato che la nonna, donna Ada Ferrell, indossò nel giorno delle nozze. Le nozze, appunto, il letto comune! Cosa avveniva in quel letto una notte dopo l'altra? E negli anni a seguire i sette figli. Li aveva mandati lo Spirito Santo in forma di colomba? Lauretta, bisogna proprio che ti spieghi come sono andate le cose?
Ora, passata anche quest'ultima tempesta, ascoltami: ti racconterò molti segreti che neppure immagini.
Tua Adita>>

TITOLO: La vita sessuale dei nostri antenati
AUTORE: Bianca Pitzorno
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 468
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 giugno 2015

11 febbraio 2016

Recensione 'Squadra speciale Minestrina in Brodo' di Roberto Centazzo - Tea

la prima operazione speciale della squadra Minestrina in brodoSINOSSI

Ferruccio Pammattone, ex sostituto commissario e vice dirigente alla Squadra mobile, Eugenio Mignogna, ex sovrintendente alla Scientifica, Luc (e non Luca per un errore del'impiegato all'anagrafe) Santoro, ex assistente capo all'immigrazione, hanno molte cose in comune: sono amici da una vita, si sono arruolati insieme nellontano 1975 e sono stati apepna congedati per raggiunti limiti d'età. Ma alla pensione non possono e non vogliono abituarsi. Si annoiano. Così, mentre chiacchierano sul lungomare di Genova, pensano che potrebbero rimettersi subito in azione, per dedicarsi finalmente a tutti quei casi che, per un motivo o per l'altro, non hanno mai potuto affrontare quando erano in servizio. Adesso, finalmente, non devono rendere conto a nessuno, soltanto alla loro coscienza che li spinge a indagare, al loro stomaco che s'infiamma alla vista di un wurstel e alla loro prostata che reclama una sosta. Ferruccio Pammattone nome in codice Semolino (se mangia pesante si riempi di macchie rosse ed è costretto a una dieta durissima), Eugenio Mignogna nome in codice Kukident (per festeggiare la pensione si è regalato una smagliante dentiera) e Luc Santoro nome in codice Maalox (soffre di atroci bruciori di stomaco) diventano la "Squadra Speciale Minestrina in Brodo".

TITOLO: Squadra speciale Minestrina in Brodo
AUTORE: Roberto Centazzi
EDITORE: Tea
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 febbraio 2016
PAGINE: 256


8 febbraio 2016

Recensione IN ANTEPRIMA 'La vita segreta e la strana morte della signorina Milne' di Andrew Nicoll - Sonzogno

la vita segreta e la strana morte della signorina milneSINOSSI

Nulla è come sembra a Broughty Ferry, tranquillo paesino sulla costa scozzese. Jean Milne, ad esempio, è una matura zitella che vive sola in una lussuosa villa di ventitré stanze (quasi tutte chiuse) ed è, per i suoi concittadini, un modello di rispettabilità. Eppure, quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i piedi legati e il cranio fracassato, l’immagine pubblica, che così a lungo ha resistito, comincia a incrinarsi. Chi può avere ucciso in maniera tanto feroce una signora così riservata? E perché, di colpo, conoscenti e testimoni diventano elusivi e reticenti? E chi è l’uomo che, su carta violetta, le ha scritto, alla vigilia dell’assassinio, una lettera a dir poco personale? La notizia del crimine si diffonde rapidamente per tutta la Gran Bretagna, suscitando nei lettori delle gazzette una curiosità così morbosa che la polizia si sente subito sotto pressione: bisogna trovare un colpevole e bisogna trovarlo in fretta, anche a costo di qualche procedura non proprio scrupolosa. A indagare, con i più moderni ritrovati della scienza investigativa (siamo nel 1912), viene chiamato da Glasgow l’ispettore Trench, un esperto per i casi più difficili, affiancato dall’attento sergente Frazer, agente della polizia locale. Man mano che i due scavano nella vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a galla. E alla fine sarà uno shock per tutti. Basato su una storia vera, e ricostruito grazie a una meticolosa ricerca negli archivi della polizia e nei giornali dell’epoca, questo caso viene riaperto con sapiente talento narrativo e tocchi di britannico humour.

TITOLO:
La vita segreta e la strana morte della signorina Milne The Secret Life and Curious Death of Miss Jean Milne
AUTORE: Andrew Nicoll
TITOLO ORIGINALE:
The secret life an curious death of Miss Jean Milne
TRADUZIONE A CURA DI:
Marinella Magrì
EDITORE: Sonzogno
DATA DI PUBBLICAZIONE:
25 febbraio 2016
PAGINE: 352


5 febbraio 2016

Recensione 'L'eredità segreta' di Katherine Webb - Mondadori

l'eredità segretaSINOSSI

Nel freddo inverno del 2009, dopo la morte della nonna Meredith, Erica Calcott e sua sorella beth, entrambe sulla trentina, ritornano dopo molti anni a StortonManor, la magnifica casa di famiglia nel Wiltshire che ha fatto da sfondo alle lunghe estati della loro infanzia.
La nonna, una donna dura e fredda, non aveva in realtà mai mostrato un grande attaccamento nei loro confronti, ma le ha nominate comunque eredi della proprietà a patto che vi si trasferiscano entrambe. Questa richiesta piuttosto insolita è però difficile da accettare, soprattutto perché su Storton Manor incombe l'ombra di un tragico avvenimento: molti anni prima Henry, il cugino, era sparito nel nulla, lasciando la famiglia distrutta. A subirne ancora oggi le conseguenze è soprattutto Beth, rimasta profondamente traumatizzata da quell'evento. per questo motivo Erica, la più forte delle due, decide di scoprire cos'è successo a Henry, in modo da chiudere i conti con il passato e permettere a sua sorella di ritrovare la serenità.
Ed è frugando tra le carte della nonna che, sopraffatta dai ricordi, Erica viene a conoscenza della vera storia della sua famiglia e fa una scoperta sconvolgente sulla sua bisnonna Caroline, un'affascinante ereditiera di New York, che si era trasferita per amore nel selvaggio Oklahoma all'inizio del Novecento, segnando con la sua vita avventurosa il destino dei Calcott.
Ambientato tra l'incontaminato West e la placida e rigogliosa campagna inglese, L'eredità segreta è un'emozionante saga che si snoda in un continuo alternarsi fra passato e presente, seguendo quattro generazioni di donne lungo l'arco di un secolo. Katherine Webb tratteggia con passione e sensibilità una coinvolgente storia di grandi amori, antiche ferite e legami indissolubili che nemmeno il tempo può cancellare.

TITOLO: L'eredità segreta
AUTORE: Katherine Webb
TITOLO ORIGINALE: The legacy
TRADUZIONE A CURA DI: Manuela Faimali
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 settembre 2011
PAGINE: 408

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 7
INCIPIT 8
FINALE 7
COPERTINA 6