1 aprile 2017

Novità nella Stanza Librosa Marzo 2017 + To be read Aprile 2017


Buongiorno lettori! È APRILE È APRILE ... rullino le trombe, squillino i tamburi... no, non mi pare sia così... vabbè suonate quello che vi pare, sì pure i campanelli se volete, stappate le bottiglie di spumante, fate esplodere i fuochi d'artificio, APRILE È QUIIIIII!!! Che sembro la Carrà? Rassegnatevi, io sono donna felice, saltellante e gioiosa e sono pure sobria!
Cos'è tutta questa felicità? Aprile è il mese di "Tempo di libri" e già questa è cosa buona e giusta. Ma Aprile è dipiùdipiù: avrò qui Anima Ciambella per una settimana intera (sempre che io poi non la rapisca o, in alternativa, la adotti, tanto con lei basta una lasagna!). E cosa faremo? Beh ovviamente presidieremo Tempo di Libri, ma ce ne andremo anche a Genova... no, non per mangiare la focaccia... ehm sì, anche per quello, ma prima andremo all'Università! Che vuol dire alla nostra età? Come vi permettete? A parte che Laura è già laureata (in morti!). Noi andremo all'Università in qualità di docenti! Allora, se adesso non la piantate di ridere, vi beccate tutti un bel 18! Diciamo che l'arruolata per il ruolo sarei io, ma volete che non stia provando a convincerla con tutte le mie forze? Lei è timidona, si sa, e continua a tentennare, ma io ho sempre l'arma-lasagna!
Ma mica finisce qui! Sempre con la scusa di "Tempo di libri" avrò modo di avere qui anche La Bacci e Lea e La Ropolo! Tutte qui, tutte assieme! Quindi, se dovessi divorziare, adesso sapete perché!
E poi, ovviamente, a Rho incontrerò tante amiche-colleghe che non vedo l'ora di abbracciare!
Ma mettiamo per un attimo da parte Aprile, che di cose da vivere ne vedrà tante e mi sembra giusto parlarvene man mano che accadranno e vediamo che mese è stato Marzo!

Come avete visto, è ufficialmente partito il progetto #bancarellablogger, progetto nel quale siamo coinvolti io e altri 8 blog (la lista la trovate nei vari post) e che ci porterà a seguire le varie fasi dello svolgimento del Premio Bancarella, leggendo e recensendo i 6 romanzi finalisti, intervistando gli autori, seguendo le conferenze stampa nelle varie città e, infine, essendo presenti, il 16 luglio, alla Premiazione finale che si svolgerà a Pontremoli (MS).
È un progetto importante e che ci sta già portando tante gratificazioni, sia a livello professionale che personale! 

Sempre a Marzo ha preso il via il primo Club del Libro della Libridinosa. Di cosa si tratta? Come dice il nome, è un vero e proprio Club del Libro, ma si svolge all'interno di un gruppo Facebook, così da dare la possibilità a tutti di prendervi parte. Per il mese appena trascorso abbiamo discusso dell'ultimo romanzo di Lorenzo Marone, "Magari domani resto", e devo dire che sono molto soddisfatta di ciò che è venuto fuori: abbiamo chiacchierato, analizzato i personaggi, l'ambientazione e la scrittura di Lorenzo e abbiamo anche avuto modo di scherzare e conoscerci un po' meglio!
Per il mese di aprile il libro scelto è "L'amore addosso" di Sara Rattaro, pubblicato proprio pochi giorni fa da Sperling&Kupfer. Se vi va di partecipare, cliccate sul link e chiedete di essere ammessi al gruppo!
Che altro? Ah sì! Il 23 marzo la Sellerio Editore mi ha carinamente girato su Twitter la foto della bandella della versione spagnola di "Era di maggio" di Antonio Manzini. Io, che sono notoriamente sveglia come un orso in letargo, non capivo il motivo per cui dovessi mostrarmi interessata a questa cosa, finché non è arrivata in mio soccorso La Lettrice Rampante (detta anche il gotha delle blogger!), che mi ha fatto notare che su quella bandella c'erano stralci delle nostre recensioni. Io sto ancora cercando di riprendermi da questa cosa, ma lo confesso: ogni tanto mi guardo allo specchio e penso che qualcuno in Spagna leggerà qualcosa di scritto da me; poi mi fisso ancora e penso che mi hanno messa lì assieme ad Elisa (e, come mi ha fatto notare anche lei, a Camilleri!). Insomma, lasciateci gioire!
Marzo, come avrete visto se mi seguite su Facebook e su Instagram, è stato un mese pieno di arrivi librosi, il che mi ha portata a dover modificare in corsa la TBR che avevo in programma per questo mese e anche a leggere come una forsennata, rinunciando ad ore di sonno, limitando al minimo possibile gli altri impegni, insomma mettendo in atto una vera e propria maratona letteraria!
E infine, ultimo ma non per importanza, Marzo è stato il mese in cui il blog ha compiuto 4 anni! Niente giveaway raccatta-lettori per quest'anno, ma un post che, per quanto lungo, mi ha dato modo, ancora una volta, di rendermi conto dell'affetto che mi circonda e per il quale non smetterò mai di ringraziarvi!
Adesso è tempo di lasciarvi agli aggiornamenti di questo mese appena trascorso e ai progetti per Aprile. Vi raccomando di seguire sempre il blog e la pagina Facebook per non perdervi assolutamente nulla!


ARRIVI CARTACEI


  • La locanda dell'ultima solitudine - Alessandro Barbaglia progetto #bancarellablogger
  • Gocce di veleno - Valeria Benatti progetto #bancarellablogger
  • Voce di Lupo - Laura Bonalumi omaggio Piemme
  • Morte di una moglie perfetta - M. C. Beaton omaggio Astoria
  • La moglie americana - Katherine Wilson omaggio Piemme
  • Niente è come te - Sara Rattaro acquisto per il progetto #bancarellablogger
  • Il giardino dei fiori segreti - Cristina Caboni acquisto per il progetto #bancarellablogger
  • L'amore addosso - Sara Rattaro omaggio Sperling&Kupfer
  • La traiettoria dell'amore - Claudio Volpe omaggio Laurana Editore
  • La musa - Jessie Burton acquisto carta regalo lafeltrinelli.it
E-BOOK



  • Consigli pratici per uccidere mia suocera - Giulio Perrone omaggio autore
  • Cose che non voglio dimenticare - Lara Avery mLol
  • Piccole grandi bugie - Liane Moriarty omaggio Mondadori
  • Un albero al contrario - Elisa Luvarà omaggio Rizzoli
  • Una storia nera - Antonella Lattanzi omaggio Mondadori
  • Distorted fables - Deborah Simeone omaggio Mondadori
  • Un piccolo favore - Darcey Bell mLol
  • Il metodo 15/33 - Shannon Kirk mLol
  • Prove di sopravvivenza per una famiglia felice - Maddie Dawson anteprima omaggio Giunti
  • La regola dei pesci - Giorgio Scianna mLol
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A marzo ho letto 10 libri per un totale di 2668 pagine 

cliccate sulle foto per leggere le recensioni

   
  
  
Recensione il 3 aprile
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TO BE READ


  • Niente è come te - Sara Rattaro 
  • La locanda dell'ultima solitudine - Alessandro Barbaglia
  • Funne Le ragazze che sognavano il mare - Katia Bernardi
  • Le stanze dei ricordi - Jenny Eclair
  • Prove di sopravvivenza per una famiglia felice - Maddie Dawson
Ecco qui, come potete notare la mia TBR di aprile è più risicata del solito. Questo perché ci sono due titoli in uscita che spero di riuscire a leggere subito e, inoltre, come detto all'inizio di questo post, io e Laura saremo impegnate con Tempo di Libri per tutta un'intera settimana, quindi il tempo per leggere sarà veramente ridotto al minimo! Pertanto, tolte un paio di letture in funzione del Premio Bancarella (la Rattaro e Barbaglia), un libro preso in biblioteca e due nuove uscite, ho preferito non inserire troppi titoli, lasciandomi spazio e tempo per decidere!

Come sempre, lascio a voi la parola per sapere cosa avete letto a marzo e, soprattutto, ditemi se sarete presenti a Tempo di Libri, così magari riusciremo ad incontrarci!


31 marzo 2017

Recensione 'Una storia nera' di Antonella Lattanzi - Mondadori

Roma, 7 agosto 2012. Il giorno dopo la festa di compleanno della figlia minore, Vito Semeraro scompare nel nulla. Vito si è separato da qualche tempo dalla moglie Carla. Ma la piccola Mara il giorno del suo terzo compleanno si sveglia chiedendo del papà. Carla, per farla felice, lo invita a cena. In realtà, anche lei in fondo ha voglia di rivedere Vito. Sono stati insieme per tutta la vita, da quando lei era una bambina, sono stati l'uno per l'altra il grande amore, l'unico, lo saranno per sempre. Vito però era anche un marito geloso, violento, capace di picchiarla per un sorriso al tabaccaio, per un vestito troppo corto. "Può mai davvero finire un amore così? anche così tremendo, anche così triste." A due anni dal divorzio, la famiglia per una sera è di nuovo unita: Vito, Carla, Mara e i due figli più grandi, Nicola e Rosa. I regali, la torta, lo spumante: la festa va sorprendentemente liscia. Ma, nelle ore successive, di Vito si perdono le tracce. Carla e i ragazzi lo cercano disperatamente; e non sono gli unici, perché Vito da anni ha un'altra donna e un'altra quasi figlia, una famiglia clandestina che da sempre relega in secondo piano. Ma ha anche dei colleghi che lo stimano e, soprattutto, una sorella e un padre potenti, giù a Massafra, in Puglia, i cui amici si mobilitano per scoprire la verità a modo loro. Sarà però la polizia a trovarla, una verità. E alla giustizia verrà affidato il compito di accertarla. Ma in questi casi può davvero esistere una sola, chiara, univoca verità?


Titolo: Una storia nera
Autore: Antonella Lattanzi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 marzo 2017
Pagine: 249

Trama: 1  Personaggi: 1  Stile: 1 


29 marzo 2017

Dicono di me... da quattro anni!

*in verde i commenti di Laura* *in blu i commenti della Bacci*

29 marzo 2013 - ore 22.00 circa (devi dormire!!) Consorte fa la spola letto-divano da quasi 60 giorni, reduce da un intervento al tendine d'Achille (lui che di Achille non ha manco le iniziali, il tendine se l'è rotto scendendo le scale! Come d'Achille non ha nulla? Achille era un gran combattente e quel povero disgraziato di Consorte combatte la sua guerra ogni giorno, dall'istante in cui pronunciò il fatidico sì - Che poi io non prenderei tanto in giro visto che tu ti sei fatta male ad un polso con un libro... le senti le risate? Sono quelli del pronto soccorso che ancora pensano a te). Io lo fisso con sguardo truce (poro Cotogno). In questo momento potrei ucciderlo. Non fate quella faccia: provate ad immaginare un iperattivo costretto all'immobilità. Ecco, grazie per la comprensione! Grazie a chi? A me no di certo... Comprensione?? Per lui certo che non poteva fuggire. (Siete due cretine!)
Figlio (furbo) usa la scusa dei compiti e dello sport per defilarsi appena può (nipote a me è, genio!), quindi la rottura di scatole rimane tutta a me.
Qui urge soluzione, mi serve qualcosa che mi impegni la mente e sottragga tempo... Shopping di pigiami! Ah no mi sa che... APRO UN BLOG! Sapevo io. E da quel dì la blogosfera non è più stata la stessa...

Ecco lettori, a grandi linee questa è stata la nascita della Libridinosa! Dubbi? No! Perplessità? Nemmeno! Solo tanta incoscienza e una grande voglia di non finire dietro le sbarre! Io in questo senso potrei darti una mano, se serve. Porto arance?

29 marzo 2017 Sono passati quattro anni e pensare che io credevo che sarebbe durata sei mesi (che sei a corta scadenza?)! Cos'è successo nel frattempo? Tante cose: ho compiuto 40 anni,- cosa che ti ha richiesto un notevole impegno - ho cambiato città,  ho visto blog nascere, - e qui ci siamo pure io e Lea, anzi ci siamo per merito tuo. Io vi ho visto nascere tutte! Sono la vecia del gruppo! - crescere e, alcuni, anche chiudere (e in certi casi è stato un bene).
Ho visto persone entrare nella mia vita  e diventare importanti e poi uscirne e farmi rendere conto che, forse, tanto importanti non erano.
Ho partecipato a presentazioni, festival, letture di gruppo e sono stata anche dall'altra parte della barricata, diventando moderatrice, organizzando letture di gruppo e reading challenge.
Sono finita in radio (prendo gli occhiali e il cappotto? Sono sempre pronti in caso... certo, se Fabio ci avverte prima mi organizzo la prossima volta) e su più di un giornale e tutto questo senza aver ucciso nessuno! Ancora ucciso nessuno... c'è sempre tempo.
Ho rischiato di morire risucchiata da una scala mobile (testimone! onza!), ho mostrato le gemelle a mezza Milano (salutiamo il ragazzo che in treno stranamente aveva attaccato bottone), ma non sono ancora finita in un fiume! E di questa cosa non riesco a darmi pace. Ancora, parola chiave.
Ho cambiato grafica quante volte ormai? Boh! Questa è l'ennesima e se non vi piace, prendetevela pre con Ciambella! Sempre Ciambella! Assumerti le tue responsabilità, tu, mai eh? Blog vuole colonna!

Ma soprattutto ho trovato voi lettori, che ogni giorno passate a salutarmi, che mi siete sempre stati accanto nei momenti difficili e in quelli felici. E tra voi ho trovato loro, persone speciali, presenti (alcune pure troppo!**qui le faccine non ci sono, quindi immaginate un sorriso a trentadue denti** ciao ciao), divertenti. E in questo giorno mi è sembrato giusto lasciare spazio alle loro parole. Ho chiesto a molti di voi di scrivermi un augurio. Per una volta, io che odio le fascette sui libri, ho pensato di darvi la possibilità di piazzarmi una fascetta in fronte! Come prevedibile, il mio limite di "non più di 5 righe" non è stato rispettato quasi da nessuno!

Laura Cretina Letizia Ciambella Dio de La Biblioteca di Eliza  (perché sono nobile io):
E vuoi che due righe io non le scriva? Anzi, sono stata autorizzata a sforare! Sapete come ho conosciuto io Laura? Ma conosciuto veramente, perchè prima sapevo dell'esistenza di questa entità Libridinosa (anche se all'inizio avevo letto Libidinosa e ho temuto uno spam zozzone cretina) ma chi c'era dietro no? Una soave mattina mi arriva in chat questo messaggio "Scusa Laura, a chi l'hai data per avere questo libro in anteprima?" ed è stata amicizia alla prima chat! Perché poi parlando abbiamo scoperto di avere in comune una insana passione per il tè e un profondo odio per l'estate e la gente E le liste? E le agende? Eh? Tutte le altre mille cose dove le metti? E niente, così, da un messaggio che una persona normale avrebbe fatto finta di non vedere (ma io normale grazie al cielo non sono), è nata la nostra amicizia, sfociata poi nell'Anima Ciambella che appare sui rispettivi iPhone all'ennesima chiamata mattutina e nel recentissimo motto "Vai e lavagnati!" io voglio maglietta! Inoltre io mi fregio sempre del titolo di prima follower del blog di Laura, mica pizza e fichi eh! E ora Lallì preparati, il 18 aprile si avvicina e le Ciambelle saranno finalmente riunite! Fine del mondo, benvenuta!!

Stefania Baccichetto detta La Bacci:
29 marzo 2013 - ore 22.00 circa: Blogger vive il suo Big Bang. Dillo che prima funzionava a meraviglia! Sono stata invitata a scrivere due righe su questa entità virtuale che sforna post con lo stesso ritmo con cui sforna torte e pizze, Lei, La Libridinosa: un nome che spesso incute terrore sta storia deve finire, dato che alla nascita non l'hanno fornita di filtro quando li distribuivano, io ero in libreria! e ciò che pensa drena ed esce dalle sue soavi labbra. Caratteristica questa che potrà essere ritenuta un difetto, ma secondo me è il suo più grande pregio, perché da lei sai che puoi aspettarti sempre e solo la verità, mai una paraculata che sia una mai mai. Perciò se io ho bisogno di un consiglio sincero so che da lei lo trovo (ok, pago con una sfilza di ...culo e cretina ci stai diventando ricca, che ti lamenti? che manco le carte dei Pokemon reggono il ritmo). Quindi non posso che ringraziare il momento in cui è entrata nella mia vita e l'ha riempita di minchiate e risate! Buon BlogCompleanno, ti voglio bene l'hai detto, eh? Io stampo adesso!, carogna del mio cuore!


Lea detta Leuccia
Difficile condensare in poche righe quello che Laura ha rappresentato per me! Posso dire che individuo un prima e un dopo prima avevi una vita serena e tranquilla, dopo no!: prima non conoscevo il mondo dei bookblogger e per orientarmi sulla scelta di un libro mi basavo solo su me stessa (o al massimo sulle recensioni che trovavo su Ibs), mentre dopo mi sono addentrata in un universo affascinante e variegato all'interno del quale il blog di Laura è un punto fisso. Ho seguito le molliche di pane che ho trovato sul percorso io devo smettere di mangiare mentre sto al computer fino ad arrivare a pensare l'impensabile: ho bussato e mi hanno fatto entrare ed ora io e Bacci ecco Leuccia, se avessi saputo che c'era pure lei, col cavolo che ti aprivo! abbiamo il privilegio e la fortuna di poter condividere le nostre letture con molte persone e prima fra tutte, sempre lei, La Libridinosa.
Resta come sei ah stai serena, mica cambio io!, continua a macinare post, a consigliare libri, ad inciampare sulle scale quando suona il corriere ecco, questo magari no!... salvo poi mandarlo a quel paese se il libro non è della casa editrice giusta disgraziata Newton! Io sto qui, spesso seriosa, più spesso ancora a cianciare di arcobaleni ed unicorni questa cosa degli unicorni la dobbiamo risolvere, Lea!, ma non mi muovo di un millimetro. Buon compleanno! E la torta?!


Tessa detta Roby o viceversa - La donna con la poltroncina da blogger in bagno!
Mi hanno detto che oggi qui si festeggia un compleanno! La Libridinosa spegne 4 candeline, potevo non lasciarle un "soave" augurio? Cercherò di essere concisa, cosa per me quasi impossibile.
La Libridinosa è una delle prime blogger che ho conosciuto quando ho aperto il mio angolo virtuale pensa che donna fortunatalei era nella blogsfera da un po' e già recensiva una quantità impressionante di romanzi. La prima volta che commentai un suo post, come scordarlo, ci scambiammo idee allegramente divergenti sull'utilità/inutilità di un libro che non ci era piaciuto: il caratterino pungente era già il suo marchio di fabbrica (all'inizio, lo ammetto, mi metteva anche un po' di soggezione ma uffa!). 
Libro dopo libro, in questi anni, ho imparato ad apprezzare la sua ruvida sincerità, l'instancabile entusiasmo che mette nelle tante iniziative che gravitano attorno al suo blog, il grande amore per i bei romanzi italiani. Certo, quando si parla di gialli stranieri... i suoi consigli ho imparato a prenderli con le pinze! 
Tanti auguri Libridinosa, ti auguro millemila libri belli da recensire, altrettanti autori da stalkerare ehm... e una stanza librosa sempre più grande per i tuoi cartonati ad altezza naturale ssshhhhh.



Chiara Ropolo detta La Ropolo de La lettrice sulle nuvole 
Il blog della Libridinosa compie quattro anni! E da stalker ufficiale ha il bollino lei, ma non vi dico dove! non posso non celebrarla. Prendetevela pure con lei, perché è grazie al suo aiuto che anche io ho aperto un mio spaziato personale e il suo supporto è continuo, quindi sapete a chi dare la colpa allooooooora! E non mi è costato neppure troppo, ho solo perso il nome proprio ne hanno tutti uno, almeno ti distingui dalla massa! ma ci ho guadagnato tutto un mondo, senza il quale ora sarei persa.
Auguri Laura, per me sei preziosa, non solo per il supporto, ma soprattutto per l'affetto che ci lega tanto bene io a te. Senza la tua amicizia sarei una persona più infelice e meno ricca e sicuro come l'oro riderei decisamente meno non vorrei deluderti, ma quella è una paresi!

Dolci - Le mie ossessioni librose - La mia contabile ufficiale!
Ho conosciuto il blog della Libridinosa in occasione di una Reading challenge. Mi era stata "presentata" come quella da temere, quella terribile... mi disegnano così e confesso di aver avuto paura di lei all'inizio poi questa cosa la discutiamo di persona io e te. Invece ho scoperto una persona meravigliosa e disponibile sia per i consigli tecnici del blog che per le golose ricette che mi passa dillo però che le cucina tuo figlio! Mi ha fatto conoscere autori che non avrei mai letto senza i suoi suggerimenti visto? Faccio del bene all'umanità, io! Adoro le sue battute secche ed argute che riescono sempre a strapparmi un sorriso. Sono davvero felice di aver conosciuto una persona splendida come te tesoro tu! Auguri mia Divina sì lei mi chiama così! Problemi?, al tuo blog e soprattutto a te!

Alice Basso ... e se non sapete chi è, avete una brutta vita!
Quindi mi state dicendo che c'era un tempo in cui non esisteva il blog della Libridinosa? E che faceva la gente tutto il tempo? Doveva limitarsi a leggere le recensioni di Musone de' Pizzis su Il Peso del Sapere, supplemento culturale del prestigioso quotidiano L'informazione Che Non Scherza? Ora, seriamente: per quel che mi riguarda, chi riesce a parlare - e a far parlare - di libri col sorriso sulle labbra va tipo insignito del cavalierato del lavoro, quindi plauso e onori alla Libridinosa e al suo scoppiettante blog!
Eh scusate, ma io davanti a cotanti auguri non me la sento di dire altro, mi rintano in un angolo e mi commuovo in pace!

Monica Coppola - Autrice di "Viola, vertigini e vaniglia" detta anche mammà
Un racconto ficcanaso, un tweet , una manciata di coraggio: così nasce un'amicizia libridinosa.

Galeotto fu un racconto sui vicini ficcanaso.
Non so se in quel periodo Laura fosse particolarmente sensibile ai rapporti di buon vicinato mai stata! ma, conoscendola, ne dubito. Così come dubito che i suoi occhietti vispi fossero zompettati lì attratti dal fucsia del blog ehm...l'hai detto tu, eh! Ma l'amore si sa sceglie di manifestarsi per vie impervie e misteriose e quindi, rosa o non rosa, è finita che su quel racconto Laura ci è inciampata. 
Snoopy direbbe "Era una notte fredda e scura" ma io invece mi ricordo che era quasi primavera, proprio come ora, anche se nel suo blog fioccavano stroncature come nei rigidi inverni nel Klondike narrati da zio Paperone che parliamo di Bianchini?
A me andò bene: invece di una mazzata mi arrivò un allegro cinguettio. E pensare che io su Twitter ci giro pochissimo
Un simpatico retweet annunciato in pompa magna da un pennuto celeste a cui la sottoscritta, gioiosa di cotanta stima, ovviamente, rispose. Da quel giorno la chiamarono "donna coraggio"!
Con le dovute cautele eh, come quando devi togliere dal forno i cannelloni nella pirofila che se non fai attenzione e pensi solo che te li vuoi mangiare, che ti sono venuti proprio benino, che la crosticina è dorata al punto giusto finisce che ti distrai e ti ritrovi con le manine incandescenti e i cannelloni ruzzolati a terra. Adesso voglio i cannelloni!
Risposi così, in pieno Coppola style: una manciata di ironia e due di buona educazione, un pizzico di timore che, porca vacca, quello sempre lì sta.
Al che lei mi rispose qualcosa del tipo ". Sì mi ricordo di te. Ti leggo, mi piaci anche. Fai il favore però, togli un po' di rosa". Confermo assolutamente tutto, ma il rosa ancora lì sta!
Io leggo, sorrido, traballo Avevi i tacchi? Perché sono alla vigilia del mio debutto letterario e alterno emozioni oblique e traballanti alla Ercolino sempre in piedi, che magari voi non sapete manco chi è perché siete troppo giovani. (Lei forse sì, ma non ve lo dirà mai ;) eh..eh... ndr.risatina sadica della Coppola) Io Ercolino non so chi sia, però potrei usarlo come soprannome per Laura quando mi fa arrabbiare!
E tra un'oscillazione e l'altra penso che quando qualcuno le cose te le dice così, senza tanti preamboli, in modo schietto è una vera bellezza. Pare che non tutti la pensino così!
Certo è un gusto strano quello della sincerità (amaro, mamma, si dice amaro!), un gusto a cui non siamo mica più tanto abituati.
Simile a quelli che vedi in gelateria, dai colori sgargianti che però non hai mail il coraggio di prendere perché ti frena (e ti frega) sempre il dubbio del "E se poi non mi piace?"
Ma Lei, Sissignori, La Libridinosa in persona, mi ha risposto e adesso davanti a quella cremeria virtuale di gusti devo provare, sperimentare, mettermi in gioco. Tocca a me.
Il gusto del mio gelato è alla Viola. Le chiedo se le va di leggersi il mio romanzo. Che tanto quando si decide di far uscire il manoscritto dal cassetto, come dicono nei reality show “ Decide il pubblico sovrano” e allora tanto vale da chi i giudizi te li spara secchi: o sì o no. 
Inizia da lì, con un allegato via mail sollecitato eh, perché tu non mandavi e io avevo delle scadenze! e un batticuore in attesa di capire il sapore che avrà per me la sua sincerità nei confronti del mio romanzo d'esordio.
Continua con una recensione che ti ossigena i polmoni e ti incoraggia ("Scrivi Coppola! T'ho detto scrivi! Che fai perdi tempo?") sempre a modo suo, sia chiaro.
Sboccia nell'abbraccio di un'amicizia che da virtuale diventa reale proprio al Salone del Libro di Torino. Lei no, è tutta precisina: la cartelletta con la sua icona, l'action plan, l'agenda sono blogger seria, io, mica sto qui a pettinare le bambole. 
Però ha le All star tutte colorate. "Le ho messe in onore di Viola" mi dice.
E allora mi gaso: offro biscotti tutti spazzolati da tuo nipote, regalo portachiavi, dispenso libri e segnalibri; non si capisce se sono una scrittrice, l'assistente di Copperfield o un'assistente e basta cosa fossi non lo so, però quel giorno eri taaaaaanto chic.
Oh Madonna Santa , stai a vedere che adesso dal vivo mi stronca.
E invece no. Anche se è tutto un allegro caos tra biscotti sbriciolati, autografi sghembi, orari che non coincidono e percorsi che, da quel momento, inizieranno a farlo.
Senza troppi giri di parole. Così è se vi pare, direbbe qualcuno bravo a scrivere molto più di me.
Perché quando una storia è bella, nei romanzi come nella vita, non serve aggiungere altro.
Lo senti e basta.
ps. Buon Compleanno!!! Piango io!

Anna Rita di Appunti di una giovane reader detta Maestà
Allora, è vero che ad una donna non si chiede l'età, ma non ti sembra di avere un tantino esagerato? Hai tolto. lo zero da dietro al quattro lasciandolo solo soletto, in meditazione. Come dici? Ah non sei tu che compi gli anni, ma il blog!!! Maestà, lei ha seriamente bisogno di ferie! E mica l'avevo capito, eh. Quattro primavere sono passate e questo vuol dire che sei al secondo anno di asilo, ecco perché avevo notato una maggior padronanza delle vocali. Brava io: A E I O U!
Va bene, metto da parte il tono scherzoso e torno seria. La verità è che ci siamo conosciute per caso ed il mio regno con te si è tinto di nuove sfumature finché non sono quelle di grigio, di rosso e di nero, a me va bene tutto!, come avviene quando una bella persona si fa spazio e giunge a costellare un pezzo del tuo cielo. Ecco la bella persona sei tu che, nonostante l'aria da antipatica, sei sempre lì pronta a tendere la mano, che dietro quell'aria da dura nascondi un cuore grande. Sei stata il mio salvagente, la mia àncora, la mia scialuppa di salvataggio quando navigavo in acque non proprio chete chiamatemi Costa Crociere!, e lo sei tutt'ora. Bene prima che il livello dell'acqua aumenti a causa delle tue lacrime (perché conoscendoti ti scioglierai come un ghiacciolo sotto il sole di punta! vabbè, mica era obbligatorio dirlo al mondo!) passo al mio augurio: non cambiare, mantieni la rotta capitano perché la direzione è quella giusta! Buon compleanno Libridinosa, buon compleanno My Dear! I <3 u

Stefania Crepaldi - Editor romanzi detta l'editor di mammà
Ho conosciuto Laura l'anno scorso, in preda al turbinio e a un'overdose di romanzi al Salone del Libro di Torino avevi un vestito belliiiiiiiissimo. Poi ho iniziato a seguirla su Facebook e sul blog, facendomi grasse risate con le sue argute e oneste recensioni, senza filtri e peli sulla lingua chissà se chi viene recensito ride quanto te? A dicembre, il miracolo: "Ommiodddiooooo! Esistono delle pazze furiose sempre dei gran complimenti becchiamo noi che organizzano sfideiletturavoglioparteciparevogliopartecipareahhhh! Dovesonostatafinoaquestomomento?"!.
Laura, con il suo blog - Tanti auguri al blog, tanti auguri feliciiiii, tanti auguri al blooooog! oh come canti bene! - mette in connessione chi della lettura ha fatto uno stile di vita, dando una spintarella alle affinità elettive. È una donna appassionata, colta e intelligente finalmente un complimento e non un "mi facevi paura", con cui mi confronto spesso e di cui apprezzo la lucidità dello sguardo che non è dovuta all'alcool, ma è metafora e l'elevato livello di sensibilità - cioè, e poi voglio dire, mi ha procurato la ricetta delle crocchette, capito?! ho dei grandi agganci!" - "Beh, adesso che ho tessuto le tue lodi quella ciambella fritta ripiena... se po' fa?! Certo! E anche un pezzo di torta, grazie! Con la cioccolata!" Però il compleanno è mio, almeno la torta potreste offrirla voi!

Lorenzo Marone ... sì, quel Lorenzo Marone!
Oggi i miei auguri vanno al blog de La Libridinosa che compie 4 anni e diventa sempre più ricco di contenuti e di recensioni libridinose, che, per chi non lo sapesse, sono quelle che Laura accompagna sempre con degli invitanti dolcetti da assaporare nella sua stanza Librosa io continuo ad aspettare il babà, Marone! Insomma, un mondo strano ma buono e, soprattutto, pieno di libri. Fatevi invitare.

Loredana Limone detta ziaccia (sì, quella Loredana Limone!)
Ho conosciuto La Libridinosa – il blog e la sua blogger – quando eravamo entrambe agli esordi taaaaaanti anni fa: Laura si affacciava al variegato mondo dei blogger e io mi tuffavo, dopo lunga gavetta, nella grande editoria santificato sia quel giorno. Siamo cresciute, se non insieme, parallelamente, e oggi dopo quattro anni di sforzi e soddisfazioni, di recensioni e articoli, non posso che fare alla Libridinosa i miei auguri più propizi. Lunga vita al blog! Grazie ziaccia del mio cuore <3


Sara Rattaro detta Il mio sole!
Questa storia inizia con te che non smetti di leggere nemmeno quando la luce viene a mancare e l’odore di bruciato ha invaso tutta la casa. Questa storia, però, inizia anche con noi, quelli che scriverebbero fermi al semaforo, se le auto dietro la smettessero di suonare. Questa storia racconta una sfilza di romanzi, centinaia di segnalibri, un milione di pagine scritte e un grande sogno. Questa storia sa di dipendenza buona, di quelle che fanno male solo quando le estirpi, questa storia sa di vittoria, di traguardi e di qualcosa di importante che fa bene a te ma piace tanto anche a me. Questa storia è iniziata quattro anni fa ed è ancora tutta da raccontare… Ora però, se non ti dispiace, io andrei a finire il capitolo così poi tu mi dici cosa ne pensi…. Tanti auguri Laura! Sara
Ecco, io sto qui in lacrime, scusate!

Cristina detta Criiiiiiiiiiiii
BUON COMPLEANNO LA LIBRIDINOSA! Oggi voglio fare un’incursione nel tuo angolo letterario per dirti grazie… grazie a te, infatti, ho deciso di aprire il mio Blog più di due anni fa! Tu non lo sai e no che non lo sapevo, ma che? Mi nascondi le cose?, ma ti seguivo in gran segreto e la tua passione, il tuo impegno e la tua costanza mi hanno spinto verso una direzione che oramai è diventata qualcosa in più di un semplice hobby passeggero sono utile al mondo, io! Grazie per le risate e i sorrisi strappati quando ne avevo più bisogno, grazie per quelle recensioni che attendo con particolare entusiasmo stai parlando dei Newton, vero?, grazie per i consigli e le lavate di capo che credo di essermi proprio meritata. Grazie per essere diventata amica amiche noi e non soltanto collega blogger, per la tua sincerità, per la tua inesauribile voglia di fare, per quella forza che naturalmente si percepisce tra le righe del tuo angolo letterario. E, per ultimo, grazie di cuore – e come forse non sarò mai in grado di esprimere – per esserti fidata di me e per avermi permesso di stringere tra le mani un’esperienza che non avrei mai immagino di poter vivere! Tanti auguri pazza Libridinosa anche per quella passione calcistica che ci unisce nel bene e nel male…. Per fortuna nostra negli ultimi 6 anni decisamente nel bene bene bene benissimo. Ma secondo te, coi 90 milioni di Higuain, che ci hanno fatto?! Ti voglio bene, Lauretta!!

Annalisa detta Ansialisa
Il Blog della Libridinosa compie 4 anni e io devo scrivere qualche rigo per augurarle buon compleanno. Ok. Ce la posso fare. Vediamo… Dunque, La Libridinosa è… Dicesi Libridinosa… La Libridinosa… il dizionario la definisce come… ehi, un momento! La Libridinosa sul dizionario non c’è eh no, pensa che mondo strano! Però dovrebbe esserci facciamo petizione? Qualcuno (qualcuno, non io, eh noooooo) potrebbe dire che il posto adatto sarebbe sotto la definizione di paura ancora con 'sta storia! Perché all’inizio, quando l’ho conosciuta grazie ad una sfida librosa, questa figura mitologica metà donna e metà libro di Lorenzo Marone mio figlio ti ha eletta a suo mito solo per questa cosa, sallo! mi incuteva un po’ di timore. Diciamocela tutta: mi metteva ansia capito mondo? L'ansialisa l'ho creata io! Me la sognavo di notte, mentre mi interrogava sulle recensioni e sulle regole della challenge. Sembrava così precisa, attenta, preparata. (sembrava, ed è: non malignate! ecco specifichiamolo!) Ma dietro il mito, scorgi la donna. Allegra, simpatica, leale e appassionata. Leggere mi piaceva anche prima, eh. Ma La Libridinosa mi ha mostrato la gioia di leggere, condividere, e cazzeggiare (si può dire cazzeggiare? oh figurati! Abbiamo detto ben di peggio, qui!). Mi ha mostrato il volto allegro della passione. Mi ha ispirato. Mi ha spinto a riprendere in mano il mio blog. E’ stata come una Musa. Con le ciambelle al posto delle foglie d’alloro ma le ciambelle le abbiamo passate nella carta assorbente, prima? Buon anniversario! Grazie <3 

Per prima cosa vorrei fare gli auguri di buon “blogcompleanno” alla Libridinosa alias Laura, 4 anni non sono mica pochi eh! Si iniziano a sentire i primi acciacchi non è vero? ehiiiiii!!!
Cosa posso dire della cara Laura e del suo angolo libroso?
Sicuramente questo è uno dei miei blog di fiducia, uno di quelli in cui vengo quando sono indecisa su un libro da leggere se trattasi di Newton puoi anche fare a meno di passare, ti dico subito di gettare via tutto!, questo perché Laura sa essere estremamente sincera c'è chi dice stronza nelle sue recensioni e se un libro le ha fatto schifo non ci gira intorno, ma lo dice senza mezzi termini! Per questo dicono che sono stronza, capito?
Questo, però, non fa di lei una persona brutta e cattiva, anzi la nostra Laura sa essere anche carina e coccolosa...okay forse non tanto coccolosa! Ecco! Detto questo ancora tanti auguri Libridinosa! Tanto 
ammmmore per te! Bella lei... la torta?!

Eccoli qua! I miei amici, i miei affetti! Mi avete fatto ridere (tanto) e piangere (altrettanto). Avete speso per me parole bellissime... tutti a sottolineare quanto io sia terrorizzante, eh!
Io, il mio quarto anno di blog lo festeggio con gioia, con ancora tanta voglia di stare qui (a rompervi le scatole come direbbero La Bacci e Ciambella) e con un tatuaggio finalmente completo!
A questo punto, oltre a ringraziare tutti coloro che si sono prestati ad assecondare questa mia folle idea, non posso far altro che ringraziare, ancora una volta, voi lettori e, se vi va, lasciate ancora un pensiero fascetta per me!


28 marzo 2017

Recensione 'La traiettoria dell'amore' di Claudio Volpe - Laurana Editore

L’impatto della lamiera con il corpo di una giovane donna è un dolore sordo, che cambia per sempre la vita di Giuseppe, di sua sorella Andrea e di Sara. Andrea è una tatuatrice e
ama Sara, ragazza con un passato da prostituta alle spalle. Sono trascorsi molti anni senza che Andrea vedesse suo fratello, da quella volta in cui Giuseppe l’ha abbandonata,
incapace di accettare la sua omosessualità.
Fuggono insieme per ritrovarsi, a bordo di uno sgangherato maggiolone rosso, sulla A1, da Roma a Casigliano, il paesino dei nonni. Per riabbracciarsi più forti di prima, in bilico
tra legge del cuore e legge della società, proprio come nel mito di Antigone.
Nel buio più fitto una via di salvezza c’è sempre ed è quella traiettoria che solo l’amore sa disegnare nella vita di ognuno di noi.


Titolo: La traiettoria dell'amore
Autore: Claudio Volpe
Editore: Laurana Editore
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2017
Pagine: 182

Trama: 3  Personaggi: 2  Stile: 2 

25 marzo 2017

Recensione 'L'amore addosso' di Sara Rattaro - Sperling&Kupfer

Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.


Titolo: L'amore addosso
Autore: Sara Rattaro
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 21 marzo 2017
Pagine: 240

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 

24 marzo 2017

Recensione 'La moglie americana' di Katherine Wilson - Piemme

Napoli è un po' come New York, una città di estremi, o la ami o la odi. Ma se la ami, la ami spassionatamente. Quando Katherine, giovane americana fresca di laurea a Princeton, sbarca a Napoli per uno stage presso il consolato americano, si innamora perdutamente della città, della sua bellezza sconcertante. L'energia caotica che sprigiona è lontanissima dalla sua esperienza di brava ragazza ligia alle regole di famiglia. L'amore per la vita e per il cibo degli italiani, e più ancora dei partenopei, sono all'opposto del suo stile di vita, della sua dieta disordinata e di una certa incapacità ad accettarsi. Nonostante tutto, però, non le ci vuole molto per sentirsi a casa. Merito di Salvatore, studente di giurisprudenza di cui inaspettatamente si innamora, e della famiglia di lui, soprattutto della madre Raffaella, che la accoglie in un caldo abbraccio. A contatto con Raffaella, cuoca sublime e gran donna, Katherine impara i segreti della cucina e del vivere bene. Impara a lasciarsi andare senza paura alla bellezza, alla bontà e alla carnalità. Una storia vera che è un percorso di formazione e apprendimento della felicità, e una dichiarazione d'amore a Napoli e al gusto della vita.


Titolo: La moglie americana
Autore: Katherine Wilson
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 21 marzo 2017
Pagine: 300

Trama: 4  Personaggi: 3  Stile: 4