19 agosto 2019

Recensione '44 Scotland Street' di Alexander McCall Smith - Tea


Titolo: 44 Scotland Street || Autore: Alexander McCall Smith || Editore: Tea
Data di pubblicazione: 14 giugno 2005 || Pagine: 336

Quando spinge il portone del 44 di Scotland Street, nel centro di Edimburgo, Pat non vede l'ora di cominciare tutto daccapo. È al suo secondo anno sabbatico e una casa e un lavoro nuovi sono quello che ci vuole per ripartire. Da lì in poi dividerà l'appartamento con l'insopportabile Bruce, agente immobiliare bello e vanitoso; troverà lavoro nella galleria d'arte di Matthew, un giovane delicato ma inconcludente che di arte non capisce nulla; trascorrerà piacevoli serate con l'eccentrica vicina di casa Domenica, un'anziana antropologa dispensatrice di storie esotiche e saggi consigli sugli uomini. Intanto al piano di sotto Bertie, inquieto bambino prodigio, cerca di far capire alla madre, Irene, che preferirebbe rugby e trenini elettrici ai corsi di yoga, sassofono e italiano. A unire tutti un misterioso tentativo di furto e la caccia a un quadro che potrebbe essere una crosta o valere una fortuna...

12 agosto 2019

Recensione 'Dracul' di Dacre Stoker & J. D. Barker - Nord


Titolo: Dracul || Autore: Dacre Stoker & J. D. Barker || Editore: Nord
Data di pubblicazione: 20 giugno 2019 || Pagine: 467

Colpi alla porta. Sempre più rapidi, sempre più forti. Barricato in cima alla torre abbandonata, Bram Stoker prega che i cardini tengano e, nel frattempo, si prepara. Appende crocifissi e specchi alle pareti, carica il fucile e attende. Infine, temendo di non, arrivare vivo all'alba, prende carta e penna e inizia a scrivere tutto quanto è accaduto fino a quel momento... La storia comincia quando Bram ha cinque anni. È un bambino cagionevole, spesso costretto a letto, che passa gran parte del tempo con la sorella Matilda. L'unica persona in grado di farlo stare meglio è Ellen, la giovane tata. Eppure c'è qualcosa di strano in lei, nei suoi modi enigmatici, nella sua carnagione pallidissima. All'inizio è solo una sensazione, poi Bram si rende conto che, da quando Ellen lo «cura», ha una strana ferita al polso, due forellini che non si rimarginano mai. Inoltre spesso Ellen esce di nascosto di notte e, quando capita, al mattino le pagine dei giornali riportano la notizia di brutali omicidi avvenuti a Dublino. I sospetti di Bram e Matilda si fanno sempre più concreti, ma poco tempo dopo, all'improvviso, Ellen sparisce. Gli anni passano. Miracolosamente guarito, Bram continua gli studi al Trinity College, mentre Matilda parte per Parigi. Al suo ritorno, corre da Bram con una notizia inquietante: ha visto Ellen, ancora giovane e bella come quando loro erano bambini. I due fratelli non lo sanno, ma quello sarà l'inizio di un incubo: l'incontro di Bram con una creatura allo stesso tempo spaventosa e affascinante, un incontro che, anni dopo, darà vita a un «romanzo» destinato a diventare leggenda...


5 agosto 2019

Recensione 'Ricomincio da vedova' di Menna Lindgren - Sonzogno


Titolo: Ricomincio da vedova || Autore: Minna Lindgren || Editore: Sonzogno
Data di pubblicazione: 27 giugno 2019 || Pagine: 220

«So come ti senti» è una delle frasi che, pronunciate con aria contrita, dovrebbero consolarla al funerale del marito. Ma Ulla-Riitta Rauskio, Ullis per gli amici, ha trascorso gli ultimi dodici anni ad accudirlo e adesso ha in testa una parola sola: «Finalmente!» A settantaquattro anni, non vede l'ora di riagguantare la vita e appagare desideri repressi, da un diverso taglio di capelli alla ripresa dei contatti con le vecchie conoscenze. Certo, qualcuno non c'è più e molti non sono disposti a uscire dall'isolamento, ma questo non vale per le sue ex compagne di scuola, Hellu e Pike, e per l'affascinante Valtonen: un simpatico terzetto con cui Ullis inizia a folleggiare per le vie di Helsinki, tra corsi di hot yoga e di italiano, concerti a teatro e serate nei locali. Alla sua età non c'è più nulla da perdere: conta solo il presente, il passato è da dimenticare e il futuro... non ha davvero importanza. Finché un bel giorno arriva anche la decisione di vendere la casa di famiglia per trasferirsi in centro. Un sogno che Ullis coltiva da sempre e che, non fosse stato per il caro estinto, avrebbe tentato di realizzare molto prima. Ma sarà proprio il trasloco a far scattare l'allarme nei suoi due figli, ormai adulti e a dir poco infastiditi dalle stravaganze dell'anziana madre, a cui hanno intenzione di impedire un inutile sperpero dell'eredità. Fra mille peripezie, un po' dolci e un po' agre, Ullis dovrà ricorrere a tutta la sua energia e al senso di ritrovata libertà per dimostrare alle generazioni future, ma soprattutto a se stessa, che invecchiare non significa certo rincitrullire, smettere di godersi la vita, o rinunciare a volersi bene.

2 agosto 2019

Recensione 'Ricordati di me' di Emanuele Bosso - GM Press


Titolo: Ricordati di me || Autore: Emanuele Bosso || Editore: GM Press
Data di pubblicazione: 1 luglio 2019 || Pagine: 214

A soli trentacinque anni, la vita di Gabriele sembra fermarsi a un bivio. Le sue certezze crollano, i punti di riferimento svaniscono. Sua moglie Silvia lo ha lasciato, è andata via senza dare spiegazioni, anche se il motivo della fine del loro matrimonio è chiaro: Silvia vuole qualcosa che Gabriele non può darle. Ma la vita è imprevedibile, e spesso mette sul nostro cammino occasioni preziose: è così che Gabriele, nella solitudine di cui si è circondato, incontra Leonardo, un bambino dalla vita complicata, che non ha mai conosciuto suo padre e che non sa cosa sia il calore di una famiglia unita. Gabriele e Leonardo non potrebbero essere più diversi, eppure nonostante tutto, c'è qualcosa a legarli: Gabriele non sa che Leonardo può dargli quello che non può avere: la possibilità di essere padre. E Leonardo, che un padre non l'ha mai avuto, non sa che può trovarlo lì, in quell'uomo che non può diventarlo. Un romanzo che racconta la forza di un desiderio, la potenza dell'amore incondizionato che non teme ostacoli, che supera ogni barriera. Proprio come quello che esiste tra un padre e un figlio.

1 agosto 2019

Reading Journal luglio 2019 & TBR agosto


Luglio col bene che ti voglio... ma anche no! Se giugno lo tollero perché è il primo mese di vacanze e riesco a riprendere fiato e agosto lo sopporto perché ci traghetta verso settembre, luglio rimane, almeno per me, il mese più detestabile dell'anno! L'unico pregio che posso attribuire a questo mese appena trascorso è che ho letto davvero tanto!


Per me luglio si può riassumere tutto in questa foto: l'unico modo in cui sono riuscita a tollerare il caldo di questo mese è stato vivere 12 ore al giorno in acqua! Credo di avere le branchie sulla schiena, ma ne è valsa la pena!



Dai, su! Voglio un applauso lungo e caloroso! Visto che brava? Avevo promesso di non comprare troppi libri e sono stata di parola! Solo quattro nuove entrare per questo mese!

  • Notre Dame - Ken Follett buono regalo Sciallette
  • Quello che non siamo diventati - Tommaso Fusari buono Libraccio
  • Il mio nome era Anastasia - Ariel Lawhon buono Libraccio
  • Le figlie del capitano - Maria Dueñas buono regalo Sciallette


A luglio ho letto 10 libri per un totale di 2719 pagine
  • Il club delle lettrici - Renate Dorrestein ⭐️
  • Tim Cook - Leander Kahney ⭐️⭐️⭐️⭐️
  • I'll be there for you - Kelsey Miller ⭐️⭐️
  • Nel silenzio delle nostre parole - Simona Sparaco ⭐️⭐️⭐️⭐️½
  • Il romanzo dell'anno - Giorgio Biferali ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
  • 83500 - Michela Monti ⭐️⭐️⭐️⭐️
  • Stelle minori - Mattia Signorini ⭐️⭐️⭐️⭐️
  • Jalna - Mazo de la Roche ⭐️⭐️⭐️⭐️
  • Quando arrivi, chiama - Anna Mittone ⭐️⭐️⭐️⭐️½
  • La ragazza della palude - Delia Owens ⭐️⭐️⭐️

To be read di agosto, fatta quasi interamente di libri "di recupero", cioè tutti quei libri che acquisto compulsivamente durante l'anno e che, immancabilmente, rimangono in attesa di essere letti, sempre in seconda fila rispetto agli invii da parte delle Case Editrici o di altri libri che sento l'esigenza di leggere immediatamente!


  • Nero come il ricordo - Carlene Thompson
  • 44 Scotland Street - Alexander McCall Smith
  • Il miglio verde - Stephen King
  • Ricomincio da vedova - Minna Lindgren
  • Il rimedio miracoloso - H. G. Wells
  • È passato tanto tempo - Andre Dubus III
  • La luce è là - Agata Bazzi
  • Il buio non consola - Emma Healey
  • Dracul - Dacre Stoker & J. D. Barker
  • Ricordati di me - Emanuele Bosso
E voi? Che programmi avete per questo mese tipicamente vacanziero?

26 luglio 2019

Recensione 'Nel silenzio delle nostre parole' di Simona Sparaco - Dea Planeta


Titolo:  Nel silenzio delle nostre parole || Autore: Simona Sparaco || Editore: Dea Planeta
Data di pubblicazione: 14 maggio 2019 || Pagine: 280

È quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall'esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. È un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c'è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato. Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall'amore più assoluto, quello che non conosce condizioni. Vincitore del premio DeA Planeta 2019.