13 novembre 2021

Escape Ciambelle - Reading Challenge 2022



Era una notte buia e tempestosa, l’aria era carica di una strana elettricità, in lontananza si udiva il bubolare dei gufi e un lamento prolungato che non aveva niente di animale né di umano.
Le carrozze sobbalzavano su buche che a ben vedere somigliavano a delle strane impronte, le zampe dei cavalli affondavano nel fango putrido, quando un lampo enorme illuminò a giorno la loro destinazione… 
Il Ciambelle’s Manor si stagliò in tutta la sua imponenza davanti agli occhi increduli delle damigelle che, stipate nelle carrozze, si stavano apprestando a vivere un’esperienza che non avrebbero scordato per il resto delle loro (brevi) vite… si apprestavano infatti a partecipare a 

ESCAPE CIAMBELLE 
chi ne uscirà vivo? 


Era il 13 novembre, quando arrivarono le prime predestinate, ma c’era la possibilità di raggiungere la magione fino alle ore 18:00 del 19 dicembre.
Ad ognuna di loro venivano imposti due soli obblighi: 

  • Avere un account Facebook (per poter accedere al gruppo dedicato) 
  • Avere il Green pass, almeno con la prima dose somministrata 
Le damigelle avevano avuto il permesso di esplorare i dintorni fino al 7 dicembre 2021, data ufficiale di inizio dei giochi, che si sarebbero protratti fino al 7 dicembre 2022, sempre che per quella data ne fosse sopravvissuta qualcuna… L’unico vincolo, nel giorno di arrivo, nonché unica libertà concessa, era la scelta dell’ingresso da cui iniziare il proprio percorso, che sarebbe poi stato stabilito dalle tenutarie della magione. 

Alla partenza dei giochi ogni damigella avrebbe ricevuto una missiva contenente la missione da svolgere. Le missive avevano cadenza fissa: 
  • 7 dicembre 2021 
  • 7 marzo 2022 
  • 7 giugno 2022 
  • 7 settembre 2022 

Esistevano due tipi di missive che le donzelle potevano ricevere: una contenente una mistero da risolvere e una, più semplice, con la missione da svolgere.
Nel primo caso, le donzelle avevano 48 ore di tempo (non un minuto oltre) per tentare di risolvere gli enigmi proposti e inviarne la soluzione tramite piccione elettronico (dicasi mail). In seguito, esse avrebbero ricevuto una nuova missiva contenente le prove alle quali sottoporsi per garantirsi la sussistenza (leggere dei libri che soddisfino gli obiettivi assegnati, scriverne una recensione degna e inviare il link della stessa).
Questa nuova missiva specificava espressamente il percorso da affrontare: 
  • Gli obiettivi da portare a termine 
  • Le date e gli orari entro i quali inviare i link delle recensioni 
La seconda missiva, invece, conteneva già la missione da portare a termine.

Nell’arco del trimestre alle damigelle veniva imposto un limite minimo da soddisfare: leggere e recensire almeno tre obiettivi, in caso contrario si sarebbero viste togliere il pane di bocca (una penalità in punti, comunicata a tempo debito) 
Alcune donzelle più intraprendenti avevano provato a strafare, portando a termine tutti gli obiettivi almeno due settimane prima della conclusione del trimestre; a loro veniva assegnata una lettura specifica scelta appositamente dalle tiranniche proprietarie. Quando elle riuscivano nel gravoso intento si vedevano assegnare ben tre alimenti extra (dicesi punti) 

Non erano però sempre e solo fatiche e patimenti, alle donzelle venivano permessi anche momenti di trattenimento: esse si riunivano infatti in un gruppo Facebook appositamente istituito, dove potevano conversare, chiedere lumi sul prosieguo del gioco (confrontandosi tra loro e con le Ciambelle), ma veniva loro fatto espresso divieto di richiedere aiuti per risolvere i propri enigmi, pena la privazione di un bene di sussistenza (sempre i punti di prima) 

Durante quel lungo anno alle donzelle sono state riservate anche alcune sorprese, a volte piacevoli, a volte… no.
Fu un anno lungo e impegnativo, al termine del quale solo una donzella uscì vittoriosa!

RICAPITOLANDO... 

  • Apertura iscrizioni: 13 novembre 2021 

Per iscrivervi dovete compilare il modulo qui sotto allegato indicando anche da quale ingresso intendete iniziare la vostra avventura 

  • Chiusura iscrizioni: 19 dicembre 2021 ore 18
  • Inizio challenge: 7 dicembre 2021 
  • Inizio secondo trimestre: 7 marzo 2022 
  • Inizio terzo trimestre: 7 giugno 2022 
  • Inizio ultimo trimestre: 7 settembre 2022 
  • Fine challenge: 7 dicembre 2022 

RECENSIONI 

Saranno accettate recensioni su: 
  • Blog 
  • Instagram 
  • Goodreads 

Le recensioni andranno inviate utilizzando un modulo che troverete in un post apposito. 

Le vostre recensioni saranno soggette ad approvazione da parte nostra. Per le partecipanti storiche non è una novità. Per tutte le nuove (sperando che ce ne siano!), sappiate che non saranno accettate recensioni che si limiteranno a raccontare la trama del libro né recensioni contenenti spoiler. 
Saranno respinte tutte quelle recensioni in cui non sarà espresso un parere personale ed esaustivo sulla lettura fatta. 

Saranno respinte altresì le recensioni inviate compilando il modulo in maniera errata: i moduli sono molto semplici da compilare, leggete ogni riga con attenzione e compilatela attentamente! Nel caso in cui doveste inviare erroneamente un modulo incompleto (capita, oh se capita!), compilatelo nuovamente e avvisate nel gruppo Facebook. 

PUNTEGGI 

Ogni obiettivo generico vi farà guadagnare 1 punto 
Un libro letto e recensito da una delle Ciambelle vi garantirà 2 punti 
La lettura comune (cosa significa? Lo scoprirete solo…partecipando!) vi darà 3 punti 
Con la lettura di un titolo imposto guadagnerete 3 punti 

Se non lo fate già e vi fa piacere seguirci qui sul blog e/o su Facebook e Instagram ci renderete gioiose, in caso contrario nessuna tortura vi verrà imposta; vi consigliamo comunque di tenere d’occhio le nostre storie perché potrebbero esserci degli aggiornamenti!

Con largo anticipo sulla data prevista, visto l’accalcarsi della folla davanti ai cancelli del Maniero, le tre Ciambelle decisero di chiuderli d’improvviso!

Grazie, non ci aspettavamo tutto questo affetto! Siete arrivate davvero in tante, quindi, per una migliore gestione della Challenge e per far sì che tutte possiate ricevere la giusta attenzione da parte nostra, abbiamo deciso di chiudere le iscrizioni prima del previsto!





9 novembre 2021

Recensione 'La metà scomparsa' di Brit Bennett - Bompiani


LA METÀ SCOMPARSA || Brit Bennett || Bompiani || 1 settembre 2021 || 393 pagine

Mallard, Louisiana, è il paese dove si è riunita una comunità di neri dalla pelle chiara, “che non sarebbero mai stati accettati come bianchi ma rifiutavano di farsi trattare come neri”. In un posto così non passa inosservato il ritorno di Desiree Vignes e della piccola June, la sua bimba, che ha la pelle nerissima. Anni prima Desiree era fuggita da Mallard e da un terribile ricordo, la morte del padre massacrato da un gruppo di bianchi: ma ora per lei il paese rappresenta la salvezza, il luogo invisibile in cui sottrarsi a un marito violento. Desiree, però, non era fuggita da sola ma insieme a Stella, l'inseparabile gemella identica a lei. Non sapevano ancora, le due sorelle, che a New Orleans la sorte le avrebbe divise e Stella sarebbe a sua volta scomparsa. Passano gli anni, June cresce e giunge anche per lei il momento di lasciare Mallard. In California, dove è arrivata per studiare medicina, incontra un ragazzo che una volta si chiamava Therese e una giovane attrice dagli occhi viola: grazie a loro scoprirà il segreto di Stella e, forse, potrà ricucire due destini separati dal razzismo e da un sogno di libertà. Quanto siamo liberi di diventare ciò che davvero siamo rispetto al destino che altri - la famiglia, la comunità - hanno scelto per noi? Brit Bennett mette in scena l'avventura di chi abbraccia le proprie radici e di chi transita verso nuove identità, razziali e di genere, e con questo romanzo ci offre una grande occasione per interrogarci sul mondo che vogliamo, per aprire gli occhi sullo spirito dei tempi.

2 novembre 2021

Recensione 'Le stanze buie' di Francesca Diotallevi - Neri Pozza

 

LE STANZE BUIE || Francesca Diotallevi || Neri Pozza || 204 pagine || 14 ottobre 2021

Si possono coltivare le passioni in un tempo ingeneroso? Qualcosa di torbido e inesprimibile affiora alla superficie di questo romanzo. Ed è indefinito, difficilmente afferrabile eppure persistente, come il profumo che porta addosso Lucilla Flores, protagonista di questa storia fosca e al tempo stesso delicata e malinconica. Francesca Diotallevi, con una capacità di raccontare fuori dal comune, ci porta in una piccola provincia del Piemonte della seconda metà dell’Ottocento, dentro la casa di un aristocratico dedito a vigneti e poco d’altro. Dove la servitù inganna il tempo di un lavoro sempre uguale con qualche ingenuo pettegolezzo, e dove arriva a servizio un maggiordomo che prende il posto del vecchio zio appena scomparso.
Ma nessun dio oscuro e severo sarebbe stato capace di tanto dolore e di tanta ingiustizia: verso una bimba innocente, e verso la moglie del conte, Lucilla, una donna con il volto «velato di oscurità», smarrita dentro un segreto che non le si addice, che non dovrebbe appartenerle, lei, la creatura più lieve, sospesa e innocente che si possa immaginare. Le stanze buie è una dichiarazione d’amore alle passioni, alla poesia, alla bellezza della natura, a quel femminile che ci meraviglia ogni volta che si rivela a noi. La storia di un amore negato, la prepotenza di un mondo chiuso e meschino, capace soltanto di nascondere, di reprimere, di lasciare che esistenze intere si lascino coprire dalla polvere della storia senza riscatto e senza futuro.
Tra queste stanze ferite dal pregiudizio e dall’indifferenza, Francesca Diotallevi trova, però, una luce e una delicatezza quasi preraffaelita e in questo contrasto affila una lama che taglia sempre perfettamente. E mostra che la felicità non è nelle cose del mondo, se il tempo è ostile.

26 ottobre 2021

Recensione 'Gli anni della luce' di Ulrike Renk - Tre60

 


GLI ANNI DELLA LUCE || Ulrike Renk || Tre60 || 30 settembre 2021 || 400 pagine 

Inghilterra 1939. Ruth Meyer ce l'ha fatta: ha ottenuto i documenti necessari affinché i genitori e la sorella Ilse possano raggiungerla e mettersi finalmente in salvo. In Germania, l'ostilità nei confronti degli ebrei è crescente e lasciare il Paese è l'unica soluzione per sopravvivere. Arrivati a destinazione e di nuovo uniti, i Meyer possono pensare di rifarsi una vita e guardare al futuro con fiducia e speranza. Ma proprio quando il destino sembra tornato favorevole, l'Inghilterra dichiara guerra alla Germania. Ruth credeva di essere salva, di essersi lasciata alle spalle l'incubo appena vissuto, e invece… Cosa succederà quando i tedeschi attaccheranno il Paese? Saranno gli ebrei il primo bersaglio? Occorre fuggire di nuovo e lontano, in America… Con coraggio e determinazione, ancora una volta, Ruth farà di tutto per assicurare a lei e alla sua famiglia la fuga verso gli Stati Uniti, anche se la guerra minaccia di vanificare il suo sogno di libertà.


18 ottobre 2021

Recensione 'La famiglia del piano di sopra' di Lisa Jewell - Neri Pozza

 

LA FAMIGLIA DEL PIANO DI SOPRA || Lisa Jewell || Neri Pozza || 22 luglio 2021 || 336 pagine

Cheyne Walk è una delle strade più eleganti di Chelsea, il quartiere in cui vive la buona società londinese. I suoi appartamenti, tuttavia, non sono soltanto la quinta di una vita ricca e spensierata, ma costituiscono a volte anche il teatro di raccapriccianti ritrovamenti. Come quello che si spalancò davanti agli occhi degli agenti di polizia accorsi al numero 16 di Cheyne Walk, dopo una telefonata anonima che segnalava un possibile triplice suicidio. Sul pavimento della cucina giacevano i corpi dei coniugi Martina e Henry Lamb e di un terzo uomo non identificato. In una camera al primo piano, c’era una bambina di circa dieci mesi in buone condizioni di salute, con una zampa di coniglio sotto la copertina della culla. Stando alle dichiarazioni dei vicini, da alcuni anni in quella casa abitavano molti bambini e diversi adulti, tutti misteriosamente svaniti nel nulla, compresi i due figli maggiori dei Lamb. Una vicenda di cronaca nera irrimediabilmente consegnata al passato per Scotland Yard, una ferita tragicamente riaperta per Libby, ovvero Serenity Lamb, la bambina che venticinque anni prima era stata adottata dai signori Jones, diventando Libby Jones. La giovane donna ha ereditato la casa di Cheyne Walk e, con lei, il suo spaventoso passato, un passato fatto di indagini senza sbocco, tracce di sangue e DNA sconosciuti, messaggi e strane scritte sui muri, pannelli segreti e un orto di piante officinali, alcune delle quali erano state usate per il palese suicidio collettivo dei suoi genitori. Cos’è accaduto davvero tra quelle mura? Che fine hanno fatto gli altri abitanti della casa di Chelsea? E, soprattutto, in che modo quei drammatici eventi hanno a che fare con gli strani rumori che Libby sente provenire dal piano di sopra, benché sia certa di essere sola in quella strana e tetra dimora?

13 ottobre 2021

Recensione 'Giuditta e il Monsù' di Costanza DiQuattro - Baldini+Castoldi


GIUDITTA E IL MONSÙ || Costanza DiQuattro || Baldini+Castoldi || 30 settembre 2021 || 224 pagine

Ibla, 1884. A Palazzo Chiaramonte, una notte di maggio porta con sé due nascite anziché una soltanto. Fortunato, abbandonato davanti al portone, e Giuditta, l’ultima fimmina di quattro sorelle. Figlia del marchese Romualdo, tutto silenzi, assenze e donne che non si contano più, e di sua moglie Ottavia, dall’aria patibolare e la flemma altera, è proprio lei a segnare l’inizio di questa storia. Lambendo cortili assolati e stanze in penombra, cucine vissute ed estati indolenti, ricette tramandate e passioni ostinate, il romanzo si spinge fin dove il secolo volge, quando i genitori invecchiano e le picciridde crescono. C’è chi va in sposa a un parente e chi a Gesù Cristo, ma c’è pure chi l’amore, di quello che soffia sui cuori giovani, lo troverà lì dov’è sempre stato: a casa. Dopo “Donnafugata”, Costanza DiQuattro invita a sfogliare un nuovo album di famiglia, fatto di segreti inconfessabili, redenzioni agrodolci, e tanta, infinita dolcezza.