Post

Recensione 'Gli anni della leggerezza' di Elizabeth Jane Howard - Fazi Editore

Immagine
È l'estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d'altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche di coppia fra i figli e le relative consorti. L'affascinante Edward si concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano idea l'uno dei desideri dell'altra; Rupert, pittore mancato e vedovo, si è rispos...

Diario di bordo - La Libridinosa va a Roma

Immagine
... e non si fa arrestare!! E già! L'avreste mai detto? La Libridinosa che entra nella Sala Stampa della Camera dei Deputati e per tutto il tempo riesce a stare zitta, benché incitata a far domande, e ne esce sana, salva e senza manette ai polsi! E ho anche parlato con la Senatrice Monica Cirinnà... se non è un record questo! Direte: "Che sei andata a fare alla Camera dei Deputati?". Se non mi avete seguita sulla pagina Facebook, ve lo spiego qui: Monica Cirinnà , che, per quei due che non lo sapessero, è la "madre" della legge sulle Unioni Civili tra coppie dello stesso sesso, ha chiesto a Pierpaolo Mandetta, autore di " Dillo tu a mammà ", di presentare il libro a Roma, proprio alla Camera. E io che c'entro? Sostanzialmente nulla, ma Pierpaolo e Massimo, il suo compagno, avevano piacere di avermi lì con loro (il che vi fa capire che o mi vogliono davvero tanto bene o non hanno ancora capito che mina vagante sia io, soprattutto in q...

Bancarellablogger a Pontremoli: La Libridinosa on the road

Immagine
Dove "on the road" non è solo un modo di dire!   Il momento è arrivato: tornata a casa ormai da un paio di giorni, raccolte le idee, lasciate sedimentare le emozioni (ma davvero c'è modo di lasciarle sedimentare queste emozioni? Forse no!), con ancora la voce di Amanda Lear al risveglio, è giunta l'ora di tirare un bilancio e, soprattutto, raccontarvi la tre giorni pontremolese! Ho avuto davvero bisogno di lasciar riposare nel cuore tutto ciò che sono stati i giorni trascorsi a Pontremoli, perché qui non si parla solo di emozioni da blogger , di ansia da prestazione e di quel sentirsi un po' sotto esame come sempre accade quando un progetto nuovo e sconosciuto prende il via. Qui si parla di batticuori, risate, lacrime, ansia, affetto, amicizia, famiglia. Sì, famiglia! Quella che, come ho detto tante volte, trovi: non la famiglia di sangue, ma quella che ti scegli, giorno dopo giorno, nel tuo percorso di vita. Quella che, dopo neanche 24 ore assieme, ha ...

Diario di bordo - Ciao Tommà!

Immagine
La cosa bella, quando fai questo mestiere , è che hai sempre una buona scusa per incontrare gli autori: "Eh ma è per il blog, devo proprio andare!".  Io, nei limiti del possibile, cerco di arrivare ovunque il mio raggio d'azione (detta anche Nissan Micra!) mi consenta! Giovedì 19 luglio, il suddetto raggio d'azione mi ha portata sino a Milano, alla Librosteria , dove Tommaso Fusari, moderato dal suo editor Francesco Gungui , ha presentato il suo primo romanzo, " Tempi duri per i romantici " edito da Mondadori. Perché una che soffre il caldo, è reduce dalla tre giorni a Pontremoli (il che vuol dire che è ancora cotta e carica di emozioni), decide di andare a Milano nel pieno del mese di luglio? Perché il libro di Tommaso è uno di quelli che mi hanno fatto piangere come pochi altri, che mi hanno emozionato come raramente accade! Uno di quei romanzi che ho letto tutto d'un fiato, sino a notte fonda, perché volevo assolutamente scoprire cosa sareb...

Graforecensioni della sestina finalista

Immagine
Buongiorno come state? Prima di raccontarvi per filo e per segno cosa è stato per me la fantastica esperienza dello scorso weekend, oggi vi parlo di un altro aspetto del Premio Bancarella Oggi sono qui per farvi conoscere le graforecensioni di Alberto Zuccalà, che era presente con noi a Pontremoli e che ha creato queste meraviglie. I MEDICI - UNA DINASTIA AL POTERE - MATTEO STRUKUL IL GIARDINO DEI FIORI SEGRETI - CRISTINA CABONI LA LOCANDA DELL'ULTIMA SOLITUDINE - ALESSANDRO BARBAGLIA GOCCE DI VELENO - VALERIA BENATTI LA GUARDIA, IL POETA E L'INVESTIGATORE - JUNG-MYUNG LEE MAGARI DOMANI RESTO - LORENZO MARONE Non sono stupende?

Recensione 'Cuore delicato, lavare a mano' di Simona Morani - Giunti

Immagine
Nel cuore di Modena, all'ombra dei portici che disegnano la città, Rina, un'energica signora di sessantadue anni, ha appena finito di rinnovare la sua vecchia lavanderia. La morte del marito Osvaldo, dispotico e brontolone per natura, ha coinciso per Rina con una vera e propria rinascita. Così, pennello e colori alla mano, il vecchio negozio "Osvaldo e Rina" si è trasformato in un'ariosa e moderna lavanderia self-service, con tanto di bolle di sapone alle pareti, distributore del caffè e un piccolo angolo stireria. I nuovi clienti non tardano ad arrivare e fra questi Donato, un giovane spigliato che un bel giorno fa il suo ingresso con una batteria di camicie da lavare. Una brusca e pericolosa ventata di vitalità travolge Rina e le sue fantasie. Donato è bello e gentile, si ferma spesso a fare due chiacchiere e persino a mangiare i prelibati manicaretti che Rina gli sottopone con totale nonchalance. Nessuno le aveva mai fatto tanti complimenti: né per l'app...

Recensione 'La perfezione non è di questo mondo' di Daniela Mattalia - Feltrinelli

Immagine
Torino, tra le Molinette e il Valentino. Adriano, professore ottantaduenne che ha appena perso la moglie, ha un segreto di cui si vergogna un po’: da quando la sua compagna non c’è più, continua a rivederla tra le corsie delle Molinette, anche se sa che non può essere vero. O forse sì?  A soccorrerlo dal dubbio di essere sull’orlo della pazzia intervengono uno stravagante tassista, certo che sia più che normale che i morti continuino ad abitare accanto ai loro cari, e altre tre persone, che incrociano la sua strada. Gemma, libraia trentenne che nel fine settimana fa la volontaria al Filo d’Argento, un call center per anziani. Olga, un’arzilla zitella settantaseienne ricoverata con una gamba rotta. E Fausto, un giovane grafico precario fidanzato a una ragazza della Torino bene e padrone di Archibald, un bracco che ha il vizio di darsi alla macchia proprio nel parco dove fa jogging Gemma. Le vite di questi quattro personaggi si intrecciano, come in una danza, tra il parco e ...

Recensione 'Tutto il tempo che vuoi' di Francesco Gungui - Giunti

Immagine
Un mutuo per un bilocale in centro, un lavoro da editor in un grande gruppo editoriale, una fidanzata di lungo corso, il progetto di un figlio. Per Franz, 36 anni, la vita, almeno sulla carta, sembrerebbe avviata sui binari giusti. Fino a che tutto crolla all'improvviso: il suo capo gli dà il benservito per aver rifiutato un romanzo erotico che sta scalando le classifiche per la concorrenza, mentre a casa Lucia lo aspetta in lacrime. Di punto in bianco Franz è costretto a inventarsi un piano B e ripartire dal via. Unica àncora di salvezza: la passione per la cucina. Da ghostwriter a ghostchef, da giovane uomo in carriera ad affittacamere, fino all'incontro con Camilla, madre divorziata di un ragazzino preadolescente, e ancora scottata dalla sua ultima relazione. Ma proprio quando le cose sembrano sul punto di raddrizzarsi, un altro colpo di scena rischia di far saltare completamente i piani di Franz... Un romanzo che si interroga sul precario equilibrio tra le aspettative ch...