Recensione 'La pioggia prima che cada' di Jonathan Coe - Feltrinelli


LA PIOGGIA PRIMA CHE CADA || Jonathan Coe || Feltrinelli || 12 luglio 2007 || 220 pagine


La Zia Rosamond non ĆØ piĆ¹. ƈ morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che ĆØ stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere ĆØ stato il suo medico. Aveva settantatrĆ© anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando ĆØ morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarĆ  stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perchĆ© prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. SƬ, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le ĆØ toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...

Si puĆ² raccontare una vita attraverso venti fotografie? Questo ĆØ ciĆ² che sceglie di fare Rosamond poco prima della sua morte. A 73 anni, nella solitudine e nella tranquillitĆ  della sua casa, Rosamond sceglie venti immagini per narrare la sua esistenza, ma soprattutto per dire a Imogen da dove lei arrivi.
Quello che voglio tu abbia, Imogen, piĆ¹ di ogni altra cosa, ĆØ il senso della tua storia, il senso della tua provenienza, e delle forze che ti hanno creata.
Chi sia Imogen, quale sia la sua storia e quale rapporto la leghi a Rosamond lo scopriremo, anche noi, attraverso la voce registrata su delle cassette dalla stessa protagonista. Ed ĆØ cosƬ che, subito dopo la morte di Rosamond, anche Gill, la nipote, scoprirĆ  chi fu la zia quando era giovane.

La storia di Rosamond ĆØ sicuramente interessante e, a tratti, anche intensa. Poco piĆ¹ che bambina, durante la Seconda guerra Mondiale viene mandata in campagna dagli zii, dove stringe un forte quanto tossico legame con Beatrix, la cugina di qualche anno piĆ¹ grande, che segnerĆ  per sempre la sua esistenza.
Una volta fatto ritorno a casa, tra Rosamond e Beatrix si instaura un rapporto epistolare intenso, dal quale si evince, perĆ², che a tenere le redini del comando sia sempre e comunque Beatrix, mentre Rosamond risulta una vittima devota e senziente.

Gli anni trascorrono e, foto dopo foto, la voce anziana di Rosamond si imprime sui nastri, portandoci in epoche ormai lontane e raccontandoci l'evoluzione del suo rapporto con Beatrix e le conseguenze che questo avrĆ  sulla sua vita.

La pioggia prima che cada ĆØ un romanzo a tratti tenero, a tratti disturbante, la cui piĆ¹ grande pecca, per quanto mi riguarda, risiede nella mancanza di approfondimento di determinate dinamiche; situazione che viene peggiorata dalla banalitĆ  della scelta narrativa e da un finale forzato e che pare voler chiudere obbligatoriamente un cerchio, facendo precipitare ancora di piĆ¹ la storia nel gorgo della scontatezza.

La storia di Rosamond, una ragazza lesbica in un'epoca in cui questo costituiva un enorme scandalo, viene costantemente sovrastata dalla "voce" di Beatrix prima e della figlia Thea in un secondo momento.
Beatrix ĆØ un personaggio negativo a tutto tondo: irosa, a tratti sadica, egocentrica al limite della sopportazione, rivendica, per buona parte del romanzo, la mancanza delle attenzioni e dell'affetto materno.
Il personaggio della madre di Beatrix, perĆ², appare sporadicamente e ci viene sommariamente descritta come una donna poco incline alle smancerie.
Questo buco narrativo, se cosƬ vogliamo definirlo, non ci aiuta a inquadrare nƩ a giustificare Beatrix e i suoi comportamenti.

Quello che Coe pare volerci raccontare con questo libro ĆØ come un rapporto poco sano con la propria madre possa distruggere l'intera esistenza di una persona.  Anche Thea, infatti, pagherĆ  le conseguenze del rapporto disfunzionale avuto con Beatrix.
Ma se in questo caso si puĆ² trovare una giustificazione, almeno sino a un certo punto, alle scelte e al comportamento di Thea, Beatrix rimane semplicemente un personaggio negativo fine a sĆ© stesso, lasciando la sensazione di essere stata creata a tavolino per infastidire il lettore e, soprattutto, per dare un senso a una storia che, altrimenti, non avrebbe nulla da dire.

E Rosamond? Pare essere solo una pedina, la voce che l'autore usa per accompagnarci all'interno della storia.
La sua, di storia, rimane marginale, ma mai complementare; Rosamond avrebbe potuto essere, lei sƬ, un personaggio cruciale e invece viene relegata al ruolo di spalla.

Al di lĆ  dei personaggi, la storia non spicca certo per originalitĆ : l'idea di raccontare qualcosa attraverso delle foto e delle audio cassette fa un po' film romantico da pomeriggi estivi!
Nonostante ciĆ², arrivata a poche pagine dalla fine, complice anche la scrittura di Coe, il mio giudizio era decisamente meno severo. Sono state proprio le ultime venti pagine a dare la mazzata finale: un cerchio che pare l'autore abbia voluto chiudere a ogni costo, rendendo il finale forzato e poco piacevole.

La mia avventura con Jonathan Coe, iniziata tardivamente qualche mese fa col suo ultimo romanzo,  Bournville, subisce una mezza battuta d'arresto con quello che ĆØ stato uno dei libri che piĆ¹ mi avete consigliato di recuperare. Speriamo vada meglio la prossima volta!

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

Nessun commento:

Posta un commento

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI ANONIMI VERRANNO CANCELLATI. Se volete contestare o insultare, abbiate il coraggio di firmarvi!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo ĆØ il posto giusto per voi...Commentate!^^