Parole chiave di agosto: CALDO E CUCCIOLI. SƬ, lo so, sono le stesse di luglio, ma d'altronde, anche agosto ĆØ stato un mese infernale dal punto di vista climatico: al caldo si sono aggiunte un paio di trombe d'aria che, per fortuna, almeno nella mia zona, non hanno fatto grandi danni. E poi ci sono i cuccioli, che proprio qualche giorno fa hanno compiuto un mese e sono delle vere pesti! Adesso camminano, corrono, giocano e hanno anche iniziato a mangiare da soli!
Quindi sƬ, le parole di questo mese sono le stesse del mese precedente!
Sei i libri letti in quello che dovrebbe essere l'ultimo mese d'estate; in mezzo anche un paio di abbandoni.
Ho iniziato agosto con Mio marito di Maud Ventura, una sorta di thriller che thriller non ĆØ, ma in grado di farsi divorare in un paio di pomeriggi; perfetto se siete ancora in vacanza e avete bisogno di una lettura che vi intrighi e vi sorprenda!
Subito dopo ecco arrivare i due abbandoni: il primo ĆØ stato La bambola di porcellana. Ricevuto a sorpresa dalla Casa Editrice, mi ero convinta a leggerlo grazie alla trama, che, perĆ², si ĆØ rivelata un po' banale: la solita storia che lavora su due piani temporali distanti, lasciando al lettore il compito di capire quale legame vi sia tra i vari protagonisti. Nulla di male, ma mi sembra uno schema ormai un po' abusato e, a meno che non ci si trovi davanti a una scrittura sublime, passa la voglia di ripetere l'esperienza!
Il secondo abbandono ĆØ stato Fuoco al fuoco, mollato miseramente dopo un'ottantina di pagine. Ho detestato tutto: personaggi, storia, scrittura... uno sfacelo come pochi, inutile ostinarmi a portarne avanti la lettura, tanto so giĆ che l'avrei miseramente stroncato!
Fortunatamente, poi ho infilato una serie di belle letture! La prima ĆØ stata Ritorno a Whistle Stop, ultimo romanzo di Fannie Flagg, seguito del suo romanzo piĆ¹ famoso, Pomodori verdi fritti al caffĆØ di Whistle Stop. Di Flagg dico sempre che vorrei vivere in uno dei suoi romanzi e penso basti a capire quanto siano una coccola imperdibile per ogni buon lettore!
Dopo tanta bellezza e con addosso la paura di una delusione, ho deciso di rifugiarmi tra le pagine di Due settimane in settembre, una storia semplice che ci racconta la vita di una famiglia inglese durante le consuete vacanze estive!
Sherriff riesce a risultare moderno nonostante i suoi romanzi siano stati scritti quasi un secolo fa e questo non ĆØ poco!
Dopo tanta narrativa, ĆØ stata la volta di un giallo, genere al quale non sono particolarmente affine (cosa che ormai sapete a memoria!), ma stavolta ĆØ andata bene: tra le pagine de L'assassino ĆØ tra le righe, infatti, ho trovato pane per i miei denti; non il solito giallo, ma una storia fatta di scambi di mail e messaggi che coinvolge il lettore facendolo diventare parte integrante del romanzo!
Per concludere agosto avevo scelto Wellness di Nathan Hill, un mattoncino di piĆ¹ di 700 pagine che si sarebbe trasformato nel mio primo libro-ponte. Avevo, perĆ², dimenticato di aver pre-ordinato l'ultimo romanzo di Kate Morton, Ritorno a casa, arrivato tra le mie mani nel giorno della sua uscita, il 27 agosto; cosƬ ho deciso di dedicarmi a lui, convinta di sfuggire all'ansia del libro-ponte!
Peccato che tra emicrania e caldo, la mia voglia di leggere si limiti a una ventina di pagine al giorno!
Per quanto riguarda l'ambito televisivo, agosto ĆØ stato il mese in cui ho conosciuto Emily in Paris. Avevo sempre snobbato questa serie (come, d'altronde, avevo fatto con Bridgerton), ma so che ad agosto la mia testa richiede leggerezza e quindi ho deciso di darle una chance.
Chance che si ĆØ trasformata immediatamente in una dipendenza, tanto da divorare le prime tre stagioni in appena quattro pomeriggio, per poi aspettare disperata l'uscita della prima parte della quarta stagione e, arrivata alla fine di quest'ultima, valutare seriamente l'idea di corrompere qualcuno di Netflix per avere la seconda parte immediatamente!
Adoro tutto di questa serie: gli stereotipi sui francesi (verissimi!), gli outfit sopra le righe di Emily, il fatto che lei continui a parlare inglese nell'unico luogo in cui a nessuno verrebbe in mente di non parlare francese!
Detesto profondamente Camille, la detesto con tutta me stessa! E niente, sono entrata in un tunnel dal quale so che sarĆ difficile uscire!
Assieme a Consorte, invece, ho guardato Presunto innocente su AppleTv. Tratta da un romanzo di Scott Turow e con Jake Gyllenhaal come protagonista, la serie racconta di un procuratore distrettuale sospettato di essere l'assassino di una sua collega nonchƩ amante. Durante gli 8 episodi che compongono la prima stagione (pare ne sia stata commissionata una seconda), assisteremo al processo che lo vede coinvolto come imputato e alle ovvie conseguenze per la sua vita privata.
Ben fatta, coinvolge al punto giusto portandoci a sospettare praticamente di tutti i protagonisti e per i motivi piĆ¹ disparati!
Se avete AppleTv dategli una chance!
Anche per questo mese ĆØ tutto, io come al solito vi aspetto nei commenti qui, su Facebook e su Instagram e vi ricordo che trovate i miei aggiornamenti di lettura (quasi) quotidiani nelle stories. Fatemi sapere com'ĆØ andato il vostro agosto!
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