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Recensione 'Il mio nome è Lily'
di Erin Stewart - Garzanti

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IL MIO NOME È LILY  || Erin Stewart || Garzanti || 9 maggio 2023 || 370 pagine Acquista qui La sedicenne Lily Larkin avrebbe molte cose da dire, ma trattiene le parole dentro di sé. Da quando sua sorella maggiore Alice è stata ricoverata in ospedale, su di lei sono ricadute le responsabilità di casa e scuola. Sente il dovere di essere la figlia perfetta e felice. Ma ora, dopo mesi, Alice sta per tornare e Lily ha paura. Paura di sbagliare, di urlare, di ribellarsi. Per non perdere il controllo, comincia a compilare liste e ad appuntarsi parole in latino su un quaderno. Come se non bastasse, le viene affidato un progetto scolastico da svolgere insieme a Micah, il nuovo arrivato, additato come «pazzo» dai compagni. È l'ultima cosa che avrebbe voluto. Ma forse è proprio l'amicizia con Micah che potrà aiutarla: grazie a lui, Lily impara che può scacciare le ansie scrivendo poesie sui muri. Forse questa è la risposta giusta al bisogno impellente di far scoppiare la bolla che si è co...

Diario di Bordo - Non chiamatemi BookToker!

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Vi ricordate quando sproloquiavamo di Instagram e dell'avvento dei Bookstagrammer? Discorsi iniziati nel vetusto 2017 e che, nel tempo, avevano portato noi BookBlogger di lunga data a urlare: "Non chiamateci Bookstagrammer!". Ebbene, oggi parliamo di un fenomeno nuovo... i BookToker! Mettiamoci subito in chiaro una cosa: NON CHIAMATEMI BOOKTER! E ve lo dico con cognizione di causa, perché qualche giorno fa c'è stata una persona che ha osato farlo (tranquilli, è ancora viva... il respiratore al quale è attaccata funziona benissimo!). Chi sono i o le BookToker? Innanzitutto, partiamo col dire che si tratta, molto spesso, di persone giovanissime ; l'età media dei lettori del BookTok oscilla tra i 12 (sì, dodici, avete letto bene... li riconoscete perché sono quelli col biberon!) e i 20/22 anni al massimo. Negli ultimi mesi hanno iniziato a fare capolino anche quelle del reparto geriatrico nel quale viviamo io e la Bacci, ma, insomma, siamo una netta minoranza e, sol...

Recensione 'Ti prendo e ti porto via'
di Niccolò Ammaniti - Mondadori

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TI PRENDO E TI PORTO VIA  || Niccolò Ammaniti || Mondadori || 452 pagine || 17 giugno 2014 Acquista qui A Ischiano Scalo il mare c'è ma non si vede. In questa periferica maremma di paludi e zanzare, di bar e casette affacciate sul nulla di una strada provinciale si svolgono due storie d'amore. Pietro e Gloria sono due ragazzini. Lei è figlia di un direttore di banca, è sveglia, bella e sicura di sé. Lui è figlio di un pastore psicopatico, è introverso, sognatore, e la vittima preferita dei bulli del paese. Graziano Biglia è tornato a Ischiano, con la sua fama di chitarrista sciupafemmine e il cuore spezzato da una cubista. Qui conosce la professoressa Flora Palmieri, una donna sola e misteriosa che ha rinunciato alla propria vita per prendersi cura della madre. E tra i due, in apparenza lontani come i pianeti di due galassie, nasce un'attrazione. Una folla di creature strambe e grottesche si muove attorno ai protagonisti, come nella scia di un vento elettrico e vorticoso.

Diario di Bordo - Vogliamo il bollino blu!

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"Ma fusse che fussimo tutte sceme?" . Questa è la domanda che imperversa, ultimamente, nei pensieri di noi lettrici quando parliamo di nuove pubblicazioni. E perché ci diamo delle sceme? Perché abbiamo deciso di metterci a dieta quando è già maggio? Perché abbiamo comprato l'ennesimo paio di scarpe con 12 centimetri di tacco che tanto non metteremo mai? No, facile facile: perché siamo andate in libreria , gioiose come gazzelle libere in un prato, abbiamo arraffato uno-due-tre-quattro libri freschi freschi di stampa (crepi l'avarizia!) e siamo tornate a casa col nostro bottino, pronte a tuffarci tra quelle pagine, a emozionarci, a scoprire nuove storie, a innamorarci di personaggi che entreranno per sempre nella nostra storia di lettrici perennemente innamorate di un settantenne partorito dalla mente di uno scrittore (ciao, Cesare Annunziata, no, non ti ho ancora dimenticato!). Peccato che quello scrittore tanto amato o quella Casa Editrice di cui ci siamo sempre fida...