8 febbraio 2016

Recensione IN ANTEPRIMA 'La vita segreta e la strana morte della signorina Milne' di Andrew Nicoll - Sonzogno

la vita segreta e la strana morte della signorina milneSINOSSI

Nulla è come sembra a Broughty Ferry, tranquillo paesino sulla costa scozzese. Jean Milne, ad esempio, è una matura zitella che vive sola in una lussuosa villa di ventitré stanze (quasi tutte chiuse) ed è, per i suoi concittadini, un modello di rispettabilità. Eppure, quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i piedi legati e il cranio fracassato, l’immagine pubblica, che così a lungo ha resistito, comincia a incrinarsi. Chi può avere ucciso in maniera tanto feroce una signora così riservata? E perché, di colpo, conoscenti e testimoni diventano elusivi e reticenti? E chi è l’uomo che, su carta violetta, le ha scritto, alla vigilia dell’assassinio, una lettera a dir poco personale? La notizia del crimine si diffonde rapidamente per tutta la Gran Bretagna, suscitando nei lettori delle gazzette una curiosità così morbosa che la polizia si sente subito sotto pressione: bisogna trovare un colpevole e bisogna trovarlo in fretta, anche a costo di qualche procedura non proprio scrupolosa. A indagare, con i più moderni ritrovati della scienza investigativa (siamo nel 1912), viene chiamato da Glasgow l’ispettore Trench, un esperto per i casi più difficili, affiancato dall’attento sergente Frazer, agente della polizia locale. Man mano che i due scavano nella vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a galla. E alla fine sarà uno shock per tutti. Basato su una storia vera, e ricostruito grazie a una meticolosa ricerca negli archivi della polizia e nei giornali dell’epoca, questo caso viene riaperto con sapiente talento narrativo e tocchi di britannico humour.

TITOLO:
La vita segreta e la strana morte della signorina Milne The Secret Life and Curious Death of Miss Jean Milne
AUTORE: Andrew Nicoll
TITOLO ORIGINALE:
The secret life an curious death of Miss Jean Milne
TRADUZIONE A CURA DI:
Marinella Magrì
EDITORE: Sonzogno
DATA DI PUBBLICAZIONE:
25 febbraio 2016
PAGINE: 352


5 febbraio 2016

Recensione 'L'eredità segreta' di Katherine Webb - Mondadori

l'eredità segretaSINOSSI

Nel freddo inverno del 2009, dopo la morte della nonna Meredith, Erica Calcott e sua sorella beth, entrambe sulla trentina, ritornano dopo molti anni a StortonManor, la magnifica casa di famiglia nel Wiltshire che ha fatto da sfondo alle lunghe estati della loro infanzia.
La nonna, una donna dura e fredda, non aveva in realtà mai mostrato un grande attaccamento nei loro confronti, ma le ha nominate comunque eredi della proprietà a patto che vi si trasferiscano entrambe. Questa richiesta piuttosto insolita è però difficile da accettare, soprattutto perché su Storton Manor incombe l'ombra di un tragico avvenimento: molti anni prima Henry, il cugino, era sparito nel nulla, lasciando la famiglia distrutta. A subirne ancora oggi le conseguenze è soprattutto Beth, rimasta profondamente traumatizzata da quell'evento. per questo motivo Erica, la più forte delle due, decide di scoprire cos'è successo a Henry, in modo da chiudere i conti con il passato e permettere a sua sorella di ritrovare la serenità.
Ed è frugando tra le carte della nonna che, sopraffatta dai ricordi, Erica viene a conoscenza della vera storia della sua famiglia e fa una scoperta sconvolgente sulla sua bisnonna Caroline, un'affascinante ereditiera di New York, che si era trasferita per amore nel selvaggio Oklahoma all'inizio del Novecento, segnando con la sua vita avventurosa il destino dei Calcott.
Ambientato tra l'incontaminato West e la placida e rigogliosa campagna inglese, L'eredità segreta è un'emozionante saga che si snoda in un continuo alternarsi fra passato e presente, seguendo quattro generazioni di donne lungo l'arco di un secolo. Katherine Webb tratteggia con passione e sensibilità una coinvolgente storia di grandi amori, antiche ferite e legami indissolubili che nemmeno il tempo può cancellare.

TITOLO: L'eredità segreta
AUTORE: Katherine Webb
TITOLO ORIGINALE: The legacy
TRADUZIONE A CURA DI: Manuela Faimali
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 settembre 2011
PAGINE: 408

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 7
INCIPIT 8
FINALE 7
COPERTINA 6

2 febbraio 2016

Recensione 'Su e giù per le scale' di Monica Dickens - Elliot Edizioni

su e giù per le scaleSINOSSI

Pronipote di Charles Dickens, cacciata da un’esclusiva scuola femminile e decisamente insofferente verso i balli delle debuttanti, Monica Dickens decise che era arrivato il momento di entrare nella vita vera. Rispolverò un corso di cucina francese e si fece assumere come cuoca, salutando la propria celebre e borghese famiglia. In questo divertente e arguto memoir, l’autrice racconta il dietro le quinte delle case benestanti in cui si trovò a lavorare, le ardue conquiste, gli abusi e le battaglie, con il tipico humour anglosassone. Tra soufflé afflosciati, arrosti caduti e scottature continue la giovane cuoca scopre la passione e la curiosità per un lavoro concreto e onesto. Il suo occhio per i dettagli, lo spirito giovane e perspicace, oltre a un innato senso per il comico e l’assurdo, rendono questo libro una lettura deliziosa come un romanzo, che non mancherà di appassionare i cultori di serie televisive come Downton Abbey e Upstairs Downstairs.

TITOLO: Su e giù per le scale One Pair of Hands
AUTORE: Monica Dickens
TITOLO ORIGINALE: One pair of hands
TRADUZIONE A CURA DI:
EDITORE:
Elliot edizioni
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 luglio 2015
PAGINE: 186

TRAMA 2
PERSONAGGI 2
STILE 3
INCIPIT 3
FINALE 3
COPERTINA 6


1 febbraio 2016

Novità nella Stanza Librosa Gennaio 2016 & To Be Read Febbraio 2016

Buongiorno lettori! Siamo già a febbraio eppure sembra ieri che brindavamo al nuovo anno! Primo giorno del mese e primo bilancio nella Stanza Librosa. Gennaio, finalmente, vi ha vista tornare a leggere a pieno regime, cosa che non mi accadeva ormai da diversi mesi!

Cinque nuove entrate nella mia libreria, tutte in formato cartaceo!
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  • Urla nel silenzio - Angela Marsons - Newton Compton regalo di mio marito
  • Non avevo capito niente - Diego De Silva - Einaudi acquisto MondadoriStore
  • L'ultima famiglia felice - Giorgio Simoni - Einaudi acquisto MondadoriStore
  • Ho sposato una vegana - Fausto Brizzi - Einaudi acquisto MondadoriStore
  • Tutte le donne di - Caterina Bonvicini - Garzanti Omaggio Casa Editrice
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Come dicevo, a gennaio ho ripreso un ritmo di lettura quasi normale per i miei canoni abituali. Ho letto 8 libri per un totale di 2404 pagine.

Questa era la mia To Be Read di gennaio (e direi che li ho spuntati praticamente tutti!)

Le bugie degli altri - Kimberly McCreight -  Nord 
La biblioteca dei libri proibiti - John Harding - Garzanti
Te lo dico sottovoce - Lucrezia Scali - Newton Compton
Miss Alabama e la casa dei sogni - Fannie Flagg - Bur 
Ritorno a Riverton Manor - Kate Morton - Sonzogno
su e giù per le scale
Recensione sul blog il 2 febbraio
le bugie degli altri la biblioteca dei libri proibitimiss alabama e la casa dei sogniritorno a riverton manor
non avevo capito nienteho sposato una veganaTutte le donne di
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Ed ecco la To Be Read di febbraio
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La perfida madrina - M. C. Beaton
L'eredità segreta - Katherine Webb
Urla nel silenzio - Angela Marsons
La vita sessuale dei nostri antenati - Bianca Pitzorno
I nostri giovedì al parco - Hilary Bond
L'atelier dei miracoli - Valérie Tong Cuong
La verità, vi spiego, sull'amore - Enrica Tesio
Per oggi è tutto. Aspetto le vostre impressioni sulla mia TBR e fatemi sapere cosa leggerete a febbraio!

31 gennaio 2016

Come un'asociale si innamorò di un vecchio scorbutico

31 gennaio 2015


Come sempre sono nella stanza librosa, accucciata in poltrona, col muso di Merlino su una gamba e un libro tra le mani. È un libro particolare. L'ho terminato da pochi minuti, ho le guance ancora umide di lacrime e un crescente senso di solitudine mi alberga dentro.

Ho la sensazione che quella che mi accingo a scrivere sarà una delle recensioni più difficili della mia carriera di blogger. Come farò a spiegare chi è Cesare? Come si spiega a chi ancora non conosce quello scorbutico settantasettenne, che un uomo così, egoista, sociopatico, anche un po' vigliacco, può entrarti nel cuore, ridurtelo a brandelli e non uscirne più?

Cesare è uno dei personaggi meno amabili che io abbia incrociato sulla mia strada di assidua lettrice. Un anziano che, per queasti tutta la sua vita, ha calpestato i sentimenti altrui; un uomo pieno di rimpianti, un pessimo marito e un padre forse peggiore. Eppure... Eppure io, poco più di 48 ore fa, ho preso in mano questo libro, tra l'altro con una sorta di diffidenza nei confronti della dicitura Un caso letterario senza precedenti, e mi sono innamorata di quel disgraziato di Cesare dopo meno di due pagine!

Disegno realizzato da Alberto Zuccalà

Ok, adesso mi siedo, prendo carta e penna e cerco di spiegare al mio piccolo mondo di lettori che uno come Cesare si può amare, ma che amarlo è rischioso, perché Cesare Annunziata, una volta che gli hai aperto la porta di casa tua, è uno che non va più via!

Bene. Appoggio la punta della penna sul foglio e le parole sgorgano spontanee, veloci, sembra quasi che corrano più del mio pensiero
Mi sono bastati venti minuti per dire al mondo che amo Cesare!

31 gennaio 2016

È trascorso un anno da quando ho metaforicamente salutato Cesare. Metaforicamente sì, perché Cesare è qui con me, imperituro, da 365 giorni. Sorride sornione, mi guarda di traverso, si è impossessato del mio cuore e non lo ha più lasciato.

In questi 365 giorni sono cambiate tante cose e tanti altri libri sono passati attraverso il mio sguardo critico.
Oh, ne ho letti di libri belli, eh! Ma Cesare...

Proprio qualche settimana fa, Lorenzo, colui dalla cui penna Cesare ha preso vita, ci ha comunicato l'imminente uscita del suo nuovo romanzo.

Io ci tengo a dire una cosa: stimo Lorenzo, innanzitutto come persona, avendo avuto modo di conoscerlo, e, ovviamente, come scrittore. Non so cosa possa provare lui in questo momento. Lui che, come ha più volte ripetuto, la vita se l'è davvero vista sconvolgere in quest'ultimo anno!

Credo, mi permetto di immaginare, che all'eccitazione per una nuova storia che sta per vedere la luce, si accompagni, forse, quel timore tipico di chi sarà giudicato anche sulla base di un grande successo!

Di Lorenzo, ultimamente, mi ha colpita una frase: <<Poi, magari, mi direte ceh Cesare è sempre Cesare...>>
Chissà, Lorenzo! Forse hai ragione! Insomma, noi lettori, quando ci innamoriamo sul serio, non sentiamo ragioni!
Mettiamola così: io ti dico che, per quanto riguarda me, Cesare è indimenticabile! Sì, lo ammetto e me ne sono resa conto proprio in questi giorni, quando, sistemando la mia libreria, ho dovuto sfogliare alcuni libri per rammentarne passaggi, frasi o personaggi.

Poi ho preso in mano il tuo, di libro, e...niente! Non c'è stato bisogno di fare nulla, perché ce l'ho tutto in mente, scena dopo scena, capitolo dopo capitolo.

Insomma, ormai mi conosci un po', Lorenzo! Hai idea di quanti libri avrò letto nella mia vita? Tanti! Da Cesare ad oggi ne ho avrò avuti tra le mani almeno un centinaio! Eppure, il tuo è l'unico che io ricordi per intero. L'unico che, io consigli senza pesnarci su due volte (e  mi sa che questa cosa la sapevi già!).

E allora facciamo un patto, Lorenzo, ti va? Io prometto di leggere il tuo nuovo romanzo con lo stesso sguardo ingenuo col quale mi approcciai a Cesare un anno fa! Perché, insomma, io questo romanzo lo aspetto a braccia aperte già da un po'!
Ma...eh sì, c'è un ma, piccolo piccolo, ma c'è! Ma lo leggerò seduta in quella stessa poltrona, col muso di Merlino su una gamba e Cesare che prepara il caffè in cucina!

Che dici, Lorenzo? Si può fare?




30 gennaio 2016

Recensione 'Tutte le donne di' di Caterina Bonvicini - Garzanti

Tutte le donne diSINOSSI

È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c'è la madre e c'è la sorella, ci sono la moglie, l'ex moglie e l'amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l'una all'altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un'inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un'occasione per guardare le cose in modo nuovo.
In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all'improvviso un lato che agli altri sfugge.
Caterina Bonvicini torna con un romanzo che è un piccolo capolavoro di stile. Un affresco in cui ogni particolare vive di luci e di ombre. Una storia appassionante in cui l'assenza di un uomo dà finalmente voce alle donne della sua vita. Tutte le donne di è un libro sull'amore, sulla famiglia, sulle sovrastrutture che la società impone. Perché sentirsi liberi di essere se stessi è una lunga conquista, che può arrivare quando meno te l'aspetti.

TITOLO: Tutte le donne di
AUTORE: Caterina Bonvicini
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 gennaio 2016
PAGINE: 208

TRAMA 9
PERSONAGGI 9
STILE 10
INCIPIT 9
FINALE 10
COPERTINA 9