3 gennaio 2019

Recensione 'Ellie all'improvviso' di Lisa Jewell - Neri Pozza


Titolo: Ellie all'improvviso || Autore: Lisa Jewell || Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 15 novembre 2018 || Pagine: 300

Laurel Mack ricorda bene com’era la sua vita dieci anni prima, quando aveva tre figli anziché due: un accumulo di faccende da sbrigare, crucci e bollette scadute. Una vita che, con il senno di poi, le appare assolutamente perfetta. Perché una mattina, sua figlia Ellie, la figlia prediletta, quella con cui andava maggiormente d’accordo e di cui era più orgogliosa, era uscita di casa e non era più tornata. Da quel giorno di maggio del 2005 in cui Ellie è svanita nel nulla, non ci sono stati sostanziali sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa. Felpa nera con il cappuccio, jeans sbiaditi e scarpe da ginnastica bianche, Ellie era una qualsiasi adolescente con uno zainetto in spalla quando è stata avvistata l’ultima volta in Stroud Green Road, alle dieci e quarantatré del mattino: da quel momento le sue tracce si sono perse nel nulla, al punto che persino la polizia si è rassegnata e ha liquidato il caso come la fuga da casa di una ragazzina ribelle. Dieci anni dopo, Laurel sta provando a fare i conti con questa incomprensibile verità. Paul, il suo ex marito, ha una nuova compagna e i suoi due figli, Hanna e Jake, sono andati a vivere altrove. Tutti sembrano andare avanti, tutti sembrano essersi fatti una ragione della scomparsa di Ellie, tranne lei. Finché un giorno, in un bar, la sua attenzione viene catturata da un affascinante sconosciuto. Occhi grigi, capelli brizzolati e scarpe eleganti, l’uomo ordina una fetta di torta, prende posto nel tavolo accanto al suo e le rivolge un ammaliante sorriso. Inaspettatamente, Laurel sente qualcosa che si scioglie dentro di lei, un barlume di speranza. Che questo incontro rappresenti una seconda occasione di felicità? Floyd, questo il nome dello sconosciuto, non esita a invitarla a cena e, poco dopo, a presentare a Laurel le sue due figlie, avute da due diverse relazioni. Ma dinnanzi alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta senza fiato: la bambina è infatti il ritratto di Ellie. La stessa fronte spaziosa, le palpebre pesanti, la fossetta sulla guancia sinistra quando sorride. All’improvviso, tutte le domande rimaste senza risposta che hanno tormentato Laurel per anni tornano a galla. Perché guardare quella strana bambina è come guardare sua figlia? Cosa è successo veramente a Ellie? È davvero scappata di casa, oppure c’è una ragione più sinistra per la sua scomparsa? Ma soprattutto, chi è Floyd davvero? Attraverso una prosa serrata, che non perde mai il ritmo, Lisa Jewell consegna al lettore un thriller mozzafiato, dalla suspense travolgente. Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le certezze della vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.

1 gennaio 2019

Reading Journal dicembre 2018 & TBR


Buon 2019, lettori!
Un nuovo anno inizia, i bilanci son stati fatti, i buoni propositi son sempre quelli e il blog è ancora qui!
Grafica nuova (e speriamo vi piaccia!) e Libridinosa riposata, rilassata e, sicuramente, ingrassata!
Oggi un Reading Journal un po' diverso dal solito, così come diverso, per me, è stato il mese di dicembre: un mese fatto di letture, sì, ma anche di riposo; di giorni in cui ho scelto di non aprire neanche un libro, di non rispondere al telefono e di oziare biecamente! Ho scelto, anche, di leggere libri che non recensirò, come ad esempio "M Il figlio del secolo" di Antonio Scurati: libro bellissimo, soprattutto se amate la storia. Ma come si possa parlarne su un blog, rimane, almeno per me, un mistero irrisolvibile!
Ho scelto, insomma, di prendermi del tempo per me: un po' per ripartire più carica, un po' perché avevo proprio bisogno di allontanarmi da tutto lo "schifo" che c'è ultimamente in questo mondo!

Anche Instagram, se escludiamo #libroavvento, è stato trascurato, quindi niente riepilogo fotografico per questa volta.

ARRIVI DI DICEMBRE


Eccoli qui, in tutto il loro splendore! Alcuni sono dei regali, altri degli acquisti

  • Il meglio della vita - Rona Jaffe regalo di Azzurra
  • Un matrimonio americano - Tayah Jones regalo di Consorte
  • Ellie all'improvviso - Lisa Jewell regalo di Consorte
  • Le sorelle Mitford - Mary S. Lovell regalo di Lallina
  • Lettera a Léontine - Raffaello Mastrolonardo regalo di Deborah
  • Tipo non comuni - Tom Hanks acquisto Amazon
  • La vita quotidiana in Inghilterra ai tempi della Regina Vittoria - Jacques Chastenet regalo di Lallina
  • La misura dell'uomo - Marco Malvaldi regalo di Consorte
  • Gli amici silenziosi - Laura Purcell acquisto Amazon
A dicembre ho letto 6 libri per un totale di 2824 pagine


Per quanto riguarda il 2018, invece, ho letto 103 libri per un totale di 35250 pagine.

E, adesso, ecco la prima TBR dell'anno


  1. La misura dell'uomo - Marco Malvaldi
  2. La danza dell'orologio - Anne Tyler
  3. Chanel non fa scarpette di cristallo - Barbara Fiorio
  4. Tipi non comuni - Tom Hanks
  5. Ellie all'improvviso - Lisa Jewell
  6. The wife - Meg Wolitzer
  7. Gli amici silenziosi - Laura Purcell
E ora tocca a voi: avete ricevuto dei libri per Natale? Ve li siete autoregalati? Che programmi avete per questo nuovo anno?!


28 dicembre 2018

Dalle 3 Ciambelle - La pizza è servita!


Il momento è arrivato, commensali carissime!

Il pizzaiolo ha già messo la legna nel forno, la nostra pasticcera sta pesando farina e montando panna, cercando di tenere la cassiera lontana dal forno... Lallììììììì, vai subito al tuo posto!
Tutti i tavoli sono stati apparecchiati e la cameriera ha appena indossato la sua divisa nuova nuova (e c'è ancora da scoprire chi sia la carogna che ha deciso che servivano le scarpe coi tacchi).

Siete pronte? Vi è piaciuto l'aperitivo? Siete affamate al punto giusto?
Noi siamo qui, pronte a sfornare pizze e dolci per voi, sperando di trascorrere un altro anno fatto di letture e divertimento!

In questi giorni abbiamo cercato di risolvere tutti i vostri dubbi e di rispondere a tutte le vostre domande nel gruppo Facebook riservato a voi commensali.
Come sempre, vi ricordiamo che giocando sarà tutto più facile e più comprensibile, ma se aveste ancora delle curiosità da soddisfare potete farlo in gruppo, ricordandovi di taggarci sempre tutte e tre, o inviandoci una mail al seguente indirizzo:

ciambelle.challenge@gmail.com

Presumendo che conosciate già le regole e che le abbiate seguite tutte (occhio, noi controlliamo!), evitiamo di ammorbarvi con i soliti ripassi e, invece, vi lasciamo il modulo che dovrete usare per inviare tutti i link della prima tappa, che si concluderà il 27 maggio 2019. Salvate questo modulo tra i preferiti, così da averlo sempre a portata di mano.
Mi raccomando, fate attenzione quando compilate il modulo: leggete bene le richieste e inserite tutto ciò che serve, altrimenti la vostra recensione verrà respinta. Nel caso in cui doveste accorgervi di averlo compilato male o cliccaste per sbaglio sul tasto INVIO, avvisateci in gruppo e inviate nuovamente tutto.

Se avete bisogno di una ripassata per ciò che riguarda la divisione in tappe, le regole e i premi in palio, trovate tutto nel primo post.

Buon appetito a tutte...

19 dicembre 2018

[Bookswiffer...] 'Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore' di Susanna Casciani - Mondadori

Secondo mese di Bookswiffer, la rubrica che aiuta me, La Bacci di Due lettrici quasi perfette e La Biblioteca di Eliza a "spolverare" quei libri che da troppo tempo sostano nelle nostre librerie, in attesa di essere letti!
Questa volta toccava a Lallina scegliere per me e questa è la cinquina che io ho proposto...


E Laura ha scelto per me...


Titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore || Autore: Susanna Casciani || Editore: Mondadori || Data di pubblicazione: 22 marzo 2016 || Pagine: 178

"C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più. Un sabato mattina di fine aprile lui si sorprese a piangere davanti a lei. Non riusciva a parlare. Avrebbe voluto confessarle che era finita, ma sapeva che poi lei avrebbe iniziato a singhiozzare, e non ne sopportava nemmeno l'idea. Lei alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una forza nuova in casa, incontenibile, che l'avrebbe schiacciata contro il muro se non si fosse aggrappata a qualcosa, così si aggrappò al suo orgoglio, o a quello che ne rimaneva. Chiuse il libro, si alzò dal divano e si diresse verso di lui, si mise sulle punte e gli accarezzò la testa. Gli disse di stare tranquillo. Lui le faceva del male e lei lo consolava. Gli diede un bacio sulla guancia e uscì di casa senza voltarsi, per non essere costretta a dirgli addio. Quando, quasi tre ore dopo, tornò a casa, lui non c'era più. Sfinita, si addormentò su quello che era stato il loro letto. Più tardi, si svegliò di soprassalto e mise a fuoco nel buio quella parte di letto, così vuota, e avvertì un macigno sul petto che non la faceva respirare. Si rese conto di non essere pronta a lasciarlo andare. Si alzò per cercare un quaderno, come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte. Ne trovò uno. Conosceva le regole: non chiamarlo, non cercarlo, non seguirlo (!!!), non inviargli messaggi, bloccarlo su ogni social network, non giocarsi la dignità. Conosceva le regole, ma le stavano strette...

17 dicembre 2018

Recensione 'Il rumore del mondo' di Benedetta Cibrario - Mondadori


Titolo: Il rumore del mondo || Autore: Benedetta Cibrario || Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2 ottobre 2018 || Pagine: 756

L'ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta. Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa. La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui - conservatore di ferro - sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un'imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce. La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, e non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo. Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo - nell'economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l'Italia appare, vista da lontano (complici anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida.

14 dicembre 2018

Diario di Bordo - Un passo indietro...


Il 29 marzo prossimo, La Libridinosa in quanto blog e spazio web compirà 6 anni... eh sì, mi avvio alla scuola elementare, con tanto di grembiule e cestino con la merenda (e speriamo che non sia stata preparata da Lallina, altrimenti facciamo tutti boooom!).
Sei anni, in un mondo come questo, non sono pochi! E visto che siamo quasi a fine 2018 ed è, un po' per tutti, tempo di bilanci, anche io ho deciso di tirare le somme (no, Lallì, senza calcolatrice, che fin qua dovrei essere capace pure io!).

Un passo indietro che vuol dire? Che negli ultimi mesi, in particolare, ho visto troppe cose che non mi piacciono. Probabilmente sto invecchiando (Bacci, muta!) o forse sono più stanca del solito, ma situazioni su cui, sino a qualche tempo fa, riuscivo a passare sopra e magari anche a farmi una risata, adesso mi fanno saltare la mosca al naso e mi irritano non poco. 

Ecco il perché del titolo di questo post.


Un passo indietro davanti a quelle Case Editrici che scelgono scientemente di inviare libri a chi non li legge e non ne parlerà mai sul proprio blog, un passo indietro davanti a quelle rivalità bieche tra chi, invece, dovrebbe far squadra, un passo indietro davanti a tutte quelle blogger che fingono di leggere libri che, invece, si limitano a sfogliare, leggiucchiando qualche pagina qua e là al solo scopo di tirar fuori una recensione.
Sono stanca di queste guerre tra blogger combattute a suon di "io ricevo più libri di te... io partecipo a tutti gli eventi... io recensisco 300 libri l'anno e ne leggo 15 contemporaneamente...".
Un passo indietro davanti a quelle persone che si offendono se fai notare loro che leggere 200 romance è un po' diverso dal leggere, magari, 50 romanzi che richiedono un impegno mentale maggiore! Scusate, sarò snob, ma trovo un po' bieco sostenere che tutte le letture impegnino la mente allo stesso modo e, cosa ancora peggiore, non mi piace chi fa del numero di libri letti una gara o, peggio ancora, un vanto!
Un passo indietro davanti a quelle persone che si credono migliori di te perché leggono i classici e fotografano gli Adelphi!
Un passo indietro davanti a chi compra i followers su Instagram per attirare l'attenzione degli uffici stampa (e pure qui... mah!).
Un passo indietro, appunto, davanti a quelle Case Editrice che preferiscono mandare copie a chi ha più followers su Instagram e poi non è in grado di mettere in fila due parole per tirare fuori una recensione decente.

Un passo indietro davanti al marcio che c'è anche nel mondo dell'editoria: librai che parlano bene di libri che detestano, libri che vengono premiati senza alcun merito, autori che si permettono di puntare il dito e attaccare chi recensisce negativamente un loro libro.
Un passo indietro davanti a chi ha deciso che i blog sono morti e che per recensire un libro bastino 2500 battute su Instagram e una foto fatta bene; un passo indietro davanti a chi fa le cose solo per andare contro qualcun altro.

In questi ultimi mesi ho deciso di ridimensionare le collaborazioni con le Case Editrici, lasciando spazio solo a quelle che, ad oggi, si sono dimostrate serie, disponibili e, soprattutto, che hanno mostrato di apprezzare il mio lavoro.
Ho deciso di non leggere più quegli autori che davanti ad una critica mi lanciano anatemi e si permettono di venire qui ad insultarmi e a dire che non sono in grado di scrivere una recensione... gli stessi autori che, un anno prima, mi definivano una blogger bravissima!
Un passo indietro davanti a quelli che si dimostravano amici finché non hanno ricevuto una critica da parte mia; un passo indietro davanti a chi mi ha sorriso e poi mi ha pugnalata.

Ho deciso di fare pulizia: eliminare dagli "scaffali" della mia vita tutte quelle situazioni e quelle persone che, spesso, mi hanno fatto passare la voglia di sedermi davanti a questo schermo e parlarvi di un libro e delle emozioni che mi ha trasmesso.
Il 2019 sarà l'anno della libertà: voglio leggere meglio e lasciar spazio solo a chi mi fa star bene!