1 novembre 2019

Reading Journal ottobre 2019 & TBR novembre


Ottobre. Già, ottobre... Che dire? Se potessi portare indietro le lancette, non farei neanche iniziare questo mese. Se potessi esprime un desiderio, vorrei vorrei che quest'anno finisse il prima possibile.
Ottobre si è abbattuto su di me con tutto il suo carico di dolore; la sensazione è stata quella di affogare, ma a quanto pare c'è stata una mano che mi ha tirata fuori dall'acqua... anzi, più di una mano. E sono queste le situazioni in cui ti rendi conto di quanto l'amicizia, seppur a distanza, sia vera e forte!


OTTOBRE IN 3 FOTO

  1. Ottobre è il momento in cui io inizio a preparare l'occorrente per il 2020. Occorrente per me vuol dire, innanzitutto, agenda: imprescindibile per organizzare gli impegni personali, familiari e del blog, quest'anno ho scelto la giornaliera della Mr Wonderful (nonostante la copertina rosa). All'agenda si affianca, come sempre, il calendario da parete e, a seguire, il Reading Journal e una serie di penne nuove!
  2. Su Instagram è partita #lacatenaletteraria. Se non sapete di cosa si tratta, seguite l'hashtag per scoprirlo!
  3. Ultimo arrivo in casa Libridinosa (che, ovviamente, dopo 5 cani e un tot di gatti vuoi non aggiungere altro?): lei è Pepe (o Mela, così la chiama Figlio), coniglia nana, una massa di pelo appassionata di cibo!


No, tranquilli, non ci provo neanche più a cercare delle giustificazioni o a dire che ho speso pochissimo perché in parte sono arrivi frutto di collaborazioni o acquistati con dei buoni. Fatevene una ragione: io compro libri, ok?! Li compro, li ricevo e li leggo!

  • L'amico immaginario - Stephen Chbosky punti Giunti Card
  • L'anno in cui imparai a leggere - Marco Marsullo acquisto Giunti 
  • Company Parade - Margaret Storm Jameson omaggio Fazi Editore
  • Le mezze verità - Elizabeth Strout omaggio Fazi Editore
  • La furia della marea - Winston Graham buono Libraccio
  • Bianco - Bret Easton Ellis punti Giunti Card
  • Il club dei lettori assassini - Carlos García Miranda buono Libraccio
  • Cosa resta di Male - Gianmarco Soldi omaggio autore
  • Lettera non spedita - Jennifer Cody Epstein omaggio Rizzoli
  • Il trono d'autunno - Elizabeth Chadwick punti Giunti Card
  • Zarina - Ellen Alpsten omaggio DeA Planeta


Come potete immaginare, le mie letture hanno risentito del momento "no" della mia vita, ma in qualche modo, qualche libro sono riuscita a leggerlo lo stesso!
A ottobre ho letto 6 libri per un totale di 2290 pagine.

  • L'anno in cui imparai a leggere - Marco Marsullo ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
  • Company Parade - Margaret Storm Jameson ⭐️⭐️ ½
  • Cosa resta di Male - Gianmarco Soldi ⭐️⭐️
  • Lettera non spedita - Jennifer Cody Epstein ⭐️⭐️⭐️⭐️ ½
  • Nel profondo - Daisy Johnson ⭐️⭐️⭐️⭐️
  • L'istituto - Stephen King ⭐️⭐️ 





Novembre sarà un mese di "recuperi": ho ancora un paio di libri arrivati dalle Case Editrici nel mese di ottobre; ho anche Nicholls e D'Andrea che, da settembre, continuo ad inserire in tbr e, immancabili, continuano a slittare. Vediamo se stavolta riuscirò a leggerli!

  • Un dolore così dolce - David Nicholls
  • Il respiro del sangue - Luca D'Andrea
  • Le mezze verità - Elizabeth Jane Howard
  • Bianco - Bret Easton Ellis
  • Il club dei lettori assassini - Carlo García Miranda
  • Zarina - Ellen Alpsten
Qualche titolo che vi incuriosisce?





30 ottobre 2019

Recensione 'L'anno in cui imparai a leggere' di Marco Marsullo - Einaudi


Titolo: L'anno in cui imparai a leggere || Autore: Marco Marsullo || Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 22 ottobre 2019 || Pagine: 280

Niccolò ha venticinque anni ed è innamorato perso di Simona. Così quando lei, bella e inquieta, parte mollandogli suo figlio Lorenzo, lui decide di prendersene cura, sebbene quel moccioso di quattro anni non lo abbia mai accettato e di notte lo sbattesse puntualmente fuori dal letto. Niccolò non ha mai fatto il padre, e non sa come gestire capricci, routine, amichetti che giocano a fingersi d'improvviso morti e primi batticuori. In più, a complicare le cose, ci si mette anche il padre naturale. Riccioli scompigliati e chitarra in spalla, è arrivato dall'Argentina per incontrare il piccolo, e si è installato in casa senza alcuna intenzione di andarsene. Innamorati della stessa donna, lui e Niccolò si detestano, e il bambino non riconosce un ruolo a nessuno dei due. Eppure, giorno dopo giorno, tra litigi e partite a pallone, pigiama party e impreviste abitudini, questi tre «ragazzi» abbandonati imparano ad appoggiarsi l'uno all'altro, per sorreggersi insieme contro il mondo.

27 ottobre 2019

Recensione 'Company Parade' di Margaret Storm Jameson - Fazi Editore


Titolo: Company Parade || Autore: Margaret Storm Jameson || Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 1 ottobre 2019 || Pagine: 403

Nel 1918, all'indomani dell'armistizio che pone fine alla grande guerra, la giovane Hervey Russell racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare come scrittrice, di giorno lavora in un'agenzia pubblicitaria e la sera vaga per le strade della città, sola ma libera, lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l'euforia della novità e la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé. Hervey è una donna in un mondo di uomini: il capo David Renn, veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d'affari. Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino, mentre l'amante vuole portarla con sé in America. Un affresco dell'ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l'effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell'epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori. In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l'evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne. Introduzione di Nadia Terranova.

21 ottobre 2019

Recensione 'Cosa resta di Male' di Gianmarco Soldi - Rizzoli



Titolo: Cosa resta di male || Autore: Gianmarco Soldi || Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 5 marzo 2019 || Pagine: 333

È un torrido pomeriggio d'agosto, il sole picchia sulla pianura Padana seccando l'erba e il granturco. Amato è nascosto in macchina con la cuginetta Gioia, che ha appena schiacciato una lucertola sotto la scarpa. «Ora devi fare una cosa» gli dice, «altrimenti schiaccerò anche te. Devi baciarmi i piedi, come a una principessa.» Amato è ancora un bambino, eppure una scintilla buia gli si accende dentro. Desiderio, vergogna, paura: sentimenti che non sa come gestire né con chi condividere. Finché nella sua vita non arriva Malena, detta Male, una ragazzina con la pelle di luna e l'oscurità in fondo agli occhi. Capelli neri, felpa nera, scarpe nere. Ad Amato basta uno sguardo per capire che da quel momento non sarà più solo: gli amici, la musica, la nebbia malinconica del cielo di Cremona, tutto resta sullo sfondo per fare spazio a questo nuovo mondo a due. Lui e Male si scoprono, si ascoltano, si riconoscono l'uno nell'altra togliendosi ogni giorno un pezzo di corazza mentre la loro affinità si trasforma, col tempo, in una tenera e feroce educazione sentimentale.

15 ottobre 2019

Recensione 'Lettera non spedita' di Jennifer Cody Epstein - Rizzoli


Titolo: Lettera non spedita || Autore: Jennifer Cody Epstein || Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 1 ottobre 2019 || Pagine: 439

New York, 1989. Ava Fischer oggi ha davanti a sé, tra le lenzuola del letto sfatto, le ceneri della madre Ilse. Le ha ricevute via posta aerea in una scatola, inviatele da un avvocato insieme a un plico di lettere mai spedite e indirizzate a un'amica d'infanzia. Il mistero che avvolge la figura della madre, una donna algida e silenziosa che non le ha mai svelato chi fosse suo padre, né perché da piccolina aveva dovuto abbandonarla in un orfanotrofio della Germania, comincia da qui a sciogliersi. Disorientata dal lutto improvviso - mentre, in parallelo, lunghi flashback inquadrano la giovinezza di Ilse negli anni dell'avvento del Terzo Reich e la sua fondamentale, frangibile amicizia con Renate Bauer - Ava si trova di colpo scagliata nel passato, invischiata nei dolori e nelle incomprensioni che hanno segnato la sua vita, alla ricerca di una madre sconosciuta. Prendendo le mosse dal memoir di una donna che da giovane aveva aderito al nazismo, Cody Epstein scrive un affresco per raccontare con forza e senza cedimenti il crimine - che non ha tempo - dell'adesione al male. E il tentativo tardivo e tragico di spiegare scelte imperdonabili.

11 ottobre 2019

Recensione 'Nel profondo' di Daisy Johnson - Fazi Editore


Titolo: Nel profondo || Autore: Daisy Johnson || Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 19 settembre 2019 || Pagine: 274

Gretel lavora come lessicografa: aggiorna le voci del dizionario, ragionando quotidianamente sul linguaggio, attività che ben si addice alla sua natura riflessiva e solitaria. Ha imparato che non sempre esistono vocaboli precisi per indicare ogni cosa, almeno non nel linguaggio di tutti; ma quando era piccola, e viveva su una chiatta lungo il fiume, lei e sua madre parlavano una lingua soltanto loro, fatta di parole ed espressioni inventate, e allora anche i concetti più astratti trovavano il proprio termine di riferimento, come il Bonak, definizione di tutto quello che più ci fa paura. Adesso sono passati sedici anni, esattamente la metà della vita di Gretel, da quando sua madre l’ha abbandonata, e le parole di quel codice stanno lentamente scolorendo, perdendosi nei fondali della memoria. Ma una telefonata inattesa arriverà a riportarle a galla, insieme ai ricordi di quegli anni selvaggi passati sul canale, dello strano ragazzo che trascorse un mese con loro durante quel fatidico ultimo anno, di quella figura materna adorata e terribile con la quale è arrivato il momento di fare i conti.
I personaggi, i luoghi, la memoria, il linguaggio: ogni cosa è fluida e mutevole, come le acque torbide del canale che fanno da ambientazione a questa storia magnetica. Attraverso una scrittura dalla precisione quasi inquietante, che le è valsa una candidatura al Man Booker Prize a soli ventisette anni, Daisy Johnson si serve di riferimenti culturali che vanno dal mito classico al folklore nord-europeo e costruisce un racconto di rara suggestione, in cui risalire le correnti del passato è l’unico modo per costruire la geografia del presente. Nel profondo è un romanzo già in grado di emanare la propria mitologia.