Versailles, 1789. Quando la folla in rivolta raggiunge i cancelli della reggia, Maria Antonietta comprende che la sua vita fatta di lussi e privilegi è definitivamente tramontata: le persone che un tempo erano i suoi fedeli sudditi adesso minacciano la sua stessa esistenza e quella di tutta la dinastia reale. Circondata da pochi alleati fidati, e vittima potenziale delle tante spie che infestano il palazzo, la regina cercherà con tutte le forze di difendere e mettere in salvo il marito Luigi XVI e i suoi figli. Ma nonostante i suoi sforzi, pian piano si fa largo in lei la consapevolezza che non può sfuggire al suo tragico destino.
TITOLO:Le confessioni segrete di Maria Antonietta
TITOLO ORIGINALE: Confessions of Marie Antoinette AUTORE: Juliet Grey TRADUZIONE A CURA DI: Lucilla Rodinò EDITORE: Newton Compton DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 maggio 2015 PAGINE: 383ISBN: 9788854174719 |
TRAMA 8
PERSONAGGI 8
STILE 9
INCIPIT 8
FINALE 9
COPERTINA 5
PERSONAGGI 8
STILE 9
INCIPIT 8
FINALE 9
COPERTINA 5
4 stelle
Piacere Libridinoso
Piacere Libridinoso
Letto in 4 giorni
Due anni dopo la pubblicazione in lingua originale, arriva anche in Italia il terzo e conclusivo capitolo sulla vita di Maria Antonietta, regina di Francia (i primi due libri sono Il diario proibito di Maria Antonietta e Maria Antonietta i segreti di una regina).
Metto subito da parte l’orrenda copertina (no, inutile togliere la sovracopertina, perché troverete la stessa immagine)... ma tant’è, la Newton Compton non si smentisce mai in fatto di orrori! E cerco anche di ignorare i mille refusi e la pessima traduzione, per concentrarmi esclusivamente su ciò che questo libro rappresenta. E cioè, la degna conclusione di una trilogia sulla vita di una delle donne più conosciute, amate ed odiate della nostra storia.
Juliet Grey riesce a farci conoscere, in tutti e tre i romanzi, Maria Antonietta in quelle che sono le mille sfaccettature del suo carattere. Ed è proprio grazie alla capacità dell’autrice che, durante tutta la narrazione, ci si troverà a provare sentimenti ed emozioni contrastanti nei confronti della Reine.
Ultimo ritratto ufficiale di Maria Antonietta |
Partendo dal 5 ottobre 1789, l’autrice ci accompagnerà nel racconto di quella che è stata la Rivoluzione Francese e la caduta di Luigi XVI e di colei che il popolo francese, spregiativamente, definiva l’Autrichienne (la cagna austriaca).
Vivremo così il periodo di Versailles e della Tuileries, da cui i sovrani cercarono di fuggire la notte del 21 giugno 1791. Proprio in questa circostanza traspare il carattere ancora vanesio e viziato di Maria Antonietta
Vivremo così il periodo di Versailles e della Tuileries, da cui i sovrani cercarono di fuggire la notte del 21 giugno 1791. Proprio in questa circostanza traspare il carattere ancora vanesio e viziato di Maria Antonietta
Abbiamo intenzione di fuggire in convoglio. Una volta arrivati a destinazione, chi si prenderebbe cura delle nostre necessità? Come potremmo altrimenti riprendere la nostra vita di prima?
Fallito, come noto, il tentativo di fuga, i reali vengono condotti nuovamente al palazzo delle Tuileries dove trascorreranno buona parte della loro prigionia.
La Grey è precisa nel riportare fatti ed accadimenti con la voce della Regina. Ed è grazie a questa narrazione in prima persona che ci si immedesima totalmente in quelli che sono i sentimenti contrastanti di una donna di nobili natali, cresciuta per divenire Regina di Francia e che, improvvisamente, vede negarsi tutti i lussi e i privilegi a cui era abituata.
Maria Antonietta prenderà lentamente consapevolezza del fatto che la sua vita non sarà più quella di prima e, soprattutto, che suo figlio non sarà mai il nuovo Re.
Maria Antonietta prenderà lentamente consapevolezza del fatto che la sua vita non sarà più quella di prima e, soprattutto, che suo figlio non sarà mai il nuovo Re.
Amo lo stile di questa autrice, che non è mai inutilmente prolissa o noiosa. Questa è una trilogia alla portata di qualunque lettore, anche di chi non è particolarmente avvezzo a romanzi storici!
Questa donna mi ha da sempre affascinata, ma come sai i romanzi storici non sono la mia passione, ad eccezione di qualcuno consigliato da te. Letta l'ultima frase della tua recensione, posso approcciarmi a questa lettura senza paura di ritrovarmi annoiata.
RispondiEliminaNo, fidati, questa trilogia non fa per te!
EliminaFa per tutti tranne che per me? :-(
EliminaÈ storia! Se hai trovato noioso il Mercante, questo lo odieresti!
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