20 ottobre 2017

Recensione 'Il colore bianco degli inizi' di Mary Pflum Peterson - Harper Collins

Nella casa invasa dalla polvere il disordine regna sovrano. Sono passati anni dall'ultima volta che Mary vi è entrata. A ogni passo i ricordi rischiano di sopraffarla, ma non può fermarsi. Sta cercando gli abiti di famiglia. Non sono abiti qualsiasi. Sono gli abiti delle possibilità, gli abiti delle speranze e dei nuovi inizi. Gli abiti bianchi del battesimo, della prima comunione, del matrimonio. Gli abiti che sua madre Anne, e sua nonna Aurelia prima di lei, hanno conservato gelosamente per anni. Stoffe e ricami che sanno di gioia, di feste e di risate, ma non solo. Perché l'infanzia di Mary non è stata facile, segnata dal rapporto contrastato con la madre Anne, una donna brillante eppure emotivamente vulnerabile. Mary è una giornalista affermata, ma non ha dimenticato gli occhi appannati, i sorrisi assenti che si alternavano agli abbracci pieni d'amore e ai folli pomeriggi alla ricerca dell'abito perfetto per un giorno importante. Adesso che sua madre non c'è più, sa che deve cercare di comprendere la sua vita e i suoi segreti. Per sua madre, ma anche per se stessa. Per farlo deve compiere un viaggio, un viaggio scandito dai dodici abiti bianchi di tre generazioni di donne. Deve tornare a un tempo lontano, a una storia di silenzi, coraggio, paura e voglia di ricominciare. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato.


Titolo: Il colore bianco degli inizi
Autore: Mary Pflum Peterson
Editore: Harper Collins
Data di pubblicazione: 7 settembre 2017
Pagine: 405

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile: 5 


18 ottobre 2017

[Review party] Recensione 'Il cacciatore di sogni' di Sara Rattaro - Mondadori

Luca, che da grande sogna di diventare pianista, ha una mano rotta, un fratello maggiore piuttosto fastidioso, una mamma rompiscatole e un aereo da prendere per tornare da Barcellona in Italia. È il 4 luglio 1984 e, su quell'aereo, la sua vita cambia per sempre. Luca incontra un eroe... No, non si tratta di Maradona, che in aeroporto ha attirato l'attenzione di tutti (e in particolare di suo fratello Filippo), ma di un misterioso signore che somiglia un po' a Babbo Natale e occupa il sedile accanto al suo. All'improvviso l'uomo gli chiede: «Posso raccontarti una storia?». Comincia così un'avventura straordinaria, fatta di parole e ricordi, con una sorpresa davvero inaspettata... l'avventura di un cacciatore di sogni, lo scienziato Albert Bruce Sabin.


Titolo: Il cacciatore di sogni
Autore: Sara Rattaro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2017
Pagine: 176

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 


17 ottobre 2017

[Le BB leggono...] Recensione 'In piedi sull'arcobaleno' di Fannie Flagg - Bur

Elmwood Springs è la placida cittadina di provincia già teatro di "Pane cose e cappuccino". Questa volta la storia inizia nel 1946, ed è narrata da Dorothy, così come sono soliti chiamarla gli ascoltatori della sua trasmissione radiofonica quotidiana. Proprio attraverso la sua voce impariamo presto ad affezionarci ai tanti altri protagonisti: Bobby, il suo amato figlio di dieci anni, destinato a vivere migliaia di vite, la maggior parte immaginarie; il carismatico Hamm Sparks, che inizia vendendo trattori e finisce a vendere se stesso come politico, amato da due donne diverse come il giorno e la notte; Beatrice Woods, la ragazza cieca dalla voce angelica; e la favolosa Minnie Oatman, voce solista del locale coro gospel.



Titolo: In piedi sull'arcobaleno
Autore: Fannie Flagg
Editore: Bur Rizzoli
Data di pubblicazione: 11 febbraio 2004
Pagine: 370

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile: 4 

16 ottobre 2017

Recensione 'The hate u give' di Angie Thomas - Giunti

Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.



Titolo: The hate u give
Autore: Angie Thomas
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 30 agosto 2017
Pagine: 416

Trama: 2  Personaggi: 2  Stile: 1 

12 ottobre 2017

Recensione 'Le vite parallele' di Antonio Fusco - Giunti

Mentre il commissario Casabona è in congedo per stare a fianco della moglie Francesca, la cui salute sta peggiorando, la provincia di Valdenza è scossa da un caso che tiene col fiato sospeso l'opinione pubblica: una bambina letteralmente svanita nel nulla; una madre che al mattino, entrando nella cameretta dove l'ha lasciata la sera prima, trova il letto vuoto. Che cosa è successo alla piccola Martina? Qualcuno l'ha portata via, oppure è uscita da sola in giardino e si è persa nei boschi circostanti? Iniziano subito le ricerche, e ben presto i sospetti si concentrano sull'ex amante della madre, un balordo cocainomane che non ha mai accettato la fine della relazione. Ma la soluzione non è così semplice...



Titolo: Le vite parallele
Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 11 ottobre 2017
Pagine: 236

Trama: 5  Personaggi: 5  Stile: 5 

11 ottobre 2017

Blogotour 'Il cacciatore di sogni' - Terza tappa

Park creò il primo laboratorio di diagnosi batteriologica e si batte perché i vaccini fossero considerati, da tutti gli studiosi, la strada migliore per prevenire malattie di origine batterica.
Parlare di vaccini, in un momento come questo, non è assolutamente facile: le polemiche imperversano, si è arrivati al punto di estromettere dalle scuole dell'infanzia i bambini che non sono stati sottoposti alla profilassi vaccinale, sono nati movimenti no vax in tutto il Paese.

I vaccini sono diventati uno di quegli argomenti scottanti, come la politica e il credo religioso, che sempre più fratture creano tra favorevoli e contrari.

Non è quindi facile, per me, illustrarvi l'argomento di questo romanzo. 
Sara Rattaro, con questo suo nuovo lavoro, decide di affrontare proprio questo tema e lo fa raccontandoci la storia di Albert Bruce Sabin, lo scopritore del vaccino anti poliomielite.

Personalmente, sono sempre stata favorevole alla somministrazione dei vaccini in età infantile: proteggono i nostri figli dal contrarre malattie che potrebbero avere conseguenze anche gravi, hanno permesso all'umanità di debellare malattie che tante vittime hanno mietuto e, soprattutto, permettono a quei bambini con problemi di immunodepressione di non essere esposti al contagio.

Lo ammetto: faccio fatica a capire le ragioni di quei genitori che si schierano contro l'uso dei vaccini e, soprattutto, non mi spiego il perché di questa improvvisa rivolta contro ciò che la medicina ha studiato e perfezionato per decenni.

Albert Bruce Sabin, uno dei protagonisti del romanzo di Sara, è l'esempio perfetto di ciò che uno scienziato dovrebbe essere: dedicò la sua vita allo studio di un vaccino per combattere la poliomielite
dopo la diffusione del vaccino antipoliomielite a metà degli anni 1950, l'incidenza della malattia è diminuita drasticamente in molti paesi industrializzati.
ma, soprattutto, decise di "donare" il suo vaccino: Sabin non brevettò mai la sua invenzione, rinunciando così allo sfruttamento commerciale da parte delle industrie farmaceutiche e garantendo, grazie al prezzo contenuto, la massima diffusione del vaccino stesso.

Credo che proprio questo dovrebbe portarci a riflettere: ci sono uomini che trascorrono la loro quotidianità chiusi in laboratori scientifici, testando, sperimentando, provando... Tutto questo a fronte di stipendi bassissimi e, com'è noto, di fondi per le ricerche che, soprattutto nel nostro Paese, sono sempre più esigui.
Queste persone lottano per darci una vita migliore, per far sì che malattie che tante morti hanno causato negli anni, possano essere definitivamente debellate; lottano per dare un futuro migliore a noi e ai nostri figli.

Credo che questo sia l'insegnamento di Sabin che Sara è stata in grado di raccontare tanto bene: la scienza ci offre la possibilità di avere una vita migliore, non ha senso sprecarla per delle convinzioni errate e senza fondamenti.
I vaccini sono importanti per noi e per chi ci vive accanto.

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Vi ricordo le regole per partecipare al Blogtour e cercare di aggiudicarsi la copia cartacea de “Il cacciatore di sogni” di Sara Rattaro, gentilmente messa in palio dalla Casa Editrice Mondadori:
• Essere Lettori Fissi di tutti i blog

Due lettrici quasi perfette
La lettrice sulle nuvole
Leggere in Silenzio
La spacciatrice di libri
Scheggia tra le pagine
Silenzio, sto leggendo  (il segui è su Bloglovin')

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Nella prima tappa sarà necessario lasciare una mail a cui essere contattati in caso di vincita del Giveaway.Il blogtour si concluderà il 17 ottobre alle ore 19Tutti i commenti lasciati dopo quell’ora non saranno ritenuti validi. 
Il nome del vincitore verrà comunicato mercoledì 18 ottobre all’interno delle recensioni sui vari blog.

In bocca al lupo a tutti!