1 luglio 2023

Diario di Bordo - Giugno


Giugno è stato un mese "col botto"! Ero partita in quarta con le letture: tre libri in circa 10 giorni, ognuno di essi praticamente divorato in due o tre pomeriggi al massimo.
Poi l'idea geniale: rifacciamo lo studio (o stanza librosa, come preferite!). 


Le letture Alla fine, il numero di libri letti ammonta a cinque. E considerati i 10 giorni abbondanti trascorsi senza aprire un libro, direi che non posso lamentarmi. Tra questi, solo una delusione: "La centenaria con la pistola", di cui vi parlerò nei prossimi giorni.
Ma a giugno ci sono stati anche un paio di abbandoni: mollato dopo un'ottantina di pagina "Irina Nikolaevna o l'arte del romanzo", che sembra scritto da Jane Austen sotto effetto di oppiacei e, cosa rarissima, forse addirittura mai accaduta, ho lasciato a metà un libro ricevuto da una Casa Editrice. Si tratta di "Bordighera Grand Hotel", un romanzo la cui protagonista fa venire voglia di gettarsi da uno scoglio e morire tra atroci sofferenze!

Per quanto riguarda gli altri libri letti, invece, bellissime sorprese e un'attesa conferma.
Mi sono innamorata della scrittura di Beatrice Salvioni, al suo esordio con La malnata; ho scoperto una famiglia ricca tanto di soldi quanto di segreti col primo volume de I Monteleone e ho ritrovato l'amatissima penna di Gigi Paoli che con La voce del buio ci presenta il suo nuovo protagonista, Piero Montecchi.
Altra scoperta è stata Emanuela Canepa, di cui ho terminato da poco l'ultimo romanzo, "Resta con me, sorella": una scrittura affascinante che mi ha portata a mettere nel carrello i suoi libri precedenti. Di questo libro, ovviamente, parleremo qui nei prossimi giorni!

E poi ci sono stati giorni in cui non ho aperto libro, persa tra librerie da svuotare e spostare, mobili da smontare, pareti da ripitturare e mensole da appendere!
Con un colpo di testa un po' repentino, io e Consorte abbiamo deciso di risistemare lo studio in base alle nuove esigenze familiari che si sono venute a creare. Ecco, vi do un consiglio: trovatevi un hobby che abbia come oggetto qualcosa che si possa spostare con facilità! Che ne so... la pizza! La pizza mi pare un ottimo hobby!
Nel caso siate curiosi di vedere il risultato finale, trovate un reportage fotografico qui.



Cosa leggerò a luglio? Per il mese appena iniziato ho deciso di stilare una tbr "farlocca"! Ho inserito i libri che non sono riuscita a leggere a giugno ai quali ho aggiunto qualche altro libro che ho voglia di leggere da un po' e alcuni dei regali ricevuti per il compleanno.
Sono sicura che non riuscirò a leggerli tutti, ma conto di andare un po' a sentimento, pescando dalla pila ciò che mi ispira di più in quel momento!

  • "Elp" di Antonio Manzini - Ultimo(?) capitolo della serie che vede protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone
  • "Meno male che ci siete voi" di Amanda Colombo - sono molto curiosa nei confronti di questo libro, ma ammetto di avere anche delle aspettative molto basse. L'ho preso in biblioteca; se dovessi riuscire a leggerlo, vi spiegherò bene il perché della mia curiosità!
  • "Il segreto del tenente Giardina" di Giovanni Grasso - Ma voi lo sapete chi è Giovanni Grasso? Io l'ho scoperto guardando una puntata di Otto e mezzo e il suo libro è finito dritto dritto nella mia wishlist! Poi Quella Alta ha provveduto a toglierlo da lì e farlo arrivare qui!
  • "Labirinti" di Franck Thilliez - Capitolo conclusivo della trilogia de Il manoscritto. Ho aspettato che la Bacci mi desse il là per l'acquisto, perché con Thilliez non c'è mai da fidarsi!
  • "Pineapple Street" di Jenny Jackson - Questo è uno dei libri "arraffati" come regalo di compleanno di Figlio (vi spiego più avanti!). Immagino sia una lettura poggia-neurone, spero solo che il neurone non muoia!
  • "Vieni tu giorno nella notte" di Cinzia Leone - Uno dei due libri "avanzati" dalla tbr di giugno, ma che ho davvero tanta voglia di leggere quanto prima!
  • "La correttrice" di Emanuela Fontana - Altro "avanzo" di giugno. Ce la farò questa volta?!

In tv Poca tv nel mese di giugno. Dopo aver divorato le prime cinque stagioni di 911, io e Consorte ci siamo dovuti rassegnare al fatto che Disney+ rilasci un episodio a settimana, quindi fine della maratona e lunga attesa tra una puntata e l'altra. Confermo, comunque, la mia impressione iniziale sulla serie: molto concentrata sulle vite dei pompieri protagonisti, tra amori e cuori infranti, meno sui casi che, soprattutto nelle ultime due stagioni, tendono a riguardare direttamente le vite dei personaggi. Carina, ideale per staccare la spina, ma sicuramente non imperdibile.
Abbiamo anche iniziato "Breaking Bad", ma nessuno dei due ne è rimasto coinvolto e l'abbiamo miseramente abbandonato dopo pochi episodi.

E poi... A giugno ho festeggiato 47 anni di vita e se il mio corpo li sente tutti, la mente non si è ancora accorta che veleggiamo allegre verso i 50!
Presi dai lavori dello studio, io, Consorte e Figlio ci siamo concessi un pranzo a base di sushi. Poi Figlio ha deciso di seguire un trend di TikTok ('sti gggiovani!) per farmi il regalo: mi ha portata in libreria e mi ha dato due minuti di tempo per arraffare tutti i libri che volevo!! Un sogno, direte voi! Un'imbecille, dico io. No, non Figlio, l'imbecille sono io che ho preso solo tre libri. Tre libri. TRE. 
La Bacci mi ha definita selettiva, ma secondo me ha solo voluto essere gentile visto che era il mio compleanno!
Oh! Giugno è stato anche il mese in cui ho deciso di fregarmene definitivamente del feed di Instagram! Tutte le volte in cui avevo voglia di postare una foto, mi facevo mille paranoie perché non era in linea col feed (cit. gli instagurudistoca22o). 
Non è stato facile dare una sferzata di questo tipo per me che sono pignola e precisina e ancora oggi, a un mese di distanza, ogni tanto mi fa strano non vedere una fila di foto di libri con lo stesso sfondo e un preset che renda i toni uniformi.
Ma volete mettere la gioia di postare quello che si vuole quando se ne ha voglia?! Che si tratti del muso di Vani, di un'ortensia particolarmente bella o di un cielo grigio grigio, nulla ha un sapore migliore della libertà!

E insomma, anche giugno è giunto alla fine e quest'anno devo dire che mi è stato pure simpatico, col suo fresco gradevole e la copertina presente per buona parte del mese. Insomma, per una volta da parecchi anni a questa parte, sono anche riuscita a godermi il compleanno senza sperare di svegliarmi in un igloo!

20 giugno 2023

Recensione IN ANTEPRIMA
‘I Monteleone’ di Lucia Tilde Ingrosso - Baldini+Castoldi


I MONTELEONE || Lucia Tilde Ingrosso || Baldini+Castoldi || 20 giugno 2023 || 421 pagine


C’è Pia, la contessa matriarca, con granitiche certezze e inaspettate fragilità, e poi Roberto, suo marito adorante, che «più che pensare, funziona». Quando Giuliano, il loro unico figlio, si sottrae al copione già scritto della sua vita dorata, i Monteleone imbracciano sorte e futuro in un viaggio che, fra il tragico e il lieto, dal 1931 li condurrà fino ai giorni nostri. Cinque generazioni affollano questo ritratto corale, insieme alle gioie e ai dolori di una famiglia irripetibile, ma a ben guardare qualunque. Si avvicendano suocere sofisticate e nuore cafone, Natali in città ed estati sul lago, padri integerrimi e zii faccendieri. Ma soprattutto, segreti inconfessabili e verità tramandate, come pure una pericolosa vendetta e qualche insperata rinascita. In una corsa a perdifiato fra passato e presente, spostandosi fra la Roma occupata e la Milano da bere, Lucia Tilde Ingrosso intesse una saga privata piena di ironia e tenerezza, un inno intonato a squarciagola alle famiglie legate dal sangue o, meglio ancora, dal semplice amore.

12 giugno 2023

Recensione 'La voce del buio'
di Gigi Paoli - Giunti


LA VOCE DEL BUIO || Gigi Paoli || Giunti || 7 giugno 2023 || 331 pagine


Da dodici anni alcuni anziani scompaiono di notte, senza lasciare traccia, tutti nello stesso modo: escono da Villa Imperiale, la sfarzosa casa di riposo sul Passo della Mendola dove sono ospiti, abbandonano i propri indumenti ai margini del bosco e si inoltrano nel buio richiamati da una voce… o almeno così riferiscono alle autorità gli amici e i parenti dei dispersi. Ogni due anni puntualmente la storia si ripete, senza che gli inquirenti riescano a venirne a capo. Mentre in paese si mormora che lassù c'è qualcosa di sovrannaturale per il susseguirsi di eventi inspiegabili, a far luce sul caso viene chiamato il professor Piero Montecchi. Fascinoso, ironico, innamorato della scienza e di una moglie perduta, Montecchi è docente di Neuroscienze forensi all'Università di Verona e membro del CICAP, l'ente che controlla le affermazioni sul paranormale. Tra foreste silenziose, presenze inquietanti e un antico fatto di sangue che ha sconvolto per sempre il villaggio, lo scettico professore dovrà sciogliere i nodi di una vicenda che sembra trascendere i limiti della razionalità. Perché nessuno meglio di lui sa che l'enigma più contorto non è l'occulto, bensì la mente umana. Un mistero impossibile, macchiato dall'ombra di presenze oscure.

6 giugno 2023

Recensione 'La malnata'
di Beatrice Salvioni - Einaudi


LA MALNATA || Beatrice Salvioni || Einaudi || 241 pagine || 21 marzo 2023



Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

1 giugno 2023

Diario di Bordo - Maggio


Prendete nota: a maggio non si legge. Se avete figli che frequentano la scuola, soprattutto le superiori, maggio è il mese deputato alla non-lettura causa verifiche e interrogazioni che manco quando andavate a scuola voi dovevate studiare così tanto!
Avete segnato? Bene, ora possiamo vedere cosa è accaduto a maggio mentre non leggevo!


Le letture Ma se vi ho appena detto che a maggio non si legge! Tre-libri-tre: a tanto ammontano le mie letture di maggio.
Tra verifiche, interrogazioni, prime ondate di caldo (che, per fortuna, sono durate poco, ma diciamolo piano), stanchezza cronica, sono stati più i giorni trascorsi senza leggere neanche una riga di quelli che mi hanno vista con un libro tra le mani.
Abbandonato dopo un centinaio di pagine "L'equilibrio delle lucciole" di Valeria Tron, la cui scrittura mi è risultata indigeribile, con gli altri tre libri non è andata molto meglio:
Grandissima delusione per il ritorno in libreria di Fausto Brizzi, col suo "Siamo scritti a matita", una sorta di 007 versione cartacea, e per "Il mio nome è Lily", un romanzo per ragazzi quasi del tutto incentrato sulla storiella d'amore tra i due protagonisti.
Unico libro degno di nota è stato "Ti prendo e ti porto via" di Niccolò Ammaniti che, nonostante i congiuntivi trucidati e le troppe scene di sesso, resta nel cuore per la storia dolorosa che ci racconta.

In compenso, nel blog abbiamo chiacchierato un po: prima di libri sempre meno belli e poi del fenomeno BookTok che, da quello che ho intravisto su Instagram, pare essere diventato il fulcro degli stand di alcune Case Editrici durante il Salone del Libro, con tanto di angoli attrezzati per poter girare video e tour e incontri creati appositamente per i BookToker.
E direi che dopo questo, il fondo è stato definitivamente toccato!


Cosa leggerò a giugno?
 Direi che la frase corretta sarebbe "cosa spero di leggere a giugno", ma viviamo di ottimismo e facciamo finta di credere che, con la fine della scuola, il mio tempo per leggere aumenterà notevolmente!
Io la tbr l'ho stilata (c'è mai stato un momento in cui l'ho fatto?) e devo dire che sono proprio curiosa di leggere i libri che ho messo in lista!

  • "Irina Nikolaeva o l'arte del romanzo" di Paola Capriolo, per la rubrica #sullostessodivano (meglio conosciuta come "vediamo quale libro ci farà schifo questo mese")
  • "Resta con me, sorella" di Emanuela Canepa
  • "La correttrice" di Emanuela Fontana
  • "La malnata" di Beatrice Salvioni
  • "Vieni tu giorno nella notte" di Cinzia Leone
  • "La voce del buio" di Gigi Paoli
In tv Mese di serie tv quello di maggio. Assieme a Consorte ho iniziato a guardare "9-1-1" su Disney+. È una serie ambientata a Los Angeles, che vede protagonisti i vigili del fuoco della città californiana.

Giunta alla sesta stagione (noi abbiamo appena iniziato la quarta), è una di quelle serie perfette per staccare la spina: gli episodi sono abbastanza corti e scorrono via veloci.
La serie è più incentrata sulla vita privata dei protagonisti che non sulle emergenze da risolvere, che sono almeno tre per ogni episodio e spesso rimangono marginali, soprattutto nelle prime due stagioni.
Carina, sicuramente perfetta per quando non si ha voglia di impegnare la mente più di tanto!

Da sola, invece, ho guardato le due stagioni di "A casa tutti bene", serie tv Sky diretta da Gabriele Muccino.
Era da parecchio tempo che volevo guardarla e finalmente sono riuscita a trovare il tempo per farlo, anzi direi per divorarla, visto che ho impiegato quattro giorni scarsi per far fuori tutti i 16 episodi.
Racconta la storia di tre fratelli che devono dibattersi tra i problemi personali e quelli familiari che piombano su di loro dopo la morte del padre.
Che Muccino sia un bravissimo regista non devo certo dirvelo io, ma credo che con questa serie abbia fatto un lavoro sopraffino.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, la storia scorre veloce e coinvolgente, lasciando lo spettatore sul filo del rasoio della curiosità.
L'ultimo episodio della prima stagione si chiude in maniera tragica, regalando, allo stesso tempo, risposte alle mille domande che ci si pone negli episodi precedenti.
Per fortuna c'è già la seconda stagione, perché altrimenti sarei morta di curiosità!

Oh, ovviamente, ho guardato la nuova stagione di "The Ferragnez" e tirato mille insulti a Fedez che, col primo episodio, mi ha fatto piangere pure l'acqua del battesimo!

In cucina Non avrò letto, ma sicuramente ho mangiato (e cucinato) tanto! Finalmente ho trovato una
ricetta valida per la "linguaccia romana", una pizza rossa, sottile e croccante che si prepara in pochissimo tempo e si divora altrettanto velocemente!
Figlio ha voluto una serata a tema messicano, quindi via di fajitas, accompagnati, però, da un dolce tutto italiano: la torta tenerina, una delle mie preferite, perché oltre a essere buonissima, si prepara velocemente e fa sempre la sua figura!

29 maggio 2023

Recensione 'Il mio nome è Lily'
di Erin Stewart - Garzanti


IL MIO NOME È LILY || Erin Stewart || Garzanti || 9 maggio 2023 || 370 pagine



La sedicenne Lily Larkin avrebbe molte cose da dire, ma trattiene le parole dentro di sé. Da quando sua sorella maggiore Alice è stata ricoverata in ospedale, su di lei sono ricadute le responsabilità di casa e scuola. Sente il dovere di essere la figlia perfetta e felice. Ma ora, dopo mesi, Alice sta per tornare e Lily ha paura. Paura di sbagliare, di urlare, di ribellarsi. Per non perdere il controllo, comincia a compilare liste e ad appuntarsi parole in latino su un quaderno. Come se non bastasse, le viene affidato un progetto scolastico da svolgere insieme a Micah, il nuovo arrivato, additato come «pazzo» dai compagni. È l'ultima cosa che avrebbe voluto. Ma forse è proprio l'amicizia con Micah che potrà aiutarla: grazie a lui, Lily impara che può scacciare le ansie scrivendo poesie sui muri. Forse questa è la risposta giusta al bisogno impellente di far scoppiare la bolla che si è costruita intorno. Forse la soluzione non è vivere la vita perfetta, ma accettare di essere fragili e perciò speciali. Insieme all'amico, Lily è pronta a riscrivere la sua storia. Per mesi Io sono Ava è stato l'esordio per ragazzi più venduto in Italia, conquistando le classifiche e i lettori. Erin Stewart torna in libreria con una storia altrettanto emozionante che racconta il mondo dei giovani, pieni di insicurezze e soffocati dalle aspettative degli adulti. Con grande empatia, l'autrice ci invita a prendere una penna e scrivere i nostri sentimenti. Perché, per essere liberi e felici, è importante ascoltarli, senza nasconderli.