Recensione 'Lucia, Lucia' di Adriana Trigiani - Tre60


Titolo: Lucia, Lucia || Autore: Adriana Trigiani || Editore: Tre60
Data di pubblicazione: 13 giugno 2019 || Pagine: 290


New York, 1950. «Lucia, Lucia!» gridano i ragazzi, ammirati, quando Lucia Sartori cammina per le strade del Greenwich Village. Bella, Lucia, lo ĆØ di certo, ma ĆØ soprattutto determinata e ambiziosa. Ha trovato lavoro come stilista presso un grande magazzino di lusso, B. Altman & C., sull’elegante Fifth Avenue, ma questa ĆØ solo la prima tappa di un’ascesa che, ne ĆØ convinta, la porterĆ  a essere una stella nel mondo dell’haute couture. Lucia perĆ² ĆØ anche l’ultima – e unica – figlia di una famiglia di orgogliose origini italiane. I suoi genitori e i suoi quattro fratelli sono convinti che prima o poi metterĆ  la testa a posto, sposerĆ  Dante, il suo fidanzato, e diventerĆ  una tranquilla madre di famiglia… Allora, con un gesto che sconvolge i suoi cari e l’intero quartiere, Lucia rompe il fidanzamento e si dedica anima e corpo alla carriera. Almeno finchĆ© non arriva un uomo facoltoso, che giura di amarla e le fa balenare la possibilitĆ  di vivere nell’agiatezza e di far parte dell’Ć©lite newyorkese. E finchĆ© uno scandalo – un autentico fulmine a ciel sereno – non mette in serio pericolo l’onore dei Sartori…




Quando ero ragazzina, nelle mattine d'estate, amavo guardare le commedie italiane degli anni Cinquanta, quelle in cui ragazze con gonne a ruota e maglioncini attillati, sempre impeccabilmente pettinate e con almeno qualche centimetro di tacco ai piedi, si innamoravano del fratello maggiore della migliore amica!
Di quei film, la cosa che mi affascinava di piĆ¹, era la semplicitĆ  della vita quotidiana: condomini che si trasformavano in un'unica grande famiglia e una quotidianitĆ  fatta di piccole cose come ascoltare una canzone finchĆ© il disco non si consumava!

Leggere questo nuovo romanzo di Adriana Trigiani, che torna in libreria a poco meno di un anno di distanza da La sposa italiana, ĆØ stato come guardare nuovamente uno di quei film!

Lucia, la protagonista che da il titolo al libro, ĆØ la quinta figlia di Antonio Sartori, un emigrante
veneto, proprietario di una Groceria nel Greenwich Village di New York.
Siamo negli anni Cinquanta e Lucia ĆØ cresciuta assieme ai quattro fratelli maggiori e ad un padre che l'hanno resa indipendente e tenace.
Unica nota stonata in questa famiglia cosƬ libera ĆØ la madre di Lucia, una donna ligia alle tradizioni, una madre che ha dedicato la sua intera esistenza alla cura della famiglia.

Lucia lavora come sarta presso B. Altman & Co., uno dei piĆ¹ famosi grandi magazzini e catena di lusso di New York.
Le sue giornate trascorrono tra  scampoli di lamĆØ, sete preziose, broccati, perline e strass; il tutto condito dalle chiacchiere con le amiche e colleghe e dalle passeggiate col fidanzato Dante.
SarĆ  proprio quando la madre di Dante, durante la cena tra le famiglie per organizzare il matrimonio, farĆ  capire a Lucia che, una volta sposata, dovrĆ  lasciare il suo lavoro per dedicarsi alla casa e ai figli che verranno, che Lucia si renderĆ  conto che la vita che le viene prospettata non le appartiene
Queste sono le mani di una sarta, non di una moglie
Seguiremo la vita di Lucia passo passo e, pagina dopo pagina, non potremo non affezionarci a lei, ai suoi fratelli e a quei genitori che, come ogni famiglia italiana che si rispetti, rimbrottano i figli, anche se ormai adulti, e strappano sempre qualche risata!

La vita di Lucia sarĆ  costellata di begli abiti, di serate mondane, ma anche di grandi delusioni e noi la accompagneremo sino ai giorni nostri, quando la ritroveremo anziana, ma con ancora quella scintilla negli occhi che brilla di gioventĆ¹ e di ribellione!

L'escamotage usato dalla Trigiani per raccontarci di Lucia e della sua famiglia, quello di farcela conoscere anziana, mi aveva inizialmente lasciata perplessa. Mi sono chiesta perchƩ l'autrice avesse scelto di inserire un personaggio che pareva servire solo a dare il lƠ al racconto di Lucia.
Arrivata a fine libro, perĆ², mi sono resa conto che non ci sarebbe stato un modo migliore per portarci tra le vie del Greenwich Village, in quegli anni Cinquanta fatti di gonne a ruota, di cinture alte, di dischi che suonavano sino a rovinarsi, di ragazze che sognavano di percorrere la navata di una chiesa per andare incontro al loro sogno d'amore, ma anche di donne come Lucia che hanno fatto dell'indipendenza e della libertĆ  il loro stile di vita!

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

1 commento:

  1. Mi incuriosiva giĆ  molto dalla copertina. Anche a me piacciono i romanzi di questo tipo... Lo prenderĆ² certamente in considerazione šŸ˜Š

    RispondiElimina

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI ANONIMI VERRANNO CANCELLATI. Se volete contestare o insultare, abbiate il coraggio di firmarvi!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo ĆØ il posto giusto per voi...Commentate!^^