21 settembre 2023

Recensione 'Il cognome delle donne'
di Aurora Tamigio - Feltrinelli


IL COGNOME DELLE DONNE || Aurora Tamigio || Feltrinelli || 4 luglio 2023 || 416 pagine



All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.

11 settembre 2023

Recensione 'Di guerra e di noi'
di Marcello Dòmini - Marsilio


DI GUERRA E DI NOI || Marcello Dòmini || Marsilio || 5 marzo 2020 || 667 pagine



"Di guerra e di noi" è la storia di due fratelli e copre l'arco di due guerre mondiali, correndo a perdifiato dal 1917 al 1945; comincia nelle campagne intorno a Bologna, e da lì non si sposta. Quando il marito non torna dalla prima guerra mondiale, la madre dei due, ormai sola, è costretta a separarli. Il più grande, di nome Ricciotti, va a studiare in collegio a Bologna. Il più piccolo, Candido, rimane al mulino. Il collegio di Ricciotti è una scuola da ricchi, e la vita di Candido al mulino è una vita da poveri. Finiti gli anni avventurosi e duri del collegio, Ricciotti sarà segnalato per andare a lavorare nella neonata sede del Fascio di combattimento bolognese, dove incontrerà Leandro Arpinati, che diventerà suo mentore e amico. Candido resterà invece a lavorare nelle campagne frequentando sempre più quegli uomini e quelle donne che, col passare degli anni, andranno a formare le bande partigiane. Ricciotti però non è fascista, e Candido, d'altra parte, non è più di tanto interessato alla politica. Pensano entrambi a mandare avanti la famiglia, a proteggere la madre e i braccianti, pensano a correre dietro alle ragazze – donne avvolte di colori, nonostante partecipino e soffrano la guerra quanto gli uomini –, pensano a innamorarsi e poi sposarsi, e soprattutto a comportarsi bene quando molti intorno a loro, a causa della guerra, si comportano male. Come per Oskar Schindler, tuttavia, la grande occasione per trasformare la loro azienda agricola in un progetto onesto ma più ambizioso sarà proprio la guerra. Raccontando gli anni del fascismo con un'epopea dove le storie dei personaggi – mai del tutto innocenti, mai del tutto colpevoli – dialogano con la grande Storia, Marcello Dòmini segue le peripezie dei due fratelli Chiusoli lungo ventotto anni, e segue, senza mai perderle di vista, le vite di tutti coloro che gli si muovono intorno – compagni di scuola, segretarie, squadristi, mogli, crocerossine, staffette partigiane... –, e lo fa rovesciando situazioni, svelando fondi segreti (dei muri e dei personaggi), collegando incontro a incontro, fatto a fatto, con una voce in fondo scanzonata, perché è sempre la giovinezza a partire per la guerra. Il romanzo popolare di uno scrittore al suo esordio.

31 agosto 2023

Recensione 'Il miglio verde'
di Stephen King - Pickwick


IL MIGLIO VERDE || Stephen King || Pickwick || febbraio 1997 || 552 pagine



Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come Il Miglio Verde, i detenuti come lo psicopatico Billy the Kid Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri? Un autentico capolavoro firmato Stephen King e dal quale è stato tratto lo straordinario film di Frank Darabont con Tom Hanks.

17 agosto 2023

Recensione 'Buonanotte, signor Tom'
di Michelle Magorian - Fazi Editore


BUONANOTTE, SIGNOR TOM || Michelle Magorian || Fazi Editore || 4 novembre 2021 || 325 pagine



Nel 1939, allo scoppio del secondo conflitto mondiale, nel timore dei bombardamenti tedeschi, il governo inglese decide di evacuare migliaia di bambini dalle città e di ospitarli in campagna presso le famiglie offertesi di accoglierli. Uno di questi bambini, Willie Beech, trova alloggio presso Tom Oakley, un uomo di mezza età che vive solo dopo la morte della moglie nel villaggio di Little Weirwold. Il bambino è chiaramente traumatizzato: si spaventa per un nonnulla, bagna il letto tutte le notti e ha il corpo ricoperto di lividi e cicatrici. Con il tempo, le attenzioni costanti e l’affetto del signor Oakley consentono a Willie di riacquistare stabilità e serenità emotiva, nonché di inserirsi felicemente a scuola e stringere legami di amicizia con i bambini del villaggio. L’incanto della nuova vita si infrange quando la madre di Willie vuole riavere con sé il figlio, e il bambino è costretto a tornare a Londra. Tom, inquieto per la mancanza di notizie, decide di andare in città per sincerarsi delle condizioni del bambino. Dopo una serie di peripezie lo ritrova, ma fa una terribile scoperta…

7 agosto 2023

Recensione 'Pineapple Street'
di Jenny Jackson - Rizzoli


PINEAPPLE STREET || Jenny Jackson || Rizzoli || 6 giugno 2023 || 320 pagine


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Immobiliaristi da generazioni, gli Stockton sono l’emblema dell’alta società newyorchese. La loro vita è cadenzata da happening al circolo del golf, accordi prematrimoniali e cene a tema, organizzate dalla matriarca Tilda nella grande villa sul lungofiume di Brooklyn Heights. Ma dietro lo stile old money e l’educazione da Ivy League, l’unico linguaggio che sembrano conoscere e che ne regola i rapporti è quello della competizione e del conformismo. Darley, la figlia maggiore, ha deciso di dare ascolto al cuore e sposare l’uomo che ama, e come contropartita ha dovuto rinunciare a una fetta di eredità e alla propria carriera. Sasha, moglie di Cord, il primogenito, è una donna indipendente che ha sempre lavorato e si è fatta da sé e forse, proprio per questo, è considerata dalle cognate un’arrampicatrice sociale. Infine Georgiana, la piccola di casa, ventiseienne impulsiva e fragile: lavora per un’organizzazione no-profit, ha una cotta per il suo capo e la madre le parla soltanto sul campo da tennis. L’incompatibilità tra i propri privilegi e le ambizioni personali pone ciascuna delle tre protagoniste di fronte a una scelta cruciale: negare se stessa, o inventarsi un modo per essere felice. Con questa “commedia di classe”, Jackson si è rivelata una delle scrittrici più originali nel panorama letterario americano, capace di raccontare con sguardo intransigente e voce affilata le poche virtù e le molte miserie dell’1% più ricco del mondo.

3 agosto 2023

Diario di Bordo - Luglio


Che io non ami odi profondamente l'estate è risaputo; solitamente il mese che detesto di più è agosto... non chiedetemi perché, è una cosa irrazionale che, sicuramente, ha un qualche risvolto psicologico che dovrei pescare nei miei ricordi d'infanzia. Maaaa... quest'anno luglio si è impegnato per farsi detestare con tutto sé stesso e ci è riuscito benissimo!




Le letture
 Sei libri letti, ma pochi sono stati quelli piacevoli. Sicuramente Franck Thilliez si conferma un maestro del thriller con l'ultimo romanzo che chiude la serie de "Il manoscritto"; anche Manzini è stato bravo a non deludere con "ELP", dodicesimo romanzo con protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone! Per il resto è stato uno sfacelo: mediocre "Due tazze di tè a Swinburne Road", deludente "Elisabetta di York", uno sfacelo totale (non che questa cosa mi abbia sorpresa!) "Meno male che ci siete voi", tornatosene allegramente sugli scaffali della biblioteca! Di "Pineapple Street" vi parlerò la prossima settimana, ma vi anticipo già che è un libro che mi ha fatta arrabbiare parecchio!


Cosa leggerò ad agosto?
 Non è stato molto difficile stilare la to be read per il mese di agosto, sono andata abbastanza a colpo sicuro e spero di non pentirmene!

  • "Il miglio verde" di Stephen King - dopo aver condiviso la lettura della serie di "Blackwater", io e la Bacci abbiamo deciso ri-condividere una lettura e ri-leggere "Il miglio verde" di Stephen King. A noi si è aggiunta anche Loredana, ma se per lei sarà la prima volta (con questo romanzo, che avete capito?!), invece per me e la Bacci sarà una rilettura e nel mio caso sono trascorsi almeno una trentina d'anni. Zitte!
  • "Buonanotte, signor Tom" di Michelle Magorian - Anche in questo caso, la colpa dell'acquisto è della Bacci. È uno dei 10 libri che occupano la pila dei "libri da leggere entro l'anno". Al momento ne ho letti due e abbandonati tre... speriamo di pareggiare i conti!
  • "L'assassino è tra le righe" di Janice Hallett - E anche qui c'è lo zampino della Bacci che, oltre ad avermi convinta con la recensione, è stata pure così carina da prestarmi la sua copia!"
  • "Il ladro di quaderni" di Gianni Solla - Non lo vedete in foto perché l'ho prenotato in biblioteca ed è in arrivo!
  • "La correttrice" di Emanuela Fontana - È il terzo mese di fila che questo libro finisce nella mia tbr, quindi spero davvero che sia la volta buona, perché la curiosità mi sta divorando!
  • "Madre d'ossa" di Ilaria Tuti - Quinto... quarto... vabbè ultimo uscito della serie che vede protagonista Teresa Battaglia. I primi due romanzi mi avevano conquistata, quello che fu spacciato per terzo è stata una mezza fregatura, l'ipotetico quarto ha dato la mazzata finale. Sono comunque curiosa di scoprire come l'autrice si stia arrampicando sugli specchi stia portando avanti la storia di Teresa e della sua malattia, ma non così curiosa da regalare 23 euro alla Longanesi. E che Lallina benedica sempre le biblioteche!
In tv Luglio è stato il mese di "Temptation Island". È trash? Sì. I rapporti che si vedono sono tossici? Spesso sì. Ma non c'è niente di meglio per staccare la spina, mettere a riposo i neuroni e farsi due sane risate!


E poi...
 Se mi seguite su Instagram, sapete già che ho passato una settimana d'inferno: Vani è stata male, molto male. Sembrava solo una gastroenterite e siamo arrivati a un intervento d'urgenza. Credo di aver perso 10 anni di vita, sicuramente ho un nuovo ciuffo di capelli bianchi!
Adesso sta benissimo (sia lode a Lallina!) e, come sempre accade in situazioni del genere, si scopre chi ci è vicino è chi no, chi risponde anche alle 3 del mattino o ti manda un messaggio come prima cosa appena si sveglia e chi no!

Passiamo a cose più belle e cosa c'è di più bello del cibo? Figlio ha approfittato dei Prime Day per regalarmi la friggitrice ad aria. Prima di andare avanti, ripetiamo insieme: è solo un forno ventilato di dimensioni ridotte, non si frigge nulla senza olio. Abbiamo appurato questa cosa? Bene, possiamo proseguire!
Ovviamente, l'abbiamo subito messa in uso e, al di là dei soliti cornetti per colazione, ho provato gli spiedini di salmone e il risultato è stato ottimo! 
Altro esperimento mensile sono state le zucchine imbottite e il filone di pane con stracciatella e pomodorini confit!

Insomma, anche a luglio, complici le temperature che, a parte una settimana, al nord si sono mantenute sopportabile (disastri a parte, io ci metterei la firma su un'estate come questa!), non ho fatto la fame!!

Anche per questo mese è tutto e speriamo di sopravvivere al simpaticissimo agosto! Lo sentite il profumo dell'autunno che si avvicina?!