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3 luglio 2016

Recensione 'Pista nera' di Antonio Manzini - Sellerio

Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d’Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un’intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Difficile individuare quella giusta, data la labilità di ogni cosa, dal clima alle passioni alla affidabilità dei testimoni, in quelle strette valli dove tutti sono parenti, tutti perfettamente a loro agio in quelle straricche contrade, tra un negozietto dai prezzi stellari, un bar odoroso di vin brulé, la scuola di sci, il ristorante alla mano dalla cucina divina.
Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il suo lavoro. Però ha talento. Mette un tassello dietro l’altro nell’enigma dell’inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav’uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l’unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida («in natura la morte non ha colpe»), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.

Titolo: Pista nera
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2013
Pagine: 275

Trama: 4  Personaggi: 4  Stile: 4  Copertina: 3 




Genesi di questa lettura (ovvero, come mai La Libridinosa scopre solo adesso il personaggio Rocco Schiavone).
Ve lo dico subito: io i romanzi Sellerio non li guardo quasi mai. Che volete che vi dica? Sarà il formato, che da sistemare in libreria è sempre un po' rognoso; saranno quelle copertine che non mi fanno mai venire voglia di approfondire... non so! Anche il Malvaldi, se non fosse stato per Baba, io mica l'avrei mai letto.
Tant'è, qui trattasi di serie con protagonista un commissario, anzi precisiamo perché lui ci tiene, un vicequestore, certo Rocco Schiavone. E trattasi anche di romanzo giallo. Io? Un giallo? No, grazie. Malvaldi è stato uno strappo alla regola.
Quindi, passo oltre senza curarmene, finché nel febbraio del 2015, le LGS, allora in formazione leggermente differente rispetto a quella attuale, si riuniscono sotto il mio tetto (sì, Lea, quel tetto con le travi che a te piace tanto!) per festeggiare il compleanno di mio figlio. 
E una delle (ex) componenti del gruppo, si presenta stringendo tra le mani La costola di Adamo, secondo capitolo con protagonista il nostro vicequestore.
Io fisso il libro e sorrido educata. Sì, educata, avete capito bene. Perché lei è tanto felice e mi dice che il suo libraio le ha detto che se amo Malvaldi, sicuramente leggo anche Manzini. Capite? Equazione.
Prima o poi scoprirò se è più bionda lei o il suo libraio. Perché ok, puoi anche dire che l'uno e l'altro trattano lo stesso genere, ma dare tutto per scontato e propinarmi pure il secondo libro senza manco sapere se ho letto il primo... Vabbè! Questo è un altro dei mille motivi per cui non amo ricevere libri a sorpresa!
Fatto sta che io prendo il libro e lo sistemo in libreria, pensando che non lo leggerò mai, perché figurati se ho voglia di andare a comprare il primo! 
E anche in questo caso, in mio soccorso arriva Baba, che il primo lo possiede, lo ha letto e, gentilmente me lo gira (grazie, Babi).
Ma io sono cocciuta, quindi li sistemo entrambi lì e li lascio a prendere polvere (che è un modo di dire, perché si sa che io sono fissata e pulisco senza sosta!).
Finché, qualche settimana fa, Lea (santa lei!) mi dice che Manzini lo sta leggendo e che le piace pure.  Io lo fisso e inizio a pensare di dargli una chance; guardo la copertina e, botta di fortuna, mi serve per la Mastereader di Lucrezia. Quindi ok! A noi due!

Inizio a leggere e mi trovo davanti a Rocco Schiavone, romano de Roma, trasferito in Val d'Aosta per motivi disciplinari (?), burbero, fissato con le Clarks (che puntualmente gli si inzuppano di neve) e sempre coperto da un loden verde  nonostante le glaciali temperature della zona.
Rocco è uno di quei personaggi che io definisco negativi e che, nonostante tutto, riesce a farsi amare dal lettore. Avete presente Vani Sarca e Cesare Annunziata? Ecco, quei personaggi che, chissà perché, ci entrano nel cuore, nonostante i loro caratteracci, si piazzano lì e a noi sembra quasi di non poter più vivere senza di loro!
Rocco è uno che un sorriso non te lo rivolge mai, uno a cui piacciono le belle donne, uno che ti fa rimanere di sasso con una battutaccia e tu vorresti farti piccolo piccolo e nasconderti alla sua vista. Però Rocco è uno di quegli uomini a cui tutti vorremmo stare simpatici (e chissà perché!?).

Il giallo, in questo romanzo, è ben costruito: c'è un morto, un'indagine, un poliziotto un po' scemo. Io lo ammetto, sino alla fine non sono riuscita a capire chi fosse l'assassino. E questa cosa mi è piaciuta tanto, perché spesso mi capita di arrivare a metà libro e aver già intuito tutto.

Questo libro si legge davvero con piacere, scorre che è una meraviglia. Vi ritroverete presi tra le spire delle indagini, ma passerete anche il tempo cercando di inquadrare questo vicequestore che rimane forse un po' un enigma sino all'ultima pagina.
La cosa più bella, forse, è proprio arrivare all'ultima pagina avendo la certezza che Rocco Schiavone farà ancora parte della nostra vita, perché dopo questo, ci sono altri tre romanzi già pubblicati e uno in uscita proprio il 7 luglio prossimo (sì, l'ho già ordinato, ok?!).

Pista nera è una lettura perfetta per l'estate. Che andiate in spiaggia o, meglio ancora, tra quei paesaggi montani in cui è ambientata la storia, portate con voi questo romanzo, perché Rocco è uno di quegli uomini in grado di conquistare tutti!


11 giugno 2016

Recensione 'Quando finiscono le ombre' di Cristina Rava - Garzanti

Il lungo viale al centro della città è deserto. Solo un uomo anziano cammina sotto il sole, con una torcia elettrica accesa nonostante la luce estiva. È Spartaco Guidi. Qualche mese dopo, il suo corpo viene ritrovato in un terreno di campagna. L'autopsia viene affidata al medico legale Ardelia Spinola. Dopo tanti anni di esperienza, sa che il suo compito è solamente quello di circoscrivere l'ora della morte, di stabilirne cause e dinamiche. Ma non è facile zittire l'anima investigatrice che c'è in lei. Anche se, in realtà, avrebbe ben altro a cui pensare. Arturo, l'affascinante apicultore (e amante dei gatti come lei) che da pochi mesi è nella sua vita, sembra nascondere qualcosa che le sfugge. Qualcosa che le fa temere di perderlo, anche se ammetterlo per lei è difficile. E quando scopre che la casa di Spartaco Guidi è stata messa sottosopra, tutta la sua attenzione torna sul caso. Scopre che l'uomo era tornato da poco ad Albenga, il suo luogo d'origine, dopo decenni passati in ospedale psichiatrico per aver ucciso un amico in gioventù. Eppure tutti parlano di lui come di una persona di animo buono. Cosa l'avrà portato a quel gesto, allora, e adesso a subire una morte violenta? L'intuito di Ardelia non sbaglia mai, e stavolta le dice che Il ritorno della vittima in città è la chiave del mistero. Ma non è facile scovare dove si nascondono le ombre. Soprattutto se ci sono tanti piccoli dettagli che sfuggono. Dettagli fondamentali perché le tessere di un puzzle possano combaciare. Finché la verità non è talmente vicina da accecare, e diventare quasi invisibile… Cristina Rava torna con il personaggio più amato dai suoi lettori: una donna forte e indipendente che l'amore mette sempre a dura prova. Un medico legale che non può fare a meno di seguire il suo istinto. Tra distese di serre scintillanti al sole e le chiome argentate degli ulivi fra cui s'intravede il mare ligure, Quando finiscono le ombre è un romanzo in cui il passato nasconde molti segreti, ma è il presente a fare più paura.

Autore: Cristina Rava
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 9 giugno 2016
Pagine: 290

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 4  STILE: 4  COPERTINA: 4 



Io Ardelia Spinola l'ho scoperta al contrario. Nel senso che l'ho conosciuta con Dopo il nero della notte e poi sono andata a recuperarmi, da brava lettrice, il primo capitolo della serie,  Un mare di silenzio.
Con questo terzo romanzo mi sono resa conto di una caratteristica fondamentale che contraddistingue i libri di Cristina Rava: le storie di Ardelia sono assolutamente leggibili in maniera indipendente. Un'altra cosa che ho capito è che della dottoressa Spinola ci si innamora e, da qualunque libro si inizi, poi si corre a recuperare gli altri e non la si molla più!
Ardelia è un medico legale cinquantatreenne, vive ad Albenga e, da pochi mesi, ha un nuovo fidanzato, Arturo, che...

è bello, intelligente, sensibile, sexy, generoso. Praticamente perfetto. Giorno dopo giorno questa perfezione mi sta consumando l'ossigeno. Come si fa a dire a una persona che, se non comincia a sbagliare qualcosa, ti viene voglia di prenderla a calci negli stinchi?

Ecco! In questa affermazione penso si possa racchiudere quella che è l'essenza di Ardelia: una donna forte, ironica, simpatica, pasticciona e senza peli sulla lingua!

Come nei due romanzi precedenti, Cristina Rava ci porta all'interno di un'indagine per omicidio, anzi questa volta anche più di una. Ma anche questa volta, gli omicidi altro non sono che lo spunto per parlarci di Ardelia e della sua vita, delle persone che la circonda, dei suoi gatti, del suo amore per la Liguria e della sua mania per i pick-up!

In questo terzo romanzo ho trovato un'Ardelia forse più matura e più ligia al dovere... diciamo che, rispetto ai capitoli precedenti, si premura di chiedere i dovuti permessi prima di buttarsi a capofitto dove non dovrebbe!
Nonostante ciò, l'ho amata forse più di prima! Ardelia è uno di quei personaggi che non strazia il cuore, uno di quelli che ami mentre leggi della loro vita e che poi, senza alcuna fatica, lasci riposare nella tua libreria.
Eppure, ogni volta che la ritrovi  hai la sensazione di aver ritrovato un'amica che non vedevi da tanto tempo, una di quelle che, nonostante la distanza e i lunghi silenzi, riescono a farti sentire a casa e le chiacchiere e le confidenze riprendono esattamente lì dove si erano interrotte!

Ecco, Ardelia è così: un'amica discreta, cordiale, con cui si prende sempre volentieri un caffè, con cui si va a cena ogni tanto e che poi, magari, non senti per mesi. Però sai che lei è lì, pronta a strapparti un sorriso ogni volta che ne avrai bisogno, pronta ad aiutarti anche a costo di mettersi nei guai!

Se ancora non avete conosciuto questa splendida donna, se vi piacciono personaggi come Vani Sarca, allora forse è il caso che vi diate da fare e apriate la porta alla dottoressa Spinola, che, alla fine, è forse un po' una Vani Sarca più adulta e più posata!



2 giugno 2016

Recensione 'I segreti della casa sul lago' di Kate Morton - Serling & Kupfer

"All'inizio, appena era successo, aveva pensato di confessarlo a qualcuno. Ma adesso era tardi. Erano successe troppe cose. Non c'era nessuno con cui potesse parlarne; non l'avrebbero mai perdonata."Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere. 
Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare. 
E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata. 
Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia.
Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia. 
Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia. 
Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane. 
Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.

Autore: Kate Morton
Titolo originale: The lake house
Traduzione a cura di: Chiara Brovelli
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 3 maggio 2016
Pagine: 520

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 3  STILE: 4  COPERTINA: 5 

26 maggio 2016

Recensione 'Una spola di filo blu' di Anne Tyler - Guanda

«Era uno splendido pomeriggio tutto giallo e verde…» Sempre con queste parole Abby Whitshank inizia a raccontare di quel giorno, nel lontano luglio del 1959, in cui si innamorò di Red, sotto il grande portico di legno che occupa tutta la facciata della casa dove avrebbero cresciuto i loro quattro figli. La casa di famiglia, orgoglio del padre di Red, arrivato a Baltimora negli anni Venti per poi fare carriera come costruttore, ha visto avvicendarsi quattro generazioni di Whitshank e conserva tra le pareti l’eco delle loro storie. Perché ogni famiglia ha le sue storie, che la definiscono e che si tramandano sempre uguali, e i Whitshank sono – o sono convinti di essere – una famiglia speciale, di quelle che irradiano un’invidiabile sensazione di unità. Il loro è un legame indissolubile, fatto di tavolate domenicali, di vacanze tutti insieme da trent’anni nella stessa villa al mare, di piccole tradizioni introdotte da Abby per i bambini e trasmesse ai nipoti. Un legame fatto anche di segreti e mezze verità, di risentimenti stratificati per decenni, di invidie fraterne e aspettative disattese.


AUTORE: Anne Tyler
TITOLO ORIGINALE: A spool of blue thread
TRADUZIONE A CURA DI: Laura Pignatti
EDITORE: Guanda
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 aprile 2015
PAGINE: 400

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 4  STILE: 4  COPERTINA: 5 



25 maggio 2016

Recensione 'Le mele di Kafka' di Andrea Vitali - Garzanti

Abramo Ferrascini, quello del ferramenta di Bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del Circolo dei Lavoratori, Mario Stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n'è più parlato. Ora il Ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del Campionato provinciale in programma a Cermenate domenica prossima. Ma c'è un intoppo. Suo cognato, l'Eraldo, quello che vive a Lucerna, sta male. Quarantotto ore gli hanno dato i medici di là, svizzeri, precisi. E adesso la moglie di Abramo, Rosalba, vuole a tutti i costi raggiungere la sorella, ma soprattutto dare all'Eraldo un ultimo saluto, magari un ultimo bacio. Ma ce la faranno ad andare e a tornare in tempo per le semifinali? Dipende. Se l'Eraldo muore entro martedì, mercoledì al massimo, si può fare. Bon, via allora. Un'occhiata al 1100, olio freni gomme; carta d'identità rinnovata all'ultimo minuto; prima tappa il passo del San Bernardino, poi giù dritti fino a Lucerna: basta seguire i cartelli, anche se sono in tedesco, perché il nome di quella città lì si capisce lo stesso.
Ispirato da un aneddoto legato a un soggiorno a Lucerna del grande scrittore praghese, Le mele di Kafka mette in scena il meglio dei personaggi di Andrea Vitali. La loro voglia di vita, le loro piccinerie e le loro grandi passioni giostrano sulla partitura di una storia che in fondo ci vuole dire che la letteratura e i libri, nella vita, contano molto, a volte più di quanto vorremmo.

AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 maggio 2016
PAGINE: 225

TRAMA: 3  PERSONAGGI: 4  STILE: 5  COPERTINA: 4 



23 maggio 2016

Recensione 'La libreria delle storie sospese' di Cristina Di Canio - Rizzoli

Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria. Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua energia.Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l’idea di lasciare un libro in regalo per l’avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d’amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno…

Autore: Cristina Di Canio
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
Pagine: 238

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 4  STILE: 4  COPERTINA: 5 


4 maggio 2016

Recensione 'Aspettando Bojangles' di Olivier Bordeaut - Neri Pozza

Immaginate di essere un bambino e di avere un padre che non chiama mai vostra madre con lo stesso nome. Immaginate poi che a vostra madre quest’abitudine non dispiaccia affatto, poiché tutte le mattine, in cucina, tiene lo sguardo fisso e allegro su vostro padre, col naso dentro la tazza di latte oppure col mento tra le mani, in attesa del verdetto; e poi, felice, si volta verso lo specchio salutando la nuova Renée, o la nuova Joséphine, o la nuova Marylou...
Se immaginate tutto questo, potete mettere piede nel fantastico universo familiare descritto dal bambino in queste pagine. Un universo in cui a reggere le sorti di tutto e tutti è Renée, Joséphine, Marylou… la madre. 
Di lei, suo marito dice che dà del tu alle stelle, ma in realtà dà del voi a tutti, a suo marito, al bambino e alla damigella di Numidia che vive nel loro appartamento, un grosso uccello strambo ed elegante che passeggia oscillando il lungo collo nero, le piume bianche e gli occhi di un rosso violento. 
Renée, Joséphine, Marylou, o anche, ogni 15 febbraio, Georgette, ama ballare con suo marito sempre e ovunque, di giorno e di notte, da soli e in compagnia degli amici, al suono soprattutto di Mister Bojangles di Nina Simone, una canzone gaia e triste allo stesso tempo. 
Per il resto del tempo si entusiasma e si estasia per ogni cosa, trovando incredibilmente divertente l’andare avanti del mondo. E non tratta il suo piccolo né da adulto né da bambino, ma come un personaggio da romanzo. Un romanzo che lei ama molto e nel quale s’immerge in ogni momento. 
Di una sola cosa non vuole sentire parlare: delle tristezze e degli inganni della vita; perciò ripete come un mantra ai suoi: «Quando la realtà è banale e triste, inventatemi una bella storia, voi che sapete mentire così bene».

AUTORE: Olivier Bourdeaut
TITOLO ORIGINALE: En attendant Bojangles
TRADUZIONE A CURA DI: Roberto Boi
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 aprile 2016
PAGINE: 144

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 3  STILE: 3  COPERTINA: 2




2 aprile 2016

Recensione 'Correva l'anno del nostro amore' di Caterina Bonvicini - Garzanti

SINOSSI

Olivia e Valerio giocano felici. Sono cresciuti insieme e sono inseparabili. Eppure provengono da mondi molto diversi: Olivia è l'erede di una ricca famiglia di costruttori, mentre Valerio è il figlio  del giardiniere e della cameriera. Differenze profonde nell'Italia violenta e instabile degli anni Settanta. Differenze che per due bambini come loro non significano nulla. A cinque anni, Olivia e Valerio si danno il primo bacio. Ma dopo poco sono costretti a darsi anche il primo addio: Valerio si deve trasferire, passando di schianto dalla collina bolognese alla borgata romana. Da quel momento in poi la vita prova a separarli. Senza riuscirci: quello che li lega è troppo forte. Ma è un amore difficile da difendere, soprattutto se si prendono strade che portano ad allontanarsi: Olivia tende a perdersi in vite che non possono essere la sua e Valerio rinuncia ai suoi ideali per dedicarsi a una carriera che non gli appartiene, trascinato da un'Italia ormai pienamente berlusconiana. Eppure continuano a inseguirsi, a incrociarsi, a pensare l'uno all'altro. Perché due persone legate nel profondo non possono perdersi mai.

AUTORE: Caterina Bonvicini
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 gennaio 2014
PAGINE: 266

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 4  STILE: 5  COPERTINA: 5



28 marzo 2016

Recensione IN ANTEPRIMA 'Splendi più che puoi' di Sara Rattaro - Garzanti

SINOSSI

L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

AUTORE: Sara Rattaro
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 marzo 2016
PAGINE: 220

TRAMA: 4  PERSONAGGI: 3  STILE: 4  COPERTINA: 4

4 marzo 2016

Recensione 'La perfida madrina' di M. C. Beaton - Astoria Edizioni

SINOSSI

Harriet, venticinque anni, orfana, povera e nubile, viene lasciata - in modo un po' inopportuno - custode di due gemelle diciottenni dal padre di queste. Deve accompagnarle fino ai loro ventun anni, possibilmente facendole sposare. È così che Harriet affitta il 67 Clarges Street, tentando di trovare loro un marito. Ben presto inizia la routine della Stagione e la speciale servirà, che i lettori della serie ben conoscono, si prodiga per aiutare Harriet nel suo non facile compito: le gemelle, in effetti, sono odiose e detestano la loro madrina. Quando poi si accorgono che i partiti più affascinanti sembrano essere già interessati a lei che a loro...
Una commedia estremamente inglese dai toni arguti e pungenti, che con il riso nasconde molte verità altrimenti brusche.




AUTORE: M. C. Beaton
TITOLO ORIGINALE: The wicked godmother
TRADUZIONE A CURA DI: Simona Garavelli
EDITORE: Astoria Edizioni
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 marzo 2015
PAGINE: 208

TRAMA: 3 || PERSONAGGI: 4 || STILE: 4 || COPERTINA: 4



15 febbraio 2016

Recensione 'La vita sessuale dei nostri antenati' di Bianca Pitzorno - Mondadori

la vita sessuale dei nostri antenatiSINOSSI

<<Cara Lauretta,
cara cugina come me orfana e come me allevata dalla inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano Cinquecento, quando una firma del Viceré su una pergamena rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di Ordalè e Donora?
Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del Sessantotto, che abbiamo messo la tesa a partito, non ci dovrebbe risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le antenate abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari. Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui...
E i nostri nonni, come immaginarli a rotolarsi peccaminosamente tra le lenzuola? Ma con i bisnonni non dovrebbe essere così impossibile, specie se sappiamo che hanno messo al mondo quindici figli. Per non parlare dei trisnonni e dei quadrisnonni. Senza l'attività sessuale dei nostri antenati il genere umano si sarebbe estinto.
Eppure tu, Lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le orecchie e stilli: "Bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per pensare a certe cose". Lauretta, Lauretta, ti piace tanto sapere chi erano e cosa facevano i nostri antenati, che rapporti c'erano tra zio Tan e Armellina, chi era il pittore che ritrasse Garcia e Jimena nella Cattedrale di Ordalè... conservi con cura l'abito di broccato che la nonna, donna Ada Ferrell, indossò nel giorno delle nozze. Le nozze, appunto, il letto comune! Cosa avveniva in quel letto una notte dopo l'altra? E negli anni a seguire i sette figli. Li aveva mandati lo Spirito Santo in forma di colomba? Lauretta, bisogna proprio che ti spieghi come sono andate le cose?
Ora, passata anche quest'ultima tempesta, ascoltami: ti racconterò molti segreti che neppure immagini.
Tua Adita>>

TITOLO: La vita sessuale dei nostri antenati
AUTORE: Bianca Pitzorno
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 468
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 giugno 2015

11 febbraio 2016

Recensione 'Squadra speciale Minestrina in Brodo' di Roberto Centazzo - Tea

la prima operazione speciale della squadra Minestrina in brodoSINOSSI

Ferruccio Pammattone, ex sostituto commissario e vice dirigente alla Squadra mobile, Eugenio Mignogna, ex sovrintendente alla Scientifica, Luc (e non Luca per un errore del'impiegato all'anagrafe) Santoro, ex assistente capo all'immigrazione, hanno molte cose in comune: sono amici da una vita, si sono arruolati insieme nellontano 1975 e sono stati apepna congedati per raggiunti limiti d'età. Ma alla pensione non possono e non vogliono abituarsi. Si annoiano. Così, mentre chiacchierano sul lungomare di Genova, pensano che potrebbero rimettersi subito in azione, per dedicarsi finalmente a tutti quei casi che, per un motivo o per l'altro, non hanno mai potuto affrontare quando erano in servizio. Adesso, finalmente, non devono rendere conto a nessuno, soltanto alla loro coscienza che li spinge a indagare, al loro stomaco che s'infiamma alla vista di un wurstel e alla loro prostata che reclama una sosta. Ferruccio Pammattone nome in codice Semolino (se mangia pesante si riempi di macchie rosse ed è costretto a una dieta durissima), Eugenio Mignogna nome in codice Kukident (per festeggiare la pensione si è regalato una smagliante dentiera) e Luc Santoro nome in codice Maalox (soffre di atroci bruciori di stomaco) diventano la "Squadra Speciale Minestrina in Brodo".

TITOLO: Squadra speciale Minestrina in Brodo
AUTORE: Roberto Centazzi
EDITORE: Tea
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 febbraio 2016
PAGINE: 256


20 gennaio 2016

Recensione 'Ritorno a Riverton Manor' di Kate Morton - Sonzogno

ritorno a riverton manorSINOSSI

Grace Bradley sta per compiere cent'anni quando un'inattesa visita la riporta a un fatto oscuro del proprio passato. Fin da bambina, Grace aveva lavorato nella sontuosa villa delle famose sorelle Hartford. Nella notte della sua inaugurazione, uno sparo si confonde al fragore dei fuochi d'artificio. Le conseguenze di quel colpo di pistola scuotono l'antica casata fin dalle sue fondamenta, compromettendo il rapporto tra Hannah ed Emmeline Hartford.
Entrambe innamorate dello stesso uomo.

TITOLO: The Shifting FogRitorno a Riverton Manor
AUTORE: Kate Morton
TITOLO ORIGINALE: The shifting fog
TRADUZIONE A CURA DI: 
Massimo Ortelio
EDITORE: Sonzogno
DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 settembre 2012
PAGINE: 528

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 6
FINALE 6
COPERTINA 7


11 gennaio 2016

Recensione 'Miss Alabama e la casa dei sogni' di Fannie Flagg - Bur Rizzoli

miss alabama e la casa dei sogniSINOSSI

Una vera signora sa sempre quand'è il momento di uscire di scena. E Maggie Fortenberry, sessantenne affascinante che conosce almeno 48 modi di piegare il fazzoletto, ha deciso che quel momento è arrivato. Ex Miss Alabama e quasi Miss America, da ragazza nutriva grandi aspettative: un matrimonio felice, una bella casa elegante, una nidiata di figli. Al contrario oggi è single, depressa, e la sua scialba esistenza di agente immobiliare le riserva ben pochi brividi. Dunque la decisione è presa: è ora di farla finita. Ma con stile, certo, e senza dare troppo disturbo a nessuno.
Mentre Maggie si prepara scrupolosamente all'evento, una serie di imprevisti interverranno a distrarla. Forse, dopotutto, la sua amica Hazel aveva ragione a dire che anche chi non è nato fortunato ha diritto a un lieto fine.

TITOLO: I Still Dream About YouMiss Alabama e la casa dei sogni
AUTORE: Fannie Flagg
TITOLO ORIGINALE: I still dream about you
TRADUZIONE A CURA DI: Valentina Ricci
EDITORE: Bur Rizzoli
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011
PAGINE: 396
ISBN: 9788817054768

TRAMA 8
PERSONAGGI 8
STILE 8
INCIPIT 8
FINALE 8
COPERTINA 9


5 gennaio 2016

Recensione 'Le bugie degli altri' di Kimberly McCreight - Editrice Nord

le bugie degli altriSINOSSI

Non ce la faccio. Quando supera il nastro giallo della polizia, Molly Anderson cerca di prepararsi a ciò che si troverà davanti agli occhi: il corpo di un bambino appena nato, abbandonato nei boschi che circondano la cittadina di Ridergale, nel New Jersey. Non ce la faccio, si ripete, cercando di scacciare dalla mente le immagini di una tragedia che continua a tormentarla. Tuttavia il suo ruolo di giornalista le impone di mettere da parte i sentimenti personali e osservare i fatti con freddo distacco. Non accade spesso che Ridergale sia coinvolta in un caso di cronaca nera, e questa è l'occasione che lei aspettava da tempo. Perciò si getta a capofitto nel lavoro e, durante le ricerche, s'imbatte in un articolo di vent'anni prima, riguardante un ragazzo morto nel luogo esatto in cui è stato scoperto il neonato. Convinta che non si tratti di una coincidenza, Molly decide di indagare, tuttavia ben presto si renderà conto che riportare alla luce quella vecchia storia è come spargere sale su una ferita aperta nel cuore della cittadina. Perché lei non è l'unica a convivere con un passato doloroso. E alcuni nascondono segreti molto pericolosi…

TITOLO: Le bugie degli altri
AUTORE: Kimberly McCreight
TITOLO ORIGINALE: Where they found her
TRADUZIONE A CURA DI: Francesca Toticchi
EDITORE: Editrice Nord
PAGINE: 398
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 ottobre 2015
ISBN: 9788842926450

TRAMA 7
PERSONAGGI 8
STILE 8
INCIPIT 9
FINALE 9
COPERTINA 7


1 gennaio 2016

Recensione 'Terapia di coppia per amanti' di Diego De Silvia - Einaudi

terapia di coppia per amantiSINOSSI

Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femmile, che si alternano a raccontare la loro storia mente la vivono, perché <<ci sono fasi dell'amore in cui la realtà diventa un punto di vista, generalmente quello di chi lo impone>>. Due adulti sposati (non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie.
Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuata fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'auto-assoluzione. Spara battute a spoposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuazione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché.
È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da confliti e lacerazioni continue.
Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale.
Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia per amanti è un'immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla provata almeno una volta) di affidarci all'amore e dargli mandato a cambiarci la vita.

TITOLO: Terapia di coppia per amanti
AUTORE: Diego De Silva
EDITORE: Einaudi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 ottobre 2015
PAGINE: 288
ISBN: 9788806226664

TRAMA 8
PERSONAGGI 8
STILE 9
INCIPIT 9
FINALE 9
COPERTINA 7


29 dicembre 2015

Recensione 'Ogni cosa è segreta' di Laura Lippman - Neri Pozza

SINOSSI

In un afoso pomeriggio di luglio due bambine, Ronnie Fuller e Alice Manning,  attraversano da sole la Ed¬monson Avenue a Baltimora. Vengono da una festa in piscina, da dove sono state cacciate. Non hanno un copricostume. Si sono avvolte nell’asciugamano e imprecano ogni volta che casca. Dopo esserci inciampata per la quarta volta, Ronnie se lo mette intorno al collo, fregandosene se la gente la ve¬de mezza nuda.
È il giorno in cui le due ragazzine sono destinate a infrangere ogni regola. Hanno cominciato alla festa dove  hanno mollato un pugno alla madre di una compagna di scuola, e continuano scorrazzando svestite tra le strade arroventate e i quartieri assolati della città.
A metà di Hillside, la più maestosa delle strade di Baltimora, una carrozzina brilla al sole in cima a una rampa di scale. Dentro vi è una neonata addormentata, sdraiata su un fianco nel passeggino, le guance tonde spiaccicate da un lato. Perché non comportarsi da brave bambine, «prendendosi cura» della neonata? è il pensiero che attraversa la mente di Ronnie.
Quando la polizia rinviene il cadavere di Olivia Barnes - questo il nome della neonata - il destino delle due ragazzine è segnato: ritenute colpevoli dell’orrendo crimine vengono condannate a scontare una condanna di sette anni nel penitenziario minorile.
Il giorno del loro rilascio Baltimora sembra averle dimenticate. La città si è riempita di boutique e cinema. La famiglia Barnes si è trasferita in un altro quartiere. Alice medita di iscriversi al college. Ronnie pensa di guarire dalle ferite del penitenziario.
Ma l’oblio è solo apparente. Quando in un centro commerciale scompare un’altra bambina, frotte di giornalisti, vicini di casa e poliziotti braccano «le colpevoli dell’omicidio Barnes», convinti che siano responsabili di un nuovo crimine.

TITOLO: Ogni cosa è segretaEvery Secret Thing
AUTORE: Laura Lippman
TITOLO ORIGINALE: Every secret thing
TRADUZIONE A CURA DI: Luisa Piussi
EDITORE: Neri Pozza
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 giugno 2015
PAGINE: 432
ISBN: 9788854509535

TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 8
COPERTINA 8


20 dicembre 2015

Recensione 'I garbati maneggi delle signorine Devoto' di Renzo Bistolfi - Tea

SINOSSI

Nella Via Privata Vassallo, a Sestri Ponente, il tempo passa lentamente, le tradizioni si rispettano e il clamore del mondo arriva attutito. Regine di questo regno, chiunque vi abiti lo sa, sono le signorine Devoto: Santa, Mariannin e Siria, uguali eppur diverse, e convinte che il genere umano si divida in due: le persone per bene, rispettabili, cristiane e all’antica, e quelle poco raccomandabili, cioè tutte le altre. Miti e riservate, saranno proprio loro, tuttavia, a scendere in campo per prime e con insospettabile decisione quando la tranquillità e il buon nome del loro mondo verranno minacciati. Qualcuno infatti ha messo gli occhi sulle belle proprietà della Via Privata Vassallo, qualcuno pronto anche al crimine pur di ottenere ciò che vuole.
Il romanzo di Renzo Bistolfi è una fotografia degli anni Cinquanta, velata di amabile nostalgia per un luogo e un tempo ormai scomparsi, e per un piccola folla di personaggi di straordinaria umanità.

TITOLO: I garbati maneggi delle signorine Devoto
AUTORE: Renzo Bistolfi
EDITORE: Tea
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 settembre 2015
PAGINE: 240
ISBN: 9788850240739

TRAMA 7
PERSONAGGI 8
STILE 7
INCIPIT 7
FINALE 7
COPERTINA 9


14 dicembre 2015

Recensione 'La sposa silenziosa' di A. S. A. Harrison - Longanesi

SINOSSI

Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di lei. Abituata a vivere all’ombra del suo uomo, Jodi lo accudisce, lo asseconda, contribuisce a fare di lui, giorno dopo giorno, una persona di successo. Elegante, sofisticata, sicura di sé, Jodi è una psicoterapeuta che ha rinunciato alla carriera pur essendo molto brava a scavare nella mente dei pazienti, almeno quanto lo è a mentire a se stessa. Todd è un uomo d’affari avido, egocentrico e, al contrario della moglie, molto prevedibile: tutto ciò che desidera se lo prende, soprattutto quando l’oggetto del desiderio sono le donne. Todd e Jodi sono una coppia come tante.
Ma un giorno succede qualcosa che rischia di frantumare il loro rapporto mandandolo in pezzi affilati e taglienti, come uno specchio caduto a terra. È in questo istante che Jodi capisce di non poter più essere una sposa silenziosa e di dover scegliere tra giustizia e vendetta. Trascinante e coraggioso, questo romanzo d’esordio rende con assoluta precisione le sfaccettature e le contraddizioni che si nascondono nella vita di una coppia, coglie il mistero che la tiene unita ma anche il momento esatto che prefigura la catastrofe, avvolgendo il lettore nelle spire di una vicenda tanto terribile quanto umana.

TITOLO: La sposa silenziosa
AUTORE: A. S. A. Harrison
TITOLO ORGINALE: The silent wife
TRADUZIONE A CURA DI: Alisa Matizen, Irene Abigail Piccinini
EDITORE: Longanesi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 maggio 2014
PAGINE: 336
ISBN: 9788830439351


TRAMA 7
PERSONAGGI 7
STILE 8
INCIPIT 7
FINALE 6
COPERTINA 7


26 ottobre 2015

Recensione 'L’inganno' di Charlotte Link–Corbaccio

l'ingannoSINOSSI

Quando Jonas e Stella Crane ricevono la visita della madre biologica del loro bambino, Sammy, capiscono che stanno per precipitare in un incubo. Il nuovo compagno di Terry è un uomo violento, un manipolatore e di sicuro non è mosso dall’impulso di appagare il desiderio della giovane donna di rivedere il figlio dato in adozione appena nato. Dentro un incubo, invece, si trova già Kate Linville, poliziotta di Scotland Yard, da quando il padre, ispettore di polizia in pensione, è stato trovato brutalmente assassinato a casa sua nello Yorkshire. Kate non si fida degli agenti che si occupano del caso, sa che suo padre nel corso di un’integerrima carriera si è fatto molti nemici fra i delinquenti che ha contribuito ad arrestare, ma tutte le indagini in quella direzione sembrano portare a un punto morto. E nel frattempo una donna viene uccisa nello stesso identico modo. Una donna apparentemente estranea alla vita di Richard Linville… Famiglie apparentemente estranee l’una all’altra, persone che nulla hanno in comune se non il disperato bisogno di nascondere i lati oscuri della propria vita, finché un assassino che da anni cova un odio feroce non tenterà di unire il loro destino in un mortale disegno di vendetta. Charlotte Link fa ancora centro con un thriller che lascia col fiato sospeso fino all’ultima pagina e che mostra come la normalità di una vita non sia spesso altro che una facciata che nasconde realtà oscure e inquietanti.

TITOLO: L'inganno Die Betrogene: Kriminalroman
AUTORE: Charlotte Link
TITOLO ORIGINALE: Die Betrogene
TRADUZIONE A CURA DI: Alessandra Petrelli
EDITORE: Corbaccio
PAGINE: 432
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 ottobre 2015
ISBN: 9788867000838

TRAMA 7
PERSONAGGI 8
STILE 8
INCIPIT 9
FINALE 8
COPERTINA 8


Letto in 4 giorni